Fincantieri ha presentato a Miami un progetto che punta a trasformare le navi in piattaforme capaci di apprendere e adattarsi nel tempo. Navis Sapiens rappresenta un passo avanti rispetto al concetto tradizionale di nave, integrando tecnologie digitali avanzate per migliorare efficienza, sostenibilità e sicurezza. Questo sistema innovativo sarà applicabile sia alle nuove costruzioni sia alle imbarcazioni già operative.
Dal mito alla realtà: la nascita di navis sapiens come nave intelligente
L’idea di una nave dotata di intelligenza autonoma non è nuova. Negli anni ’70 l’anime giapponese Capitan Harlock immaginava la Arcadia, una nave con mente propria capace di prendere decisioni per proteggere l’equipaggio. Oggi Fincantieri trasforma questa fantasia in realtà con Navis Sapiens, un sistema digitale pensato per rendere le navi vere e proprie entità cognitive.
Presentato il 9 aprile 2025 al Seatrade Cruise Global a Miami, questo progetto si basa sull’integrazione tra hardware e software avanzati. L’obiettivo è superare la semplice funzione fisica del vascello per creare una piattaforma intelligente che apprende dall’ambiente circostante e migliora continuamente le proprie prestazioni.
I protagonisti dietro il progetto
Il gruppo italiano ha costituito Fincantieri Ingenium, società dedicata allo sviluppo tecnologico della piattaforma; partecipano Fincantieri NexTech e Accenture . A guidare il team tecnologico è Marco Sabatini, ingegnere con esperienza internazionale tra università americane e aziende high-tech europee.
Struttura tecnologica: tre piattaforme digitali per una gestione integrata della nave
Navis Sapiens si fonda su tre livelli digitali distinti ma interconnessi che formano il “cervello” della nave. La Foundational Digital Platform rappresenta lo strato base cognitivo; simile alla materia grigia umana rimane inizialmente neutra ma pronta ad acquisire conoscenze dai dati raccolti durante le operazioni.
La seconda componente riguarda le applicazioni specifiche installabili sul sistema: queste permettono ottimizzazione delle rotte marittime riducendo consumi energetici ed emissioni nocive; gestiscono manutenzioni predittive evitando guasti improvvisi; migliorano parametri ambientali legati all’impatto sulle acque marine.
Aggregation platform e comunicazione integrata
La terza parte è Aggregation Platform: introduce un metodo innovativo nella raccolta dati aggregando informazioni da diversi sistemi presenti sulla stessa imbarcazione o esterni come porti o fornitori logistici. Questo consente scambi rapidi ed efficaci tra attori coinvolti nell’operatività quotidiana della navigazione.
Funzionalità intelligenti e comunicazione attiva con l’ambiente esterno
Grazie ai sensori IoT distribuiti sulla struttura navale Navis Sapiens raccoglie dati fisici in tempo reale necessari ad alimentare algoritmi d’intelligenza artificiale e machine learning capaci di elaborare scenari operativi complessi. Il modello gemello digitale permette simulazioni accurate prima dell’esecuzione delle manovre reali riducendo rischiosi errori umani o tecnici.
La comunicazione non si limita però all’interno della nave ma si estende verso portuali, operatori turistici, cantieri, fornitori creando così un ecosistema interconnesso dove informazioni utilissime viaggiano velocemente garantendo efficienza logistica, servizi personalizzati ai passeggeri senza compromettere privacy grazie all’anonimizzazione dei dati condivisi.
Questa capacità dialogante permette anche notifiche anticipate sugli arrivi in porto facilitando preparativi immediatamente mirati agli orari previsti aumentando sicurezza ed evitando ritardi costosi soprattutto nelle grandi crociere internazionali o missioni militari complesse dove tempistiche precise sono fondamentali.
Sostenibilità ambientale al centro del progetto navis sapiens
Uno degli obiettivi principali del programma riguarda la riduzione dell’impatto ambientale causato dalle attività marittime. Le soluzioni integrate puntano a diminuire consumi energetici attraverso rotte più efficienti e gestione ottimizzata dei rifiuti prodotti durante i viaggi.
Particolare attenzione viene riservata anche alle acque di zavorra, spesso fonte involontaria d’inquinamento biologico nei mari. Attraverso sistemi intelligenti, tali acque vengono trattate automaticamente minimizzandone gli effetti negativi sugli ecosistemi locali.
Questo approccio contribuisce concretamente alla transizione verde richiesta dalle normative internazionali sempre più stringenti verso pratiche ecocompatibili nel mondo nautico. Fin dal primo impiego previsto entro fine 2025, Navis Sapiens potrà dimostrare vantaggi tangibili sotto questo profilo.
Innovazioni per una nave più verde
Le tecnologie digitali implementate consentono una manutenzione predittiva e una gestione ottimale delle risorse ambientali, rendendo la piattaforma un modello di riferimento nel settore marittimo sostenibile.
Sicurezza informatica predittiva per navi sempre più autonome
Con l’aumento dell’interconnessione digitale cresce anche il rischio legato agli attacchi informatici. Per questo motivo Navis Sapiens integra misure avanzate dedicate alla cyber-sicurezza garantendo protezione continua contro intrusioni indesiderate o malfunzionamenti provocati da malware.
Inoltre sono implementati sistemi predittivi analoghi a quelli usati nell’aviazione civile: sensori monitorano costantemente lo stato delle apparecchiature segnalando tempestivamente necessità manutentive prima che possano causare problemi seri durante la navigazione.
Il controllo continuo tramite algoritmi consente inoltre verifiche automatiche sulla sicurezza generale dell’imbarcazione mantenendo elevatissimi standard operativi indispensabili soprattutto nelle unità militari o nei grandi transatlantici commerciali dove ogni anomalia può avere conseguenze gravi su vite umane o merci trasportate.
Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2025 da Rosanna Ricci