Google ha reso disponibile in Italia Veo 3, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale dedicato alla creazione di video. Questo strumento, riservato agli abbonati a Gemini Pro, si distingue per la capacità di generare clip brevi con audio integrato e tracce musicali, un passo avanti rispetto ad altri modelli simili già presenti sul mercato.
Veo 3 produce video della durata fissa di otto secondi con una risoluzione HD che punta a garantire qualità visiva sufficiente per contenuti brevi ma incisivi. Una delle peculiarità del sistema riguarda l’integrazione nativa dell’audio: oltre all’immagine, il modello aggiunge conversazioni realistiche ed effetti sonori, arricchendo così la fruizione del contenuto. Questa funzione lo differenzia da Sora, sviluppato da OpenAI e disponibile anch’esso in Italia tramite ChatGPT con abbonamento.
Il formato scelto da Google è pensato soprattutto per i social media dove i video brevi trovano maggiore diffusione e coinvolgimento degli utenti. L’aggiunta dell’audio nativo rende le clip più credibili e adatte a diversi contesti comunicativi senza bisogno di ulteriori interventi esterni.
Per evitare possibili fraintendimenti o usi impropri dei materiali creati dall’intelligenza artificiale Google ha implementato sistemi che certificano chiaramente l’origine dei video prodotti con Veo 3. Ogni clip presenta un logo identificativo posizionato nell’angolo dello schermo mentre nel file digitale viene inserita una filigrana chiamata SynthId.
Questi strumenti servono a distinguere rapidamente i contenuti originali da quelli realizzati artificialmente evitando così confusioni o manipolazioni non dichiarate. Google sottolinea che questa scelta nasce dalla necessità che gli utenti possano riconoscere facilmente quali materiali online siano stati creati tramite IA.
Da oggi Veo 3 è accessibile anche agli utenti italiani attraverso l’app Gemini dedicata ai clienti iscritti al piano Google AI Pro . L’estensione del servizio in diversi paesi indica un interesse crescente verso soluzioni capaci di supportare la produzione multimediale automatizzata su larga scala.
Google evidenzia come la risposta iniziale al lancio sia stata positiva confermando quindi una domanda concreta verso questo tipo di tecnologia nei mercati internazionali. La scelta della piattaforma Gemini permette inoltre agli abbonati un ambiente integrato dove sperimentare altre funzionalità legate all’intelligenza artificiale offerte dall’azienda.
OpenAI aveva introdotto Sora in Italia durante la primavera dello scorso anno offrendo anch’essa funzionalità avanzate nella creazione automatica dei video all’interno dell’interfaccia ChatGPT destinata agli utenti premium. Anche se entrambi i modelli richiedono sottoscrizioni specifiche per essere utilizzati, Veo 3 si distingue soprattutto grazie alla gestione più completa dell’audio interno alle clip generate.
Sora invece punta maggiormente sulla semplicità d’uso nella combinazione testo-video senza includere direttamente tracce musicali o conversazioni integrate nelle immagini animate prodotte automaticamente dal sistema. Queste differenze riflettono scelte diverse nelle strategie tecnologiche delle due aziende leader nel campo dell’intelligenza artificiale applicata ai media digitali.
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