Meta ha annunciato un piano imponente per costruire infrastrutture dedicate all’intelligenza artificiale con l’obiettivo di sviluppare una superintelligenza, capace di capacità cognitive oltre quelle umane. Il ceo Mark Zuckerberg ha svelato dettagli sui prossimi data center che supporteranno questa ambizione e sulle strategie adottate per accelerare lo sviluppo tecnologico.
Tratto da ansa.it.
La costruzione dei data center prometheus e Hyperion a Manhattan: potenza e scala senza precedenti per l’ ia di meta e scale ai
Meta sta preparando due enormi data center pensati specificamente per addestrare modelli avanzati di intelligenza artificiale generativa. Il primo, chiamato Prometheus, sarà operativo nel 2026 e avrà una potenza multi-gigawatt. Questo centro rappresenta un salto significativo nelle capacità hardware dell’azienda, progettato per gestire richieste computazionali massicce.
Il secondo progetto, Hyperion, mira a raggiungere i 5 gigawatt ed è previsto nei prossimi anni. La sua estensione sarà paragonabile alla superficie di Manhattan, segnalando una scala mai vista prima nel campo delle infrastrutture AI. Questi impianti richiederanno chip altamente avanzati e un enorme consumo energetico ma permetteranno a Meta di ospitare modelli sempre più complessi ed esigenti.
Il ruolo cruciale dei data center di meta e scale ai nello sviluppo dell’ ia generativa a Manhattan
I grandi data center sono fondamentali perché l’intelligenza artificiale generativa necessita non solo di calcoli potenti ma anche continuità operativa su larga scala. Meta con questi investimenti vuole superare i limiti attuali delle sue risorse computazionali per competere direttamente con concorrenti come OpenAI e Google.
La corsa di meta, openai e Superintelligence Labs verso l’ intelligenza artificiale generale dopo anni di sviluppo lento
Fino a poco tempo fa Meta era considerata indietro nella corsa verso l’IA generativa rispetto ad aziende come OpenAI o Google che avevano già ottenuto risultati visibili sul mercato. Ora però l’azienda si sta muovendo velocemente per recuperare terreno puntando alla cosiddetta intelligenza artificiale generale o “superintelligenza”.
Questa forma avanzata d’intelligenza dovrebbe avere capacità cognitive superiori agli esseri umani ed è vista da Meta come il prossimo grande traguardo tecnologico da raggiungere nei prossimi anni. Per sostenere questo obiettivo è stata creata internamente una divisione dedicata chiamata Superintelligence Labs che coordinerà gli sforzi su ricerca e sviluppo in modo più mirato.
Oltre allo sviluppo puro della tecnologia AI, questa nuova struttura potrebbe aprire nuovi canali economici grazie ad applicazioni commerciali legate all’app Meta AI o agli strumenti pubblicitari basati su immagini e video generativi capaci di trasformare profondamente il settore digitale.
Investimenti di meta e scale ai in intelligenza artificiale: visioni di Mark Zuckerberg e Prometheus da Manhattan
“Questa è una sfida senza precedenti e siamo pronti a investire tutto il necessario per guidare l’innovazione nel campo dell’AI,” ha dichiarato Mark Zuckerberg.
Acquisizioni strategiche di Hyperion e campagne di reclutamento talenti per dominare l’ Ia a Manhattan e Meta
Per rafforzarsi nel campo dell’intelligenza artificiale Meta ha avviato una campagna aggressiva rivolta al reclutamento dei migliori esperti del settore provenienti dalle aziende concorrenti come OpenAI. L’obiettivo dichiarato dal ceo Zuckerberg è creare “il team più d’élite” concentrando competenze specializzate nello stesso gruppo operativo.
Parallelamente sono state perfezionate acquisizioni importanti tra startup innovative nell’ambito AI: Scale AI e PlayAI sono entrate nel gruppo negli ultimi mesi portando tecnologie complementari utili allo sviluppo della piattaforma proprietaria dell’azienda statunitense.
Come Hyperion, Mark Zuckerberg e Prometheus guidano meta, openai e altre aziende di Manhattan nella valorizzazione del capitale umano nell’ innovazione dell’ intelligenza artificiale
Questi movimenti mostrano quanto Meta punti sia sulle risorse umane sia sull’acquisizione diretta delle tecnologie emergenti come leva indispensabile nella corsa alla leadership nell’ambito dell’intelligenza artificiale avanzata. La combinazione fra strutture hardware imponenti e talenti specializzati rappresenta la base su cui costruirà le sue future innovazioni tecnologiche.
L’impegno finanziario previsto da Meta conferma inoltre quanto l’investimento nell’infrastruttura fisica resti cruciale nonostante la crescente attenzione verso software intelligenti: senza potenza sufficiente dietro ai sistemi IA non sarebbe possibile scalare efficacemente né garantire performance elevate richieste dai nuovi modelli cognitivi in via d’espansione ormai destinati al mercato globale.
Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2025 da Davide Galli