L’uso dell’intelligenza artificiale nel settore educativo sta dimostrando di avere un impatto significativo, come evidenziato dai recenti risultati del Politecnico di Milano. L’ateneo ha implementato modelli statistici avanzati che hanno portato a una riduzione del 50% nel tasso di abbandono degli studenti. Questo successo offre spunti interessanti su come le tecnologie moderne possano migliorare l’esperienza accademica e supportare gli studenti nel loro percorso formativo.
Un risultato straordinario
I dati forniti dal Politecnico di Milano mostrano un cambiamento radicale nel tasso di abbandono degli studenti, che è sceso dal 20% al 10%. Questo traguardo è stato raggiunto grazie all’implementazione di algoritmi di intelligenza artificiale, che hanno permesso di identificare in anticipo gli studenti a rischio di abbandono. L’università ha utilizzato tecniche di Machine Learning per analizzare i dati di oltre 110.000 studenti, esaminando circa 10 milioni di eventi accademici dal 2010 al 2019. Questi eventi includevano l’inizio degli studi, le iscrizioni agli esami e i risultati ottenuti.
L’analisi dei dati ha rivelato modelli predittivi in grado di riconoscere i segnali di potenziale abbandono, consentendo all’ateneo di intervenire tempestivamente. Le soluzioni adottate hanno incluso tutoraggio personalizzato e supporto psicologico, mirati a sostenere gli studenti nelle fasi critiche del loro percorso accademico. Questo approccio proattivo ha dimostrato di essere efficace nel mantenere gli studenti motivati e impegnati.
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L’importanza delle performance iniziali e delle borse di studio
Un aspetto cruciale emerso dallo studio è l’importanza delle performance accademiche nel primo semestre. Gli studenti che riescono a superare un numero significativo di esami nei primi mesi di università hanno una probabilità notevolmente inferiore di abbandonare gli studi. Questo dato evidenzia la necessità di fornire supporto adeguato agli studenti all’inizio del loro percorso, per aiutarli a costruire una base solida.
Inoltre, il Politecnico ha osservato che gli studenti beneficiari di borse di studio mostrano una minore propensione ad abbandonare gli studi nel lungo termine. Questo suggerisce che il supporto socioeconomico gioca un ruolo fondamentale nella riduzione del tasso di abbandono, in particolare per coloro che provengono da contesti svantaggiati. Le borse di studio non solo alleviano le pressioni finanziarie, ma possono anche contribuire a un maggiore senso di appartenenza e motivazione.
Un approccio integrato per il successo accademico
Per affrontare il problema dell’abbandono universitario, il Politecnico di Milano sta adottando un approccio olistico che mira a migliorare l’esperienza formativa degli studenti. L’ateneo sta rivedendo i metodi didattici per renderli più accessibili e meno gravosi, implementando misure concrete come tutoraggio personalizzato, supporto psicologico e borse di studio mirate.
Stefano Ronchi, Vicerettore per la didattica del Politecnico, ha sottolineato l’importanza di questi obiettivi strategici per lo sviluppo del Paese. L’ateneo si impegna a fornire agli studenti le competenze necessarie per affrontare le sfide future, garantendo loro un percorso accademico che favorisca la fiducia e il successo. L’intelligenza artificiale si conferma quindi un alleato prezioso, capace di trasformare i dati in opportunità concrete per migliorare la vita degli studenti e ridurre il tasso di abbandono.