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Whatsapp a rischio divieto in Russia: governo punta a limitare app straniere da settembre 2025

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Russia valuta stop a WhatsApp, restrizioni su app straniere dal 2025. - Unita.tv
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La Russia sta per rafforzare le restrizioni sulle app di messaggistica straniere nel quadro delle tensioni politiche e delle sanzioni internazionali. Il governo ha annunciato misure per vietare o limitare piattaforme come WhatsApp, rientranti nella lista dei software provenienti da paesi definiti ostili. Questo movimento arriva dopo la classificazione di Meta, società madre di WhatsApp, come organizzazione estremista nel paese.

La decisione parlamentare: whatsapp tra le app sotto osservazione per la sicurezza nazionale

Anton Gorelkin, vice capo della commissione informatica della Duma, ha comunicato pubblicamente su Telegram che WhatsApp potrebbe finire nell’elenco dei programmi soggetti a restrizioni. Il governo ha giustificato questa valutazione con la necessità di tutelare la sicurezza nazionale, sostenendo che la presenza di app straniere di questo tipo costituisce una minaccia giuridica. La Mosca ufficiale intende quindi vietarne l’uso o limitarne l’accesso entro settembre 2025, secondo le indicazioni precise del presidente Vladimir Putin. Questa norma fa parte di un pacchetto più ampio che punta a colpire software e app di comunicazione provenienti da paesi che hanno imposto sanzioni contro la Russia.

Meta e la designazione come organizzazione estremista: la base legale per il divieto

Nel 2022, Meta Platforms è stata ufficialmente inserita in Russia nell’elenco delle organizzazioni estremiste, pochi mesi dopo l’avvio dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Questa decisione ha imposto una stretta su tutte le applicazioni controllate da Meta, tra cui WhatsApp e Facebook. La classificazione ha reso ormai precario l’accesso e la diffusione di questi servizi, con la possibilità concreta di un blocco totale. Le azioni del parlamento e le direttive del Cremlino riflettono questa situazione di crescente pressione sulle società tecnologiche occidentali.

La legge per un’alternativa russa: la nascita di max e il ruolo di Vk nel mirino del governo

A giugno 2025, il presidente Putin ha firmato una legge per favorire la creazione di servizi di messaggistica sviluppati all’interno del paese, per ridurre la dipendenza dalle società estere. In quest’ottica è stata lanciata Max, una piattaforma domestica rilasciata a marzo, gestita dalla Communication Platform, sussidiaria del gruppo Vk, noto per il social network omonimo considerato l’equivalente russo di Facebook. Anton Gorelkin ha suggerito che il blocco di WhatsApp servirebbe anche a favorire Max, garantendo un maggior controllo sulle comunicazioni digitali e un vantaggio competitivo alle app locali. Il progetto punta quindi non solo a motivazioni di sicurezza, ma anche a rafforzare il settore tecnologico nazionale sotto la supervisione governativa.

Dichiarazioni istituzionali confermano la fine di Whatsapp nel mercato russo

Anton Nemkin, anch’egli membro della commissione informatica parlamentare, ha ribadito la posizione ufficiale secondo cui la permanenza di WhatsApp nella rete russa rappresenta una violazione della sicurezza nazionale. Le sue parole, riportate da Tass, evidenziano che “non esistono più margini per mantenere attivi servizi che provengono da realtà esterne considerate ostili”. Le autorità sembrano dunque orientate verso una svolta drastica, che può concretizzarsi già entro la scadenza indicata, il primo settembre. Secondo le fonti, l’eventuale divieto avrebbe impatti immediati su milioni di utenti, sottolineando un cambio netto nel controllo delle infrastrutture digitali del paese.

La Russia impone una stretta severa sulle grandi piattaforme straniere di messaggistica, inserendo nell’agenda politica nuove restrizioni contro WhatsApp. Il passaggio dalle dichiarazioni alle azioni concrete appare imminente, segnando un ulteriore giro di vite nel contesto delle questioni legate alla sovranità digitale. I mesi a venire saranno determinanti per capire come evolverà la presenza delle app internazionali nel mercato russo e quale sarà la risposta degli utenti a questi cambiamenti.

Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Luca Moretti

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Luca Moretti

Luca Moretti è un blogger e analista indipendente con un forte focus su politica e cronaca. Con uno stile incisivo e documentato, approfondisce temi di attualità nazionale e internazionale, offrendo ai lettori chiavi di lettura chiare e puntuali. Il suo lavoro è guidato da una costante ricerca della verità e da un impegno verso l’informazione libera e consapevole.

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