Midjourney, startup nota per la generazione di immagini tramite intelligenza artificiale, ha presentato un nuovo modello chiamato V1 capace di convertire immagini in brevi video. Questa novità segna un passo avanti nell’ambito delle AI creative e apre nuove possibilità per artisti e designer. Il servizio è già disponibile con una formula di abbonamento mensile che parte da 10 dollari.
Come funziona il modello v1: da immagine a video animato
Il modello V1 permette agli utenti di caricare una o più immagini — anche create con altri modelli Midjourney — e trasformarle in una serie di quattro clip video della durata ciascuna di cinque secondi. Ogni clip si basa sulle indicazioni fornite dall’utente, ad esempio impostazioni relative al movimento o allo stile dell’animazione.
Questa funzione chiamata Image-to-video consente non solo la generazione ma anche l’animazione diretta delle immagini create sulla piattaforma. Basta cliccare sul pulsante Animate per avviare il processo. Tra i quattro video prodotti si può scegliere quello preferito e prolungarne la durata aggiungendo segmenti da 4 secondi fino a quattro volte consecutive.
L’approccio offre quindi un modo semplice per dare vita alle creazioni statiche senza bisogno di software esterni o competenze specifiche nel montaggio video.
Midjourney sfida i concorrenti nel campo dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale
Con il lancio del modello V1 Midjourney entra direttamente nella competizione con altre realtà come OpenAI , Adobe e Google , tutte impegnate nello sviluppo di strumenti AI capaci di produrre contenuti audiovisivi.
A differenza però delle soluzioni orientate prevalentemente a usi aziendali o pubblicitari, Midjourney punta ancora su un pubblico formato principalmente da creativi: designer, artisti digitali e chiunque voglia sperimentare nuovi modi espressivi grazie all’intelligenza artificiale.
Questa scelta caratterizza l’identità dell’azienda fondata da David Holz fin dal suo esordio nel 2022 ed è stata confermata nelle ultime dichiarazioni ufficiali rilasciate sul blog aziendale.
Prospettive future verso simulazioni open-world e rendering tridimensionali
Il CEO David Holz ha definito il lancio del modello V1 come “una tappa importante” verso lo sviluppo di intelligenze artificiali capaci non solo della creazione statica ma anche della simulazione real-time in ambienti open-world complessi.
In futuro Midjourney lavorerà su modelli dedicati alla produzione grafica tridimensionale avanzata e alla gestione dinamica dei contenuti interattivi in tempo reale. Questi progressi potrebbero aprire nuove strade nell’ambito della realtà virtuale, videogame design e visual storytelling immersivo basato sull’intelligenza artificiale.
La roadmap delineata indica dunque uno sviluppo continuo verso strumenti sempre più sofisticati rivolti ai creatori digitali più esigenti ed esperti nelle tecniche visive avanzate.
Struttura tariffaria pensata per bilanciare i costi nella produzione video
Creare un singolo video tramite AI richiede risorse computazionali molto superior rispetto alla generazione delle sole immagini: secondo quanto riportato da Midjourney questo comporta costare circa otto volte tanto ogni output videografico prodotto dalla piattaforma rispetto a uno statico.
Per questo motivo la società ha introdotto piani tariffari diversificati che tengono conto dell’impatto economico legato al consumo rapido dei crediti mensili quando si producono clip animate:
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Il piano Basic costa 10 dollari al mese ed è pensato come soluzione d’ingresso accessibile per testare le capacità del nuovo modello;
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I piani Pro e Mega offrono invece opzioni con generazione illimitata nella modalità Relax, ideale per utenti professionisti o appassionati che intendono sfruttare senza limiti le funzionalità Video;
Questa strategia mira a rendere sostenibile economicamente l’utilizzo intensivo degli strumenti multimediali pur mantenendo accessibilità ai nuovi utenti interessati alle animazioni generate dall’intelligenza artificiale.
