Attenzione ai QR Code: il fenomeno del Quishing e le truffe in aumento

A Verona, adesivi ingannevoli sui parcometri promettono pagamenti facili ma rimandano a sistemi fraudolenti. A Napoli, un QR Code su autobus conduce a un negozio di scarpe.
Attenzione ai QR Code: il fenomeno del Quishing e le truffe in aumento Attenzione ai QR Code: il fenomeno del Quishing e le truffe in aumento
Attenzione ai QR Code: il fenomeno del Quishing e le truffe in aumento - unita.tv

Le truffe legate ai QR Code, note come Quishing, stanno emergendo come una preoccupazione crescente per gli utenti. Questi codici, che si trovano ovunque, dai ristoranti ai mezzi pubblici, possono nascondere insidie pericolose. Recenti episodi a Verona e Napoli evidenziano come i malintenzionati sfruttino la familiarità delle persone con queste tecnologie per rubare dati e denaro.

Cos’è il Quishing e come funziona

Il termine Quishing è una fusione di QR Code e phishing, e descrive una tipologia di truffa in cui gli utenti vengono ingannati a scansionare un codice che sembra rimandare a un servizio legittimo, ma che in realtà conduce a siti fraudolenti. La facilità di creazione e distribuzione dei QR Code li rende un bersaglio ideale per i truffatori. Questi codici possono essere utilizzati per una varietà di scopi, come accedere a WiFi pubblici, effettuare pagamenti elettronici o scaricare app. Tuttavia, la loro diffusione ha anche aperto la porta a pratiche illecite.

Negli ultimi giorni, sono emerse diverse segnalazioni di truffe legate ai QR Code. Una delle più innocue ha coinvolto un foglio affisso su una bacheca universitaria, che rimandava a un sito di un fotografo di lauree. Un’altra, più seria, è stata documentata a Verona, dove un adesivo con un QR Code è stato attaccato a parcometri, ingannando gli utenti con la promessa di pagamenti facili.

Il caso di Verona: truffa nei parcometri

A Verona, la truffa ha colpito i parcometri della città, dove sono stati trovati adesivi con QR Code che promettevano di facilitare il pagamento della sosta. Tuttavia, il codice rimandava a un sistema non autorizzato dalla società AMT3, responsabile della gestione dei pagamenti. AMT3 ha prontamente comunicato che accetta solo pagamenti in contante o tramite le sue app ufficiali.

Mario Pollicelli, direttore di AMT3, ha dichiarato che dopo aver presentato denuncia contro ignoti, l’azienda si è attivata per rimuovere gli adesivi ingannevoli e informare il pubblico del rischio. La società ha utilizzato il proprio sito web e i social media per diffondere avvisi e garantire la sicurezza degli utenti. Questo caso mette in evidenza l’importanza di prestare attenzione ai QR Code e di verificare sempre la loro autenticità prima di effettuare qualsiasi operazione.

Truffe più leggere: il caso di Napoli

Un’altra truffa più leggera è stata segnalata a Napoli, dove su alcuni autobus è stato affisso un foglio con un QR Code e un messaggio insinuante riguardo a un presunto tradimento. Anche in questo caso, il codice rimandava a un negozio di scarpe, dimostrando come i truffatori possano sfruttare situazioni di vita quotidiana per attirare l’attenzione e ingannare le persone.

Questi episodi, sebbene non abbiano portato a gravi conseguenze, evidenziano la necessità di una maggiore consapevolezza riguardo all’uso dei QR Code. Gli utenti devono essere cauti e informati, evitando di scansionare codici di cui non conoscono l’origine. La diffusione di queste truffe richiede un’attenzione collettiva per proteggere i dati personali e le finanze degli utenti.

Come proteggersi dalle truffe con QR Code

Per difendersi dalle truffe legate ai QR Code, è fondamentale seguire alcune semplici linee guida. Prima di tutto, è consigliabile verificare sempre la fonte del QR Code. Se il codice appare in un contesto sospetto o non ufficiale, è meglio evitarne la scansione. Inoltre, è utile utilizzare applicazioni di sicurezza che possano identificare link malevoli.

In caso di dubbi, è preferibile accedere ai servizi desiderati tramite siti ufficiali o app già installate, piuttosto che affidarsi a QR Code sconosciuti. La consapevolezza e la prudenza sono le migliori armi contro il Quishing e altre forme di truffa digitale. Con l’aumento dell’uso dei QR Code, è essenziale rimanere informati e protetti per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori.

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