Il Brasile resta in prima fila nella corsa alla digitalizzazione, con le telecomunicazioni che giocano un ruolo chiave nello sviluppo economico del Paese. Alberto Griselli, Ceo di Tim Brasil, ha appena preso le redini di Telebrasil e Conexis, le due principali associazioni del settore telecomunicazioni in Brasile, per un mandato biennale ricco di responsabilità. Le sue parole tracciano una visione chiara: la connettività è un motore di competitività, inclusione e crescita tecnologica.
Tim Brasil, colonna portante delle telecomunicazioni brasiliane
Tim Brasil si conferma protagonista nel panorama nazionale, coprendo con il 4G tutti i 5.570 comuni del Paese. Sul fronte 5G, la compagnia fa la differenza, arrivando a servire 750 municipalità, molto più dei 500 dei principali competitor. È un ruolo da leader, che rende Tim Brasil un pilastro fondamentale per la rete di comunicazioni che sostiene l’economia e la società brasiliana.
Griselli invita a guardare oltre l’aspetto tecnico delle infrastrutture: le telecomunicazioni sono leve di cittadinanza e sviluppo inclusivo. Un esempio su tutti è l’Internet delle cose , che nel settore agrobusiness – un pezzo importante del PIL, che vale il 25% – sta diventando sempre più centrale. La copertura mobile nelle zone rurali, con già 20 milioni di ettari connessi e l’obiettivo di raggiungerne 26 milioni, permette di far decollare tecnologie come l’agricoltura di precisione, migliorando sia la produttività sia la sostenibilità.
5G in Brasile: una crescita che supera le attese
Il 5G in Brasile sta correndo più veloce del previsto: in meno di quattro anni ha raggiunto il 70% della popolazione, superando il target del 60% previsto per il 2026. Oltre alla rapidità, la rete brasiliana si distingue per la qualità. Secondo i dati, è tra le tre più veloci al mondo, superando Stati Uniti ed Europa.
Un altro dato interessante è il costo medio per il consumatore: 1,90 reais per gigabyte, uno dei più bassi in America Latina. Considerando la pressione fiscale che grava sul Paese, questo è un risultato importante. Griselli definisce la rete 5G come il “sistema nervoso” dell’economia digitale brasiliana, aprendo la strada a nuove applicazioni e servizi smart.
Tecnologia e vita quotidiana: come cambia il Brasile digitale
La diffusione della connettività sta cambiando davvero la vita di milioni di brasiliani. Prendiamo i pagamenti istantanei Pix: oltre 63 miliardi di transazioni all’anno mostrano quanto il digitale sia ormai parte integrante del sistema finanziario. L’intelligenza artificiale è un altro campo in forte espansione: il Brasile è terzo al mondo per numero di utenti di ChatGPT, con 43 milioni di persone che lo usano attivamente.
Accesso stabile alle telecomunicazioni significa anche più opportunità per scuola, sanità, imprese e agricoltura. Griselli ricorda che la digitalizzazione potrebbe generare fino a un trilione di reais all’anno, circa il 10% del PIL brasiliano. Il potenziale è enorme, con un impatto diretto su settori chiave come l’agrobusiness e la manifattura, che stanno cambiando volto grazie a nuove modalità di produzione e gestione.
Le sfide da affrontare per sostenere la crescita del settore
Nonostante i passi avanti, il settore telecomunicazioni deve fare i conti con diversi ostacoli. Griselli sottolinea l’importanza di un quadro regolatorio e fiscale più equilibrato, che permetta di bilanciare investimenti e ritorni. Oggi il Brasile investe di più rispetto a Paesi come gli Stati Uniti, ma i guadagni devono restare proporzionati ai costi.
Tra le priorità ci sono la riduzione della pressione fiscale su aziende e consumatori, la sicurezza delle infrastrutture – fondamentale contro i furti di cavi, che nel 2024 hanno superato i 4.500 chilometri – e la semplificazione delle procedure per licenze e assegnazioni di spettro radio. Serve anche un riequilibrio nei rapporti con le grandi piattaforme globali, per garantire condizioni più giuste e competitive agli operatori locali.
Con la sua esperienza internazionale e un executive MBA alla Columbia, Alberto Griselli porta avanti un discorso che mette le telecomunicazioni al centro della vita del Brasile. Il settore è un motore per istruzione, salute, imprese competitive e produttività agricola. Il suo mandato alla guida di Telebrasil e Conexis parte con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e affrontare le sfide per mettere il Brasile sempre più al passo con le grandi economie digitali nel mondo.
Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2025 da Serena Fontana