L’evento IBM AI Experience on Tour: un passo verso l’innovazione digitale in Italia

Oggi, all’Università Luiss di Roma, si è svolto l’IBM AI Experience on Tour 2025, con esperti e aziende che hanno discusso l’importanza dell’intelligenza artificiale per la produttività e l’innovazione.
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L'evento IBM AI Experience on Tour: un passo verso l'innovazione digitale in Italia - unita.tv

Oggi, presso l’Università Luiss di Roma, si è svolto l’evento IBM AI Experience on Tour, una tappa fondamentale del ciclo di incontri del 2025 dedicati all’intelligenza artificiale. Questo evento, realizzato in collaborazione con Red Hat, ha riunito esperti e rappresentanti di aziende locali per esplorare le potenzialità delle soluzioni di intelligenza artificiale, in particolare quelle generative e agentiche, al fine di migliorare la produttività e l’efficienza delle organizzazioni pubbliche e private.

L’importanza dell’intelligenza artificiale per le imprese

L’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale e di intelligenza artificiale generativa rappresenta un’opportunità cruciale per le aziende, con potenziali ricadute economiche significative. Un recente studio condotto da Morning Consult e Lopez Research per IBM ha rivelato che quasi il 50% delle imprese coinvolte ha già registrato un ritorno positivo sugli investimenti grazie all’uso di un’intelligenza artificiale aperta. In un contesto come quello italiano, caratterizzato da una forte vocazione turistica, una tradizione agricola e artigianale consolidata, e un’industria manifatturiera robusta, la transizione digitale deve necessariamente includere l’intelligenza artificiale generativa e agentica.

Le aziende necessitano di soluzioni di intelligenza artificiale progettate per soddisfare le loro specifiche esigenze, capaci di scalare e di valorizzare i dati, considerati la risorsa più preziosa. L’intelligenza artificiale offre applicazioni che spaziano da funzioni basilari, come il supporto alle risorse umane e l’interazione con i clienti, a casi d’uso più complessi, come il monitoraggio delle infrastrutture, che richiedono una revisione profonda dei processi operativi. Tuttavia, è fondamentale scegliere la giusta intelligenza artificiale, poiché non tutte le soluzioni sono equivalenti.

La visione strategica delle istituzioni

Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, ha sottolineato l’importanza di una gestione strategica dell’intelligenza artificiale. Secondo Lucarelli, le istituzioni devono garantire che l’innovazione sia un motore di crescita sostenibile e inclusiva per cittadini e imprese. La vera sfida non risiede nella tecnologia in sé, ma nella sua gestione. È necessario stabilire regole chiare e investire nelle competenze, mentre il settore pubblico deve assumere un ruolo di leadership, creando un ambiente favorevole all’innovazione sicura e accessibile.

Roma sta affrontando questa sfida attraverso un modello che promuove la collaborazione tra istituzioni, aziende e università. Costruire un ecosistema innovativo implica investire nella formazione digitale, colmare il divario di competenze e aumentare la partecipazione femminile nei settori STEM, affinché l’intelligenza artificiale diventi uno strumento reale di crescita e competitività.

L’impatto dell’intelligenza artificiale sull’economia del Lazio

Giuseppe Biazzo, Presidente di Unindustria, ha affermato che l’intelligenza artificiale può diventare una leva strategica per l’economia del Lazio, una delle regioni italiane con il maggior potenziale per diventare un hub di innovazione digitale. Biazzo ha evidenziato la presenza storica di IBM in Italia e a Roma come prova di come l’innovazione possa radicarsi nel territorio e generare valore attraverso la collaborazione tra imprese, istituzioni e mondo accademico.

Attualmente, solo l’11% delle aziende italiane ha avviato sperimentazioni nel campo dell’intelligenza artificiale, e secondo le stime di IBM, solo l’1% dei dati aziendali è stato utilizzato per addestrare modelli di intelligenza artificiale generativa. Questo divario nell’adozione dell’intelligenza artificiale rappresenta una sfida che deve essere affrontata rapidamente, specialmente valorizzando il ruolo guida del tessuto produttivo del Lazio a livello nazionale.

L’educazione e la formazione come chiave per il futuro

Paolo Boccardelli, rettore dell’Università Luiss Guido Carli, ha sottolineato come l’intelligenza artificiale possa fungere da acceleratore di efficienza e produttività. Tuttavia, per sfruttarne appieno il potenziale, è necessario considerarla come uno strumento per migliorare le capacità umane, piuttosto che sostituirle. Le università devono evolversi in hub dinamici per lo sviluppo e l’innovazione, integrando competenze tecnologiche e formazione umanistica.

Durante l’evento, sono state organizzate sessioni pratiche e presentati casi d’uso delle tecnologie trasformative. Watsonx, il portafoglio di soluzioni di intelligenza artificiale generativa di IBM, è stato al centro di queste dimostrazioni, mostrando come ottimizzare i processi e migliorare l’esperienza utente mantenendo fiducia e trasparenza.

Le soluzioni innovative di IBM per le aziende

IBM ha presentato una serie di soluzioni innovative per ottimizzare le performance e ridurre i costi delle infrastrutture IT. Tra queste, IBM Instana offre dati di monitoraggio in tempo reale, mentre IBM Turbonomic garantisce proattività nella gestione delle risorse. IBM Cloudability si concentra sulla gestione dei costi del cloud, fornendo una visione chiara delle spese tecnologiche.

Inoltre, IBM ha sviluppato una piattaforma ibrida, IBM Hybrid iPaaS, per integrare dati e applicazioni in ambienti IT aziendali, e ha lanciato iniziative per formare le competenze necessarie all’adozione dell’intelligenza artificiale. La formazione è cruciale, specialmente considerando che l’Italia presenta uno dei livelli più bassi di competenze digitali in Europa.

Conclusione dell’evento e prospettive future

L’IBM AI Experience on Tour ha già toccato diverse città italiane nel 2024, portando competenze e esperienze a oltre 800 aziende. Con quasi un secolo di presenza nel Lazio, IBM continua a investire nel territorio, come dimostrato dall’inaugurazione della IBM Cyber Academy a Roma, che offre percorsi di formazione per affrontare le sfide della cultura digitale.

L’evento ha messo in luce l’importanza di un’adozione consapevole e strategica dell’intelligenza artificiale, sottolineando come questa tecnologia possa rappresentare una chiave per il futuro delle imprese italiane, contribuendo a un’economia più competitiva e innovativa.

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