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come funzionano cookie tecnici, analitici, di profilazione e social plugin sul web

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I cookie sono piccoli file che i siti web inseriscono sul dispositivo dell’utente per ricordare informazioni utili durante la navigazione. Sono fondamentali per migliorare l’esperienza e per raccogliere dati sul modo in cui si esplorano le pagine online. Dall’accesso a una piattaforma fino alla pubblicità personalizzata, i cookie svolgono ruoli diversi e sono divisi in categorie precise, ciascuna con funzioni specifiche e implicazioni diverse per la privacy e la navigazione.

Il ruolo essenziale dei cookie tecnici nelle attività di navigazione web

I cookie tecnici sono indispensabili per far funzionare correttamente un sito internet. Senza di essi, molte delle operazioni quotidiane risultano complicate o impossibili. Per esempio, grazie a questi cookie un utente può rimanere loggato su un portale senza dover inserire ogni volta le credenziali. Questa funzione rende la navigazione più rapida e meno macchinosa, e evita continue interruzioni durante l’uso del sito.

Un altro esempio riguarda la scelta della lingua. Quando si visita un sito multilingue, il cookie tecnico salva la preferenza linguistica impostata dall’utente. In questo modo, se si torna sulla stessa pagina, il sistema carica automaticamente la versione nella lingua selezionata senza richiedere nuovamente la scelta. Ciò migliora l’accessibilità e il comfort durante l’esplorazione.

Non solo il login o la lingua, ma i cookie tecnici possono anche gestire altre funzioni come il mantenimento degli articoli in un carrello della spesa o la memorizzazione di impostazioni specifiche nel profilo personale. Il loro obiettivo primario è sostenere quei meccanismi di base che fanno sì che il portale sia utilizzabile in modo fluido e che ogni sessione mantenga certe caratteristiche, senza costringere l’utente a ripetere azioni inutili.

Come i cookie analitici contribuiscono al miglioramento dei siti web

I cookie analitici raccolgono informazioni sul comportamento degli utenti mentre navigano un sito. Questi dati non sono utilizzati per riconoscere persone specifiche, ma per descrivere in modo statistico come si utilizza la pagina, quali sezioni sono visitate di più, o quanto tempo si resta su ciascuna area. In pratica, aiutano a capire come il sito viene fruito in termini di traffico e interazioni.

Possono essere inseriti dal gestore del sito stesso, ed allora si parla di cookie analitici di prima parte, oppure da soggetti esterni, cioè di terza parte, che offrono servizi di monitoraggio o analisi. Entrambi mirano a fornire informazioni utili per orientare modifiche e miglioramenti alle funzioni o ai contenuti.

Con i dati raccolti dai cookie analitici si può scoprire, ad esempio, che una pagina specifica presenta un tasso di abbandono elevato e quindi necessita di interventi per essere più chiara o accattivante. Oppure si può programmare l’inserimento di nuove sezioni o modificare la struttura del sito per renderlo più intuitivo, aumentando in questo modo la soddisfazione e la permanenza degli utenti.

Le informazioni statistiche ottenute da questi cookie rappresentano una base concreta per proporre aggiornamenti concreti e personalizzati. In mancanza di questo tipo di dati, i gestori rischierebbero di modificare i contenuti o le funzioni basandosi su supposizioni, peggiorando l’accesso al sito.

Cookie di profilazione e social plugin: strumenti per la pubblicità mirata online

I cookie di profilazione e i social plugin si concentrano sulla raccolta di dati relativi agli interessi e ai comportamenti degli utenti durante la navigazione web. Questi cookie sono più invasivi rispetto a quelli tecnici o analitici perché creano un quadro dettagliato di gusti e preferenze personali.

Possono essere di prima parte, se installati direttamente dal sito visitato, oppure di terza parte, quando derivano da servizi esterni come Facebook o Google che integrano i loro plugin all’interno delle pagine. Monitorano quali pagine si visitano, quanto si resta su ciascuna, quali contenuti si preferiscono, e usano queste informazioni per profilare l’utente.

Lo scopo principale è indirizzare messaggi pubblicitari su misura per l’individuo, rendendo più efficace la promozione. Così, se un utente mostra interesse per un argomento o prodotto specifico, i cookie aiutano a fargli comparire annunci coerenti con quelle preferenze, anche su altri siti.

La diffusione di questi cookie solleva problemi legati alla privacy, perché tracciano l’attività online con finalità commerciali. Per questo sono soggetti a regolamentazioni precise sulle informazioni da fornire agli utenti e sulla richiesta di consenso esplicito. L’uso di cookie di profilazione richiede che il navigatore sia informato e che possa scegliere se autorizzarne l’inserimento.

Non a caso, molte piattaforme oggi richiedono all’utente di accettare o rifiutare i cookie di questo tipo, mantenendo sempre attivi i cookie tecnici senza sottoporre l’utente a scelte rilevanti. Questo equilibrio vuole garantire il funzionamento del sito e proteggere l’autonomia nella gestione dei dati personali.

Written by
Andrea Ricci

Andrea Ricci non cerca l’ultima notizia: cerca il senso. Blogger e osservatore instancabile, attraversa cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile essenziale, quasi ruvido. I suoi testi non addolciscono la realtà, la mettono a fuoco. Scrive per chi vuole capire senza filtri, per chi preferisce le domande alle risposte facili.

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