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Temi più discussi per la prima prova del 2025 tra letteratura, storia e attualità

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Con l’avvicinarsi della prima prova scritta dell’esame di stato 2025, tra studenti e insegnanti si accendono le discussioni sui possibili argomenti. Dai grandi classici della letteratura italiana a temi di attualità, la rete si riempie di ipotesi e anticipazioni. Tra quelli più gettonati ci sono nomi come dante alighieri, italo calvino e eugenio montale ma anche questioni complesse come la liberazione dal nazifascismo, l’intelligenza artificiale e la violenza di genere. Questi spunti riflettono non solo l’interesse per la letteratura ma anche l’attenzione verso temi sociali e culturali rilevanti oggi.

Probabili protagonisti letterari per la prima prova

Dante alighieri è tornato prepotentemente tra i preferiti in vista della prova scritta che si terrà domani mattina alle 8,30. Il motivo principale è la ricorrenza dei 760 anni dalla sua morte, evento che ne rilancia la presenza sui social e nei gruppi di studio. Accanto al sommo poeta spuntano altri riferimenti classici: italo calvino, noto per le innovazioni narrative e la sua produzione a cavallo tra climax sociale e fantastico, ed eugenio montale, entrato di recente nella top ten delle tracce di analisi del testo grazie ai suoi versi introspettivi e spesso legati al contesto storico italiano.

Intelligenze artificiali e autori previsti

L’attenzione non si limita a questi nomi. Alcuni modelli di intelligenza artificiale, come chatgpt, indicano nelle previsioni anche italo svevo, alessandro manzoni e alda merini tra i potenziali autori scelti. Questi nomi rappresentano differenti periodi storici e stili, offrendo agli studenti la possibilità di prepararsi su una gamma ampia di testi.

Tendenze sugli argomenti di attualità e temi storico-sociali

Per ciò che riguarda i temi di argomentazione o attualità, il dibattito si concentra su temi che toccano la storia e i problemi contemporanei. Molte ipotesi orientano verso una riflessione sulla liberazione dell’Italia dal nazifascismo, riprendendo eventi chiave della storia nazionale. Non mancano indicazioni su questioni vicine all’attualità come l’intelligenza artificiale e la violenza di genere, temi che rispecchiano il clima sociale degli ultimi anni.

In passato, come successo nel 2024 e 2023, il ministero dell’istruzione ha scelto temi legati alla memoria, responsabilità, solitudine, sport e musica. Anche per il 2025 sembra probabile un richiamo a questioni fortemente sentite, anche se alcuni argomenti come ambiente e figura di papa leone xiv sembrano usciti dalla rosa delle scelte per la tempistica eccessiva.

Analisi storica degli autori più frequenti nelle tracce d’esame

Guardando ai dati degli ultimi venticinque anni, emerge una gerarchia chiara degli autori più citati dall’esame. Al primo posto si conferma giuseppe ungaretti, selezionato cinque volte per i temi e le analisi del testo. Seguono salvatore quasimodo con tre presenze, poi un pari merito per dante alighieri, eugenio montale e luigi pirandello, invitati rispettivamente due volte nelle tracce.

Autori come cesare pavese, alberto moravia, leonardo sciascia, primo levi e umberto eco sono stati interpellati almeno una volta negli ultimi decenni. Questa selezione evidenzia una preferenza per figure letterarie che abbiano segnato la storia culturale italiana del Novecento, con attenzione anche alle tematiche sociali e storiche.

Disparità di genere nelle scelte letterarie

Le donne scrittrici appaiono raramente nei testi proposti per l’esame di stato. Dal 1997, si registrano solo quattro occasioni in cui siano state citate autrici come elsa morante, sibilla aleramo, anna banti e clara sereni. In nessun caso è stata scelta una poetessa.

Per i temi di attualità invece sono comparsi nomi femminili importanti come rita levi montalcini, margherita hack e alda merini. Dietro le quinte, si segnala un’attesa sui nomi di grazia deledda, dacia maraini e elena ferrante, autrici che spesso risultano centrali nei curricula scolastici, ma che non trovano ancora un posto fisso nelle tracce ufficiali.

Temi scelti negli ultimi anni e prospettive per il 2025

Le scelte del ministero negli ultimi anni restituiscono un quadro variegato ma con continuità. Nel 2024 è stato affrontato il tema della solitudine e della socialità, con riferimenti alla memoria e alla responsabilità, a partire da un testo di piero angela. Nel 2023 erano stati il potere della musica e lo sport a fare da sfondo ai temi proposti.

Nel 2002 invece, era stata a scelta una riflessione sulla consapevolezza, con un passo di oliver sacks, mentre nei periodi più recenti si sono alternati argomenti su pandemia, clima e sport. Questi temi, spesso legati a fatti di cronaca o questioni sociali attuali, si inseriscono nel contesto delle tracce per stimolare ragionamenti critici e consapevoli.

L’esame di stato del 2025 si prepara con una combinazione di riferimenti classici e spunti contemporanei, temi che segnano la cultura italiana e riflettono con precisione le sfide e le conquiste del nostro tempo. Gli studenti si confrontano così con un palinsesto culturale ricco e variegato, dove la letteratura dialoga con la storia e la società attuale.

Written by
Andrea Ricci

Andrea Ricci non cerca l’ultima notizia: cerca il senso. Blogger e osservatore instancabile, attraversa cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile essenziale, quasi ruvido. I suoi testi non addolciscono la realtà, la mettono a fuoco. Scrive per chi vuole capire senza filtri, per chi preferisce le domande alle risposte facili.

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