Un nuovo accordo ha unito la Federazione italiana settimanali cattolici e la Pontificia università della santa croce per realizzare un corso online rivolto ai giornalisti dei giornali diocesani italiani. La collaborazione intende fornire una formazione specifica sull’uso dell’intelligenza artificiale nella comunicazione giornalistica, rispondendo alle esigenze di aggiornamento in un settore in rapida trasformazione.
L’accordo tra fisc e pontificia università della santa croce per il corso sull’intelligenza artificiale
Il 2025 ha segnato un’intesa significativa tra la Federazione italiana settimanali cattolici e la Pontificia università della santa croce, formalizzata da Mauro Ungaro, presidente della FISC, e Daniel Arasa, decano della facoltà di comunicazione sociale istituzionale della PUSC. L’accordo punta ad attivare il corso MOOC “Intelligenza artificiale per comunicatori e giornalisti: visione d’insieme”, progettato per sostenere tecnicamente e culturalmente più di mille professionisti della stampa cattolica distribuiti in tutta Italia.
Il ruolo di simone incicco nel progetto
Simone Incicco, segretario nazionale della FISC, ha seguito passo dopo passo il progetto, ottenendo il consenso dell’intero esecutivo federale. Il corso nasce dalla necessità di accompagnare la categoria dei giornalisti sia nel comprendere i nuovi strumenti digitali, sia nell’adottare un approccio consapevole e aggiornato verso tecnologie che stanno diventando centrali nella produzione e diffusione delle notizie.
Il percorso formativo e i docenti coinvolti
Il corso online sarà affidato alla guida del professor Giovanni Tridente, direttore della comunicazione presso la Pontificia università della santa croce. Tridente riveste anche il ruolo di professore associato nelle discipline “Analisi dell’informazione” e “Intelligenza artificiale applicata alla comunicazione”. La sua esperienza accademica e pratica contribuirà a rendere il programma formativo concreto e applicabile direttamente nel lavoro quotidiano dei partecipanti.
Struttura didattica del corso
La didattica verrà implementata da un gruppo di docenti esperti della facoltà di comunicazione della Santa Croce. Organizzato in quattro moduli, il corso abbraccerà temi cruciali: dalla storia e sviluppo dell’intelligenza artificiale agli aspetti etici che ne regolano l’uso nel campo della comunicazione, fino alle applicazioni pratiche nel giornalismo moderno. Oltre alle video-lezioni, i partecipanti potranno prendere parte a forum dal vivo e a momenti di dialogo con i docenti per un confronto diretto e approfondito.
Contenuti e metodologia didattica del corso su intelligenza artificiale e giornalismo
L’offerta didattica si concentrerà su strumenti teorici e pratici, per aiutare i giornalisti a comprendere come l’intelligenza artificiale influisca sulla raccolta, elaborazione e diffusione delle notizie. Il corso metterà a disposizione contenuti aggiornati che riflettono le tecnologie più recenti, spiegando come queste possano essere implementate per migliorare la qualità del lavoro giornalistico senza perdere di vista i principi etici fondamentali della professione.
Le modalità di fruizione sono pensate per clienti con orari diversi e impegni variabili. La piattaforma includerà video formativi, spazi per discussioni online e momenti di interazione diretta con il corpo docente. Al completamento del percorso, l’università rilascerà un attestato ufficiale valido per il riconoscimento formale dell’esperienza maturata.
Commenti delle istituzioni coinvolte e prospettive per i giornalisti cattolici
Mauro Ungaro ha evidenziato il valore dell’iniziativa, sottolineando la rilevanza di accompagnare i giornalisti cattolici in un cammino fatto di aggiornamento tecnico e culturale. Il presidente della FISC ha ricordato che “il corso servirà a rafforzare un approccio critico e consapevole verso le trasformazioni in atto nella comunicazione”.
Il decano Daniel Arasa ha commentato che la Pontificia università della santa croce porta avanti da tempo un impegno formativo sul piano internazionale, e questa nuova collaborazione rappresenta un tassello ulteriore per connettere il sapere accademico con le esigenze concrete dei comunicatori e delle comunità fedeli.
Tempistiche di attivazione e diffusione internazionale del corso
Il corso sarà disponibile per i giornalisti iscritti alla FISC a partire da settembre 2025, con accesso gratuito. A inizio 2026 la formazione sarà offerta anche a un pubblico internazionale, con contenuti tradotti in italiano, inglese e spagnolo. Questa scelta amplia il bacino di potenziali fruitori, stimolando un confronto globale sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale nei media cattolici e oltre.
L’iniziativa si annuncia come un punto di riferimento per chi opera nel campo della comunicazione religiosa, ma anche per chi cerca strumenti aggiornati per integrare nuove tecnologie nel proprio lavoro. Entro la fine del 2026 si prevede una crescente adesione, dato il tema di frontiera e la qualità dei docenti coinvolti.