L’intelligenza artificiale si è ormai affermata come elemento imprescindibile della vita quotidiana, influenzando lavoro, comunicazione e cultura. Dopo anni di sviluppo, le piattaforme AI più diffuse mostrano funzionalità sempre più sofisticate, capaci di elaborare testi, immagini e documenti in modo rapido e preciso. In questo articolo vengono presentate le principali soluzioni disponibili oggi sul mercato internazionale, con un focus sulle caratteristiche d’uso e sui costi dei vari servizi.
Chatgpt e Gemini: come le Ia di openai e Google stanno rivoluzionando l’ adozione globale dell’ intelligenza artificiale
ChatGPT ha segnato una svolta nell’accessibilità dell’intelligenza artificiale per il grande pubblico. Lanciato ufficialmente il 30 novembre 2022 da OpenAI ha reso possibile interagire con un modello linguistico capace di comprendere domande complesse e generare risposte articolate in pochi secondi. L’interfaccia è semplice: basta registrarsi su chatgpt.com o scaricare l’app dedicata per Android o iOS per iniziare a porre domande o caricare file da analizzare.
Articolo ripreso da carrozzeria.it.
La versione gratuita consente un numero limitato di richieste giornaliere sulla versione GPT-4 più avanzata; superati i limiti si passa automaticamente a modelli meno recenti con prestazioni ridotte. Chi desidera maggior libertà può optare per ChatGPT Plus che costa 23 euro al mese offrendo un maggior numero di interrogazioni e alcune funzioni aggiuntive come conversazioni vocali e generazione limitata di immagini.
Per chi necessita l’intero pacchetto funzionale c’è ChatGPT Pro a 229 euro mensili che include accesso illimitato alle capacità generative della IA oltre al dialogo vocale avanzato senza limiti imposti.
Gemini: la piattaforma AI integrata di Google per competere con Chatgpt, Copilot e Claude nell’ era dell’ intelligenza artificiale avanzata
Google ha investito molto nello sviluppo delle proprie tecnologie AI ed è riuscita ad affermarsi con Gemini, una piattaforma accessibile tramite credenziali Google su gemini.google.com oppure attraverso app mobile rilasciate recentemente su tutti gli store principali.
Gemini offre due versioni: quella base gratuita presenta diverse limitazioni mentre Gemini Advanced richiede l’abbonamento Google AI Premium da circa 22 euro al mese; questo piano include anche uno spazio cloud ampio per archiviare mail documenti fotografie senza costi extra.
Sono disponibili poi piani pensati specificamente per aziende come Gemini Business o Gemini Enterprise . Questi offrono funzioni avanzate tra cui sottotitolazione simultanea in quindici lingue durante riunioni virtuali oltre alla gestione agevolata di grandi quantità dati quali PDF fino a 1500 pagine o centinaia email trattabili in blocco.
L’integrazione completa coi prodotti Google rende questa soluzione particolarmente interessante per chi già usa G Suite professionalmente o privatamente ogni giorno.
Copilot Microsoft integra Gpt-4 per potenziare la produttività nel software office su Macos e Windows
Microsoft partecipa alla gara sull’intelligenza artificiale collaborando direttamente con OpenAI ed ha creato Copilot una versione personalizzata basata sul modello GPT-4 usato da ChatGPT ma inserito nell’ecosistema Microsoft stesso. Lo strumento si trova integrato nei programmi Office, Windows11, Bing ed altre applicazioni popolari del gruppo Microsoft365 sia desktop sia mobile.
Copilot può essere usato gratuitamente via web collegandosi all’indirizzo copilot.microsoft.com oppure attraverso Bing ma attualmente non risulta ancora disponibile nella versione Windows11 distribuita in Europa.
Per utenti singoli interessati ad opzioni avanzate esiste Copilot Pro al costo mensile pari a circa 23 euro. Questa modalità permette personalizzazioni aggiuntive nell’utilizzo delle funzioni Office migliorando produttività soprattutto nel contesto lavorativo quotidiano grazie anche ai suggerimenti contestualizzati intelligenti forniti dal sistema IA.
Claude di Anthropic guida l’ innovazione in intelligenza artificiale sicura ed etica per il mercato europeo
Claude, sviluppata dalla società Anthropic tenta un approccio diverso concentrandosi sull’affidabilità del prodotto evitando rischi legati alla diffusione irresponsabile dei contenuti prodotti dall’intelligenza artificiale. Il servizio accessibile tramite claude.ai restituisce sempre risposte testuali ma supporta anche l’esame approfondito di immagini, pagine web, file documentali.
Si tratta quindi di uno strumento che mira ad applicazioni utilitaristiche concrete mantenendo sotto controllo rigoroso ciò che viene reso disponibile agli utenti.
La formula base resta gratuita comunque limitando la mole dei dati processabili mentre Claude Pro costa circa ventidue euro mensili offrendo capacità incrementate. Sono previsti inoltre piani aziendali pensati specificatamente alle esigenze cooperative che richiedono lavoro condiviso fra team multidisciplinari.
Meta ai potenzia social network e occhiali smart per espansione globale futura
Meta segue attentamente lo sviluppo dell’intelligenza artificiale proponendo varie implementazioni tecnologiche integrate nelle sue piattaforme social Facebook, WhatsApp, Instagram soprattutto negli Stati Uniti dove alcune funzionalità sono già operative. La società possiede inoltre dispositivi innovativi come gli occhiali Ray-Ban Meta dotati appunto d’intelligence artificiale incorporata.
La pagina meta.ai presenta informazioni aggiornate sui progetti ma attualmente non è aperta ufficialmente né all’Italia né ad ampie zone europee rendendo difficile valutare direttamente tutte le potenzialità offerte dalla casa madre del social network globale più grande del mondo digitale contemporaneo.
Apple Intelligence introduce l’ integrazione dell’ intelligenza artificiale in Macos e Ios a partire dal 2024
Apple sta introducendo gradualmente elementi intelligenti dentro i suoi sistemi operativi recentissimi: iOS18, iPadOS18, MacOS Sequoia. Questi aggiornamenti sono usciti dall’autunno del 2024 sebbene in Italia saranno pienamente fruibili solo prossimamente secondo quanto comunicato dalla casa californiana stessa.
Il servizio Apple Intelligence sarà incluso gratuitamente nei nuovi dispositivi MAC venduti sul mercato confermando così la scelta strategica della multinazionale volta a proporre soluzioni proprietarie ottimizzate esclusivamente nell’ambiente Apple garantendone stabilità, sicurezza e privacy rispetto alle offerte concorrenti spesso multi-piattaforma.
Deepseek startup cinese open source con prestazioni elevate e alta velocità di elaborazione
DeepSeek rappresenta una realtà emergente cinese attirando attenzione internazionale grazie ai risultati promettenti ottenuti nella velocità elaborativa e qualità delle risposte fornite dal suo sistema open source simile ai modelli tipo ChatGPT. La sua natura aperta permette agli sviluppatori indipendenti numerose possibilità creative pur restando sotto osservazione riguardo questioni politiche relative a controllo e censura tipiche degli strumenti tecnologici provenienti dalla Cina continentale.
Ad oggi rimane incerto se DeepSeek potrà ottenere ampia diffusione fuori dai confini asiatici, in particolare verso paesi occidentali dove normative privacy regolamentano fortemente strumenti digitali basati su intelligenze artificiali esterne a controlli statali diretti.
Diverse intelligenze artificiali di aziende come Apple, Meta e Anthropic a confronto tra Europa e Usa
Questo riepilogo mostra chiaramente quanto variegato sia oggi il panorama delle intelligenze artificiali commerciali e open source orientate a usi diversi dalle semplici chat fino alla integrazione profonda con software di produzione e strumenti social multimediali.
Personalmente, ritengo che l’evoluzione delle piattaforme di intelligenza artificiale rappresenti una straordinaria opportunità per arricchire la nostra quotidianità, sia nel lavoro che nella comunicazione e nella cultura. È stimolante osservare come aziende diverse, da giganti globali a startup innovative, stiano offrendo soluzioni diversificate che rispondono a esigenze variegate, mettendo al centro non solo la potenza tecnologica ma anche aspetti fondamentali come la sicurezza, la privacy e l’etica. Credo che il futuro più promettente dell’AI risieda proprio in questo equilibrio fra innovazione e responsabilità, in cui l’accessibilità si sposa con un utilizzo consapevole e rispettoso. Spero che questa pluralità di offerte stimoli un uso critico e creativo, capace di valorizzare l’intelligenza artificiale come strumento di progresso condiviso e inclusivo.
Ultimo aggiornamento il 16 Luglio 2025 da Rosanna Ricci