Phoenix Pharma Italia ha stretto una collaborazione con Profiter Srl per valutare due metodi di previsione della domanda farmaceutica. L’obiettivo è stato capire quale modello può migliorare la gestione degli stock, contenere i costi e limitare i rischi di rottura di magazzino nel complesso mercato della distribuzione farmaceutica. Questo esperimento rappresenta un passo significativo per la logistica del settore, dove la precisione nelle previsioni si traduce in risparmi economici concreti e maggior efficienza operativa.
la collaborazione fra Phoenix Pharma Italia e Profiter Srl per mettere alla prova i modelli previsionali
Phoenix Pharma Italia, realtà italiana di riferimento nel retail e wholesale farmaceutico con oltre 11mila farmacie servite quotidianamente, ha deciso di affrontare insieme a Profiter Srl, una startup pugliese specializzata in intelligenza artificiale applicata alla supply chain, un confronto diretto tra modelli predittivi. Phoenix, parte del gruppo europeo Phoenix, vanta un fatturato sopra i 3 miliardi di euro nel 2024 e gestisce ogni giorno migliaia di ordini su scala nazionale. Profiter, nata nel 2020 con il supporto della Regione Puglia, ha sviluppato soluzioni proprietarie di IA per migliorare la logistica farmaceutica, avanzando anche riconoscimenti a livello internazionale.
Il progetto, sviluppato lungo tutto il 2023, si è concentrato sull’efficacia di due modelli nella previsione della domanda di farmaci, con l’intento di migliorare la precisione delle scorte evitando sprechi e carenze. La prima fase ha visto la normalizzazione dei dati storici messi a disposizione da Phoenix, affinando la qualità del dataset, rimuovendo anomalie e dati imprecisi. Successivamente, si è proceduto al test sulle vendite reali del secondo semestre 2023, applicando la metrica Wmape, un indicatore della precisione predittiva, per confrontare direttamente i due sistemi. A emergere è stato un vantaggio del modello sviluppato da Profiter: non solo ha migliorato la previsione, ma ha influito positivamente sulla rotazione delle scorte e sulla gestione degli ordini.
Vantaggi economici calcolati sulla gestione ottimizzata di farmaci e scorte
Phoenix Pharma Italia ha fatto un’analisi approfondita sugli effetti economici derivanti dall’adozione del modello di Profiter, partendo da un campione di 819 prodotti farmaceutici. Il risultato è stato un risparmio stimato di circa 26.673 euro all’anno, corrispondente a una riduzione del 7,9% dei costi legati alla gestione delle scorte. La proiezione su scala più vasta, considerando un portfolio di 28mila referenze, ha indicato un potenziale risparmio superiore a 911mila euro annuali.
Questi numeri dimostrano come una migliore previsione del fabbisogno può tradursi in effetti tangibili per tutta la catena distributiva, riducendo i costi legati agli eccessi di magazzino o alle carenze di prodotti essenziali. La precisione nelle stime della domanda permette di calibrare gli ordini, intervenendo tempestivamente e con dati affidabili. Questo riduce le necessità di riordini d’emergenza, spesso più costosi, e limita anche le perdite per scadenza o surplus.
riduzione dei costi di magazzino e miglior controllo degli stock grazie all’algoritmo di Profiter
L’adozione del nuovo modello previsionale ha portato una diminuzione del 5% nei costi di magazzino di Phoenix Pharma Italia. Allo stesso tempo, la capacità di gestire efficacemente gli stock-out – la situazione in cui un prodotto risulta esaurito – è migliorata del 17,6%, un dato che indica una minore frequenza di rotture di stock e una maggiore disponibilità di farmaci per le farmacie e i clienti finali.
È anche emerso un lieve aumento nei costi legati al riordino, probabilmente dovuto a una maggiore frequenza di approvvigionamenti mirati per evitare carenze, ma questo aumento è stato ampiamente compensato dai benefici complessivi nel controllo delle scorte. L’esperimento evidenzia come un sistema di previsione basato sull’intelligenza artificiale possa intervenire in modo concreto nei processi logistici, offrendo risultati economici misurabili e migliorando la continuità del servizio nel settore farmaceutico.
Questa collaborazione dimostra inoltre l’importanza dei dati e delle tecnologie digitali per modernizzare una fase critica delle catene di distribuzione: la stima del fabbisogno. Il risultato indica una possibile strada da seguire per altre aziende coinvolte nella supply chain del farmaco.
visione di Profiter sulla previsione della domanda come risorsa chiave nella logistica farmaceutica
Osvaldo Mauro, co-fondatore di Profiter Srl, ha sottolineato che “l’esperienza con Phoenix Pharma Italia ha rappresentato un vero test sul campo per i nostri algoritmi. In un mercato dove l’accuratezza nella gestione delle scorte impatta direttamente su costi e servizio, la previsione della domanda appare come un valore strategico, qualcosa che si può misurare, migliorare e integrare costantemente nei processi.”
Per Mauro valutare l’affidabilità del modello significa guardare tempi di risposta più rapidi, minori sprechi e un controllo efficace sulla disponibilità di farmaci, elementi che incidono sulla qualità complessiva della distribuzione. Il sistema di Profiter si è rivelato uno strumento concreto per affrontare queste sfide, andando oltre l’idea astratta di intelligenza artificiale e traducendo la tecnologia in vantaggi premium per clienti e operatori logistici.
conferma di Phoenix Pharma sul valore economico dei risultati ottenuti con l’intelligenza artificiale
Federico Pasquali, responsabile della gestione inventari di Phoenix Pharma Italia, ha commentato che “questa collaborazione ha fatto emergere chiaramente i benefici concreti dell’applicazione dell’intelligenza artificiale. La capacità di trasformare un miglioramento nel forecast della domanda in numeri economici reali è stata fondamentale, soprattutto per limitare gli stock out, problema sensibile per chi gestisce farmacie e clienti.”
Pasquali ha evidenziato la soddisfazione di poter quantificare risparmi e efficienze nate da un modello predittivo più efficace. Questo passo ha rafforzato la fiducia in strumenti digitali e algoritmi come elementi chiave per mantenere il controllo su costi e disponibilità, in un mercato dove la tempestività e l’accuratezza sono decisive. Il confronto con Profiter ha fornito dati concreti, avvalorando l’uso di metodi innovativi per ottimizzare la catena di approvvigionamento farmaceutica e offrire un servizio migliore ai clienti.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Serena Fontana