Negli ultimi giorni, sui social stanno circolando alcune immagini e video falsi creati con l’intelligenza artificiale che ritraggono Donald Trump e Jeffrey Epstein in situazioni controverse con ragazze minorenni. Questi contenuti hanno raggiunto oltre sette milioni di visualizzazioni, alimentando dibattiti e disinformazione legati alla figura del finanziere condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori, morto in carcere nel 2019.
Analisi dei contenuti falsi creati con l’intelligenza artificiale
Le immagini incriminate sono sette, accompagnate da un video, tutti realizzati tramite tecnologie di intelligenza artificiale che simulano scene mai avvenute. In uno di questi video, Trump ed Epstein sono ritratti mentre osservano un gruppo di ragazze che ballano, con la canzone “Is it a Crime?” di Sade in sottofondo. Altre due immagini mostrano invece la coppia seduta su un divano accanto a ragazze minorenni, mentre un’altra fotografia finta ritrae Trump che danza con un’adolescente sull’isola privata di Epstein.
Questi contenuti sono stati identificati come deepfake attraverso strumenti tecnologici di verifica come Hive e IdentifAI. NewsGuard, la piattaforma che monitora la disinformazione, ha confermato che nessuna di queste foto o video ha una fonte reale o certificata, trattandosi esclusivamente di manipolazioni create ad arte per attirare l’attenzione sui social.
Diffusione dei deepfake e impatto sui social media
Le creazioni digitali hanno superato 7,2 milioni di visualizzazioni sulle principali piattaforme social, diventando virali in breve tempo. Questa mole di condivisioni dimostra la capacità di questi contenuti falsi di diffondere rapidamente notizie errate su personaggi pubblici, in particolare su argomenti delicati come i presunti illeciti di Epstein.
La rapidità con cui questi video e foto sono stati accolti dagli utenti mostra la difficoltà di distinguere materiali reali da quelli costruiti artificialmente, soprattutto quando coinvolgono figure note e scandali già oggetto di attenzione mediatica. Il loro effetto è amplificato dalle didascalie che suggeriscono comportamenti illeciti e moralmente discutibili, influenzando opinioni e contribuendo a un clima di sospetto generalizzato.
I legami reali tra Trump ed epstein senza prove di coinvolgimento in reati
Storicamente, Donald Trump è stato fotografato con Jeffrey Epstein in eventi sociali fino ai primi anni 2000. Sono anche noti i registri di alcuni voli privati di Trump sul jet di Epstein. Tuttavia, nessuna documentazione ufficiale ha mai indicato che Trump fosse coinvolto o indagato nel caso Epstein, né che abbia avuto rapporti con minorenni come suggeriscono i falsi contenuti.
Le autorità e gli enti investigativi non hanno mai aperto procedimenti contro Trump riguardo a questa vicenda. Epstein stesso era sotto inchiesta da solo per reati gravissimi, conclusasi con la sua morte in carcere per suicidio nel 2019. Questo rende dunque chiaro che, nonostante la presenza digitale di questi deepfake, le accuse precise di interazione con ragazze minorenni a carico di Trump non hanno fondamento documentato o legale.
L’emergere di questi video e foto artificiali conferma la sfida che oggi rappresenta il contrasto alla disinformazione online, soprattutto quando coinvolge figure di spicco e casi cosi delicati alla luce della cronaca. Restare ancorati ai fatti, evitando speculazioni infondate, rimane l’unico modo per affrontare con serietà simili fenomeni.
Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2025 da Rosanna Ricci