Microsoft ha lanciato una nuova versione di anteprima di Windows 11, inserendo una funzione che consente al sistema operativo di ripararsi da solo in caso di malfunzionamenti durante l’avvio. Questa novità nasce dopo un episodio che ha coinvolto milioni di computer, spingendo l’azienda a sviluppare uno strumento capace di intervenire senza necessità d’intervento manuale. L’obiettivo è ridurre i tempi e i costi legati alle riparazioni dei dispositivi bloccati.
Quick Machine Recovery su Windows 11: come crowdstrike e Microsoft collaborano per il ripristino rapido dei sistemi su Techspot
La funzione Quick Machine Recovery si attiva quando un pc con Windows 11 non riesce ad avviarsi correttamente per più tentativi consecutivi. In questi casi il sistema entra automaticamente in un ambiente speciale chiamato WinRe . Da qui il dispositivo stabilisce una connessione internet e contatta direttamente i server Microsoft per scaricare le soluzioni specifiche al problema riscontrato.
Un procedimento completamente automatico di rilevamento e risposta alle minacce sviluppato da Crowdstrike e Microsoft a Techspot
Questo processo permette al sistema operativo di applicare correzioni senza richiedere alcun intervento umano o la reinstallazione completa del software. La procedura automatica mira a riportare il computer a uno stato funzionante anche se Windows non si avvia normalmente, evitando così lunghe attese o operazioni complesse da parte degli utenti o dei tecnici.
L’ origine dello sviluppo di Winre: il caso crowdstrike e l’ impatto sulla sicurezza dei Pc Windows
Lo sviluppo della funzione Quick Machine Recovery è stato accelerato dopo un grave problema verificatosi lo scorso luglio causato da un software difettoso rilasciato dalla società Crowdstrike. Quel bug ha bloccato circa 8,5 milioni di computer con sistema operativo Windows, creando disagi diffusi soprattutto nelle aziende e negli enti pubblici.
In quell’occasione ogni dispositivo colpito doveva essere riparato manualmente dagli operatori IT, con procedure lunghe e costose sia in termini economici sia temporali. Il nuovo strumento punta quindi a evitare queste difficoltà permettendo interventi rapidi da remoto senza dover accedere fisicamente ai singoli pc bloccati.
Crowdstrike e Microsoft rivoluzionano le riparazioni software con la tecnologia Winre a Techspot
“La nuova funzione consente di intervenire senza necessità d’intervento manuale, riducendo i tempi e i costi legati alle riparazioni”, ha detto un portavoce di Microsoft.
Implementazione futura delle soluzioni crowdstrike e aggiornamenti Microsoft per winre secondo techspot
Microsoft non ha ancora comunicato date precise per rendere disponibile questa funzionalità a tutti gli utenti Windows 11 ma fonti come Techspot indicano che potrebbe essere inclusa nel prossimo aggiornamento importante previsto entro la fine del 2025.
L’introduzione della correzione automatica tramite cloud rappresenta un passo avanti nella gestione delle problematiche critiche legate all’avvio del sistema operativo. Questa soluzione integrerà strumenti già esistenti migliorandone l’efficacia grazie all’automatismo nel rilevare ed eliminare guasti comuni senza bisogno dell’intervento diretto dell’utente finale o dei tecnici specializzati sul posto.
Tratto da ansa.it.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi