La società globale sta affrontando un cambiamento demografico senza precedenti. L’aumento dell’età media e la diminuzione delle nascite portano a una popolazione sempre più anziana. In questo contesto, il tema della longevità assume un ruolo cruciale non solo per estendere la durata della vita, ma soprattutto per migliorare la qualità degli anni vissuti. Un webinar promosso dall’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum si propone di analizzare questi aspetti attraverso le neuroscienze e l’intelligenza artificiale, mettendo a confronto esperti di rilievo.
L’invecchiamento è uno dei fenomeni sociali più rilevanti dei nostri tempi. L’allungamento della vita media porta con sé nuove problematiche legate alla salute fisica e mentale degli anziani. La questione centrale non riguarda solo l’aumento degli anni vissuti, ma come garantire che quegli anni siano caratterizzati da autonomia, benessere psicofisico e dignità personale. Questo implica affrontare malattie croniche, declino cognitivo e isolamento sociale che spesso accompagnano l’età avanzata.
Il concetto di “vita agli anni” sottolinea l’importanza di strategie preventive ed interventi mirati per mantenere attive le funzioni cognitive ed emotive delle persone anziane. Investire nella ricerca scientifica consente oggi di esplorare nuovi strumenti capaci di rallentare o mitigare gli effetti dell’invecchiamento patologico.
Giovedì 3 luglio dalle 17 alle 18:30 si è tenuto in diretta streaming su Avvenire.it il webinar “Longevità 4.0: neuroscienze e intelligenza artificiale per il futuro dell’invecchiamento”. L’evento ha visto la partecipazione di figure esperte nel campo medico-scientifico ed etico, chiamate a discutere i progressi tecnologici applicati all’invecchiamento.
La moderazione è stata affidata a Francesco Ognibene, curatore dei contenuti della rubrica “è vita” su Avvenire.it che ha guidato il confronto tra i relatori offrendo spunti chiari sui temi trattati.
Questo incontro rappresenta anche un’anticipazione del corso di perfezionamento in Neurobioetica che l’Ateneo lancerà nel prossimo autunno; un percorso formativo dedicato ad approfondire le implicazioni morali legate alle nuove scoperte scientifiche nell’ambito neurologico.
Tre specialisti hanno animato la discussione durante il webinar offrendo punti vista complementari sulle sfide poste dall’invecchiamento sano:
Il dialogo fra queste competenze diverse permette una visione integrata capace di cogliere sia gli sviluppi tecnologici sia le implicazioni umane profonde legate alla cura della persona durante tutte le fasi della vita adulta avanzata.
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