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Apple potenzia la sicurezza per bambini e adolescenti con iOS 26 e nuovi sistemi operativi

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Apple ha presentato a giugno 2025, durante la conferenza WWDC, una serie di aggiornamenti pensati per proteggere meglio i più giovani nel mondo digitale. Le novità arriveranno con iOS 26, iPadOS 26, macOS Tahoe 26 e gli altri sistemi operativi della mela, offrendo ai genitori strumenti più semplici per gestire l’esperienza online dei figli.

Con le nuove versioni dei sistemi operativi Apple, creare un account per un bambino o un adolescente diventerà molto più immediato. La configurazione prevede impostazioni di sicurezza attive fin da subito, anche se i genitori decidono di completare la configurazione in un secondo momento.

Questo significa che il dispositivo sarà protetto automaticamente appena acceso dal ragazzo, senza rischiare che venga usato senza limiti o filtri. Un bel passo avanti rispetto al passato, quando spesso bisognava perdere tempo a impostare tutto manualmente.

Un setup più facile per gli account dei minori

Una delle novità più interessanti riguarda il modo in cui le app possono accedere ai dati dei minori. Apple ha introdotto una funzione che permette agli adulti di condividere solo la fascia d’età del figlio con le applicazioni, senza dover fornire la data di nascita esatta.

Così si protegge meglio la privacy dei ragazzi evitando che informazioni troppo precise possano essere usate impropriamente o finire nelle mani sbagliate. Le app sapranno solo se il bambino è ad esempio tra i 6 e gli 11 anni o tra i 12 e i 17 anni, ma non avranno dettagli precisi sulla sua età reale.

Filtri web e sicurezza delle comunicazioni sempre attivi fino a 17 anni

Apple ha deciso di estendere alcune protezioni già esistenti anche agli adolescenti fino a 17 anni. I filtri per bloccare contenuti web inappropriati saranno attivi di default anche per chi ha tra i 14 e i 17 anni.

Inoltre verranno rafforzati i controlli sulle comunicazioni: prima di poter parlare con nuovi contatti tramite telefono, FaceTime o messaggi su iCloud, il minore dovrà chiedere l’ok a un genitore tramite una semplice richiesta via messaggio.

La funzione “sicurezza delle comunicazioni” ora interviene anche durante le videochiamate rilevando immagini di nudo e oscurando contenuti vietati negli album condivisi. Questo aiuta a prevenire situazioni spiacevoli o rischiose senza dover sorvegliare ogni singolo scambio manualmente.

App Store si aggiorna introducendo nuove categorie d’età: oltre alle classiche fasce come “3+” o “12+”, ora ci saranno livelli specifici a 14, 16 e 18 anni. Questo aiuterà genitori e ragazzi a capire subito quali app sono davvero adatte alla loro età.

Se sono state impostate restrizioni particolari sul dispositivo del minore, le app con classificazione superiore non compariranno nei pannelli oggi, giochi o articoli editoriali dell’App Store. Una misura pensata proprio per evitare acquisti o download accidentali da parte dei ragazzi.


Apple punta così a offrire un ecosistema digitale dove bambini e adolescenti possono esplorare internet in modo sicuro ma senza rinunciare alla libertà necessaria alla loro crescita. Questi aggiornamenti arriveranno nei prossimi mesi insieme al lancio ufficiale dei nuovi sistemi operativi previsti entro fine anno.

Written by
Davide Galli

Davide Galli scrive per capire, non solo per raccontare. Blogger dallo stile asciutto e riflessivo, attraversa i temi di cronaca, politica, attualità, spettacolo, cultura e salute con uno sguardo mai convenzionale. Nei suoi articoli c’è sempre una domanda aperta, un invito a leggere tra le righe e a non fermarsi alla superficie.

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