Il rapporto 2024 di Nomisma in collaborazione con Novomatic Italia delinea uno scenario dettagliato sul gioco pubblico in Italia. L’analisi tocca gli aspetti economici, occupazionali e territoriali del settore, oltre a soffermarsi sulle regole e sulle sfide normative in corso. Un’attenzione particolare viene dedicata alla promozione del gioco responsabile, sostenuta da strumenti tecnologici e programmi di formazione.
Il mercato dei giochi pubblici tra numeri e impatti economici
Nel 2024 il gioco pubblico legale ha registrato un giro d’affari consistente, con una spesa complessiva da parte dei giocatori che ha raggiunto 21,4 miliardi di euro. Di questi, 16,3 miliardi provengono esclusivamente dai luoghi fisici. La raccolta totale, ovvero l’insieme delle giocate effettuate, ha superato 157 miliardi di euro, di cui 136 miliardi sono stati restituiti sotto forma di vincite.
Il gettito fiscale complessivo associato a questo comparto ha superato i 9 miliardi di euro per l’erario nel 2024, principalmente derivanti dagli apparecchi da intrattenimento come slot machine e videolottery . Questi ultimi da soli hanno contribuito con 5,3 miliardi di euro, rappresentando oltre la metà del prelievo fiscale del segmento retail.
In termini di valore aggiunto, le imprese impegnate nella concessione, gestione e distribuzione dei giochi su rete fisica hanno generato oltre 20 miliardi di euro, incidendo per circa l’1,1% sul prodotto interno lordo italiano. Sul fronte occupazionale, il settore ha dato lavoro a 324 mila persone lungo l’intera filiera, comprendendo impieghi diretti, indiretti e indotti.
La rete fisica: punti vendita, apparecchi e distribuzione territoriale
La rete retail nel 2024 conta circa 85 mila punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale. Le lotterie istantanee, come i Gratta e Vinci, sono presenti in oltre 53 mila esercizi. Gli apparecchi di intrattenimento AWP si trovano in circa 45 mila punti fra bar, tabaccherie e sale dedicate. Il Lotto e il Superenalotto sono diffusi rispettivamente in 32 mila e quasi 34 mila punti vendita.
Il comparto scommesse sportive, ippiche e virtuali conta 9.500 sedi specializzate e generaliste. Le sale con apparecchi VLT sono 4.370, mentre le sale bingo risultano 183.
Dal punto di vista territoriale, la Lombardia si posiziona al vertice per numero di punti vendita in quasi tutte le categorie, coprendo fino al 16% del totale nazionale. Lazio e Campania seguono tra le regioni più rilevanti. La Campania guida per le scommesse sportive con oltre 2.000 punti e con una forte presenza anche nel segmento bingo, assieme a Sicilia e Lombardia. Le prime otto regioni italiane raccolgono circa tre quarti dell’intera rete di gioco pubblica.
Rapporto tra canali online e fisici nel gioco pubblico
Il gioco digitale si conferma dominante per volume di raccolta. Nel 2024 il 59% delle giocate è avvenuto su piattaforme online, tra siti e app. Il retail si ferma invece al 41%, suddiviso tra rete generalista al 22% e rete specializzata al 19%.
Nonostante questo, la spesa effettiva dei giocatori mostra un’inversione: il 76% delle risorse è stato speso nei luoghi fisici, con metà attribuibile alla rete generalista e il 27% a quella specializzata. Il canale online sostiene solo il 24% della spesa.
Per quanto riguarda le tasse versate al fisco il gioco retail pesa per l’88% del totale. Di queste, il 60% arriva dalla rete generalista, il 28% da quella specializzata. Il canale digitale ne versa il 12%, con una tassazione inferiore sulle vincite rispetto ai punti fisici.
Dal 2019 al 2024 il peso del retail in termini di giocate è sceso dal 67% al 41%. La riduzione del 12,1% nelle somme del gioco land-based riflette gli effetti di lockdown, chiusure di attività e nuove limitazioni quali distanziometri, orari ristretti e maggiori imposte sugli apparecchi. Nel frattempo, il gioco a distanza ha registrato una crescita superiore al 150%, spinta soprattutto da casino online e scommesse sportive, passando dal 33% al 56% della raccolta complessiva.
Il ruolo degli apparecchi da intrattenimento tra numeri e restrizioni
Gli apparecchi da gioco AWP e VLT incidono ancora fortemente nel settore. Nel 2024 hanno generato 32,6 miliardi di euro di raccolta e 8,2 miliardi di spesa effettiva da parte dei giocatori. Il gettito fiscale associato si attesta a 5,3 miliardi, coprendo il 57% del totale fiscale del retail.
Il calo della raccolta del 30% rispetto al 2019 risente delle limitazioni messe in campo, con la concorrenza crescente del gioco online. Restrizioni locali, distanziamenti obbligatori e maggiori controlli hanno influito direttamente sull’accesso e sull’utilizzo di questi apparecchi.
Le problematiche normative e la frammentazione territoriale
Il sistema delle concessioni italiane, che unisce controllo pubblico e gestione privata, è da tempo oggetto di dibattito. L’attuale scenario è caratterizzato da forti disparità a livello regionale. Distanziometri, limiti orari e sanzioni mutano da una regione all’altra e complicano il lavoro degli operatori.
Questa diversità crea confusione nei giocatori, con solo il 16% che dichiara di conoscere chiaramente le regole della propria regione. Il 55% auspica norme uniforme in tutto il paese.
Si attende l’adozione del decreto di riordino del gioco fisico, che dovrebbe portare standard comuni. Tale provvedimento punta anche a estendere la formazione obbligatoria su tutto il territorio nazionale, migliorando così la gestione responsabile del gioco.
Formazione e tecnologia: strumenti per il gioco responsabile
Il rapporto ribadisce che il gioco responsabile passa attraverso formazione e innovazione. Novomatic Italia punta sulla preparazione di circa 4.500 addetti alla gestione delle sale. Le lezioni sono tenute in presenza, con simulazioni di situazioni reali per rendere più efficace la gestione del cliente.
La comunicazione al giocatore, elemento su cui insiste il gruppo, mira a fornire informazioni chiare su prodotti e modalità di gioco. L’azienda ritiene che un consumatore informato possa fare scelte più consapevoli.
La tecnologia rappresenta un elemento chiave della strategia. Novomatic ha sviluppato un cabinet AWP dotato di intelligenza artificiale, che riconosce l’età del giocatore, rileva comportamenti a rischio e applica limiti personalizzati di spesa. Il sistema invia messaggi informativi al giocatore e segnala agli addetti situazioni anomale, intervenendo in tempo reale.
Innovazione tecnologica con intelligenza artificiale nel settore giochi
Novomatic Italia ha realizzato un nuovo cabinet AWP che integra algoritmi di intelligenza artificiale con funzionalità di tutela del giocatore. Il sistema controlla l’età, monitorizza il tempo speso e le somme giocate.
Il software identifica comportamenti ricorrenti o anomali e stimola il giocatore con messaggi di attenzione rivolti a prevenire il gioco problematico. Gli avvisi vengono trasmessi anche al personale di sala in modo discreto.
Una app dedicata completa il pacchetto, permettendo di tracciare l’uso del gioco sotto ogni profilo, favorendo così una gestione più consapevole e responsabile dell’attività.
Gli interventi tecnologici vanno oltre l’obbligo normativo, riflettendo anni di analisi e investimenti volti a migliorare la sostenibilità del settore.
Dichiarazioni ufficiali dagli esponenti di novomatic e adm
Markus Buechele, CEO di Novomatic Italia, ha evidenziato l’importanza della prevenzione e del lavoro congiunto tra istituzioni e operatori. Ha ricordato l’impegno dell’azienda nel proporre soluzioni tecnologiche prima ancora dell’entrata in vigore del nuovo decreto di riordino.
Mario Lollobrigida, direttore giochi ADM, ha sottolineato che la tecnologia è essenziale per intercettare situazioni a rischio, soprattutto negli apparecchi da intrattenimento. Ha ribadito che la formazione degli addetti di sala è la leva più efficace per promuovere un gioco più sicuro. Il decreto di riordino potrà rendere obbligatoria una formazione uniforme in tutta Italia.
Mara Di Lecce, direttrice comunicazione e marketing di Novomatic Italia, ha messo l’attenzione sulle persone come destinatari principali delle politiche di gioco responsabile. Ha illustrato l’impegno nelle due aree di prevenzione e comunicazione, rimarcando il ruolo della formazione in presenza e dell’integrazione tecnologica.
Jessica Cozzi, direttrice videolotteries Novomatic Italia, ha descritto il cabinet innovativo dotato di intelligenza artificiale. Ha spiegato come il dispositivo riconosca l’età e i comportamenti a rischio, attivando messaggi e segnalazioni che coinvolgono la sala e l’utente in un dialogo costruttivo, finalizzato a mantenere il gioco entro limiti sicuri.
L’insieme delle iniziative tecniche e formative mira a orientare il settore verso una maggiore tutela del giocatore e a garantire la sostenibilità delle attività in un contesto normativo complesso e in fase di trasformazione.