Meta ha pubblicato uno studio su Nature che mostra come l’elettromiografia di superficie applicata al polso possa sostituire mouse e tastiere tradizionali. Una svolta importante, soprattutto per chi ha difficoltà motorie, perché apre la strada a nuovi modi di controllare e interagire con il digitale senza usare dispositivi fisici.
L’alternativa al mouse? I muscoli del polso
L’elettromiografia di superficie registra l’attività elettrica dei muscoli grazie a sensori posizionati sulla pelle, in questo caso sul polso e sulla mano. Meta ha dimostrato che questa tecnologia riesce a riconoscere movimenti e gesti simili a quelli usati per cliccare o digitare. In pratica, si può riprodurre tutto senza toccare nessuna periferica.
Gli esperimenti mostrano che si può “scrivere” o navigare tra i menu semplicemente muovendo polso e dita. L’idea è proiettare tastiere e mouse virtuali su cui l’utente possa agire con movimenti naturali, eliminando cavi e ingombri e offrendo un’alternativa immediata e facile da usare.
Ma il vero valore va oltre l’uso quotidiano o lavorativo: questa tecnologia potrebbe rivoluzionare l’accesso al digitale per chi ha problemi motori. Il sistema sEmg promette un controllo efficace anche in condizioni fisiche che rendono difficoltoso usare i dispositivi tradizionali.
Il passo avanti di Meta con il braccialetto Semg
A settembre 2024, i laboratori Reality Labs di Meta hanno mostrato un braccialetto che si collega agli occhiali per realtà aumentata Orion. Questo dispositivo legge i segnali muscolari raccolti con la sEmg e li traduce in comandi sullo schermo digitale.
Una conferma concreta della strada che Meta sta seguendo: integrare la sEmg in dispositivi indossabili, per rendere l’interazione più naturale e meno legata agli strumenti fisici. Il risultato è un’interfaccia più fluida, che abbassa la distanza tra il movimento del corpo e il comando digitale.
In più, Meta sta lavorando per adattare questa tecnologia a quante più persone possibile, puntando a un sistema semplice e versatile.
Meta apre i dati per accelerare la ricerca
Per spingere avanti lo sviluppo dell’elettromiografia applicata, Meta ha reso pubbliche più di 100 ore di registrazioni sEmg. Questo archivio è a disposizione degli esperti esterni, così da stimolare nuove idee e soluzioni basate su questa tecnologia.
Lo studio è stato esaminato da specialisti indipendenti, che ne hanno riconosciuto validità e potenzialità. Meta parla già di un risultato all’avanguardia nel campo del controllo tramite segnali muscolari, grazie alla facilità d’uso e all’adattabilità del sistema.
Condividere questi dati segna un cambio di passo verso collaborazioni più aperte. L’obiettivo è mettere questa tecnologia nelle mani di più persone possibile e accelerare la nascita di strumenti capaci di rivoluzionare il modo in cui usiamo i dispositivi digitali.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Rosanna Ricci