Meta introduce strumenti per aumentare la trasparenza e la sicurezza nella messaggistica diretta su Instagram, concentrandosi su adolescenti e account gestiti da adulti che rappresentano minori. Le novità mirano a ridurre abusi e messaggi indesiderati, integrando nuove funzioni e estendendo protezioni già esistenti.
Maggiori dettagli sui profili e consigli di sicurezza nelle chat dirette
Su Instagram ora i ragazzi riceveranno più informazioni sulle persone con cui stanno chattando nei messaggi diretti. In cima alle conversazioni comparirà la data di iscrizione dell’account, con mese e anno, per offrire trasparenza sull’attività dell’utente.
Questa novità si accompagna a nuove opzioni per bloccare e segnalare profili direttamente nella chat, così da poter intervenire rapidamente in caso di comportamenti sospetti. L’estensione permette di effettuare blocco e segnalazione insieme, evitando passaggi multipli e semplificando l’esperienza per gli utenti più giovani.
Accanto a queste funzioni, Instagram metterà in evidenza consigli di sicurezza personalizzati, pensati per aiutare gli adolescenti a riconoscere possibili rischi nella comunicazione online. Tali suggerimenti andranno a integrare le schermate di dialogo, aumentando la consapevolezza senza appesantire l’interfaccia.
Questo tipo di aggiornamenti risponde a situazioni sempre più frequenti in cui i messaggi diretti possono nascondere minacce o tentativi di abuso, con un occhio particolare agli utenti minorenni spesso più vulnerabili nel contesto digitale.
Potenziamento delle tutele per account di minori gestiti da adulti
Meta ha rivolto l’attenzione anche agli account Instagram che mostrano bambini sotto i 13 anni ma sono amministrati da genitori, tutor o manager. La piattaforma consente la rappresentazione di ragazzi così giovani solo se nella biografia del profilo è indicato chiaramente chi ne controlla i contenuti.
Se emerge che il minore stesso gestisce un account personale, Meta procede alla rimozione del profilo per preservarne la sicurezza, in accordo con le proprie regole. Lo scopo è evitare esposizioni non controllate a situazioni di rischio.
Questi profili gestiti da adulti sono però stati oggetto di abusi: alcune persone hanno lasciato commenti sessualmente espliciti o inviato messaggi con richieste inappropriate, violando le linee guida della piattaforma. Per limitare questi comportamenti Meta ha esteso a questi account alcune restrizioni applicate tradizionalmente ai profili dei teenager.
Tra le misure adottate c’è l’attivazione automatica di impostazioni più severe nella gestione dei messaggi. Ciò include limitazioni per bloccare contatti indesiderati e un filtro per nascondere commenti offensivi, indicato con la funzione delle “parole nascoste”.
Inoltre, chi gestisce questi account riceverà avvisi direttamente nel feed, con informazioni sugli aggiornamenti della privacy e suggerimenti a modificare le impostazioni per migliorare la sicurezza.
Questi cambiamenti saranno introdotti gradualmente, con l’obiettivo di garantire protezione più efficace a chi opera in rete con rappresentazioni di minori.
Avviso di localizzazione per chat con contatti in paesi diversi
Meta ha previsto anche una novità destinata ancora a non essere attiva in Europa: un avviso che informa l’utente quando sta conversando con qualcuno che potrebbe trovarsi in un altro paese.
Questa funzione cerca di prevenire truffe legate alla sextortion, cioè ricatti che fanno leva su immagini o contenuti sessuali, spesso basati su falsi dati relativi alla posizione geografica della persona con cui si chatta.
Mostrare un avviso sulla localizzazione migliora la trasparenza delle conversazioni e permette agli utenti di valutare meglio i rischi potenziali prima di offrire dati sensibili o accettare richieste.
Il meccanismo si inserisce in un contesto dove le comunicazioni a distanza spesso sfuggono a controlli e limiti, facilitando la protezione degli utenti contro contatti malevoli provenienti da altri Paesi.
Risultati nell’uso della protezione da immagini di nudo e rimozione di account per abusi
Dal lancio globale della funzione che sfoca le immagini di nudo nei messaggi diretti, Meta ha evidenziato l’adesione di quasi tutti gli adolescenti coinvolti. Oltre il 99% mantiene attiva questa protezione di default.
Secondo Meta, a giugno il 40% delle immagini sfocate ricevute nei messaggi è rimasto nascosto agli occhi del destinatario. Questo contribuisce a ridurre la visione di contenuti non desiderati senza compromessi nelle comunicazioni.
Quando viene mostrato un avviso prima di inoltrare immagini potenzialmente intime, il 45% delle persone in media sceglie di non procedere alla condivisione, mostrano un effetto frenante nei confronti di comportamenti a rischio.
Nel solo primo semestre del 2025, Meta ha chiuso quasi 135.000 account Instagram responsabili di commenti a sfondo sessuale o di richieste di immagini inappropriate rivolte a profili con minori rappresentati da adulti.
Ulteriori 500.000 account Facebook e Instagram collegati agli stessi profili incriminati sono stati disattivati, dimostrando un impegno concreto nel contrasto alle attività abusive e nella tutela degli utenti più fragili.
Questi dati sottolineano come la piattaforma lavori per rendere più sicuro l’ambiente digital soprattutto nelle interazioni che coinvolgono minori, con interventi costanti basati su nuove tecnologie di controllo e moderazione.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Andrea Ricci