L’evento Wembrace games torna a roma il 12 giugno con una serata all’insegna dello sport accessibile a tutti. L’iniziativa, organizzata dall’associazione art4sport, promuove l’inclusione attraverso giochi e competizioni dove adulti e bambini, con e senza disabilità, si confrontano in modo divertente e coinvolgente. Lo stadio dei marmi ospiterà la manifestazione che si conferma anche quest’anno un momento di festa e condivisione nel cuore della capitale.
Il ruolo di art4sport e la storia dei wembrace games
L’associazione art4sport, fondata nel 2009 dalla campionessa paralimpica beatrice “bebe” vio grandis insieme ai genitori, si occupa di promuovere attività sportive per persone con disabilità. I wembrace games rappresentano uno degli appuntamenti principali del calendario organizzativo, da sempre legati all’idea di trasformare lo sport in strumento di inclusione e gioia condivisa. La manifestazione è cresciuta nel tempo, raccogliendo sempre più partecipanti e aumentando la sua rilevanza sul territorio romano e nazionale.
Teresa Grandis, presidente di art4sport, ricorda come l’evento abbia consolidato il legame tra sport, gioco e solidarietà. La collaborazione con enti pubblici e privati ha permesso di ampliare la portata e di coinvolgere nuovi partner. Ogni anno, la formula viene arricchita con novità tematiche e iniziative collaterali che rinforzano il carattere del wembrace games come spazio aperto a chiunque voglia vivere una sera diversa, divertente e inclusiva.
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Comunicazione e visibilità dell’evento nel contesto urbano
Per valorizzare la serata e coinvolgere un pubblico ampio, quest’anno la comunicazione del wembrace games si basa su una campagna multicanale molto articolata. Roma capitale supporta l’iniziativa offrendo il contributo necessario per far emergere il valore sociale dell’evento. In particolare, grazie alla collaborazione con telesia e il gruppo class editori, un video-spot promozionale andrà in onda sul canale uptv.
Il video sarà visibile non solo a roma, ma anche in aeroporti e stazioni metro di altre città come milano, genova e brescia. Questa strategia mira a far conoscere i valori dell’inclusione e dello sport a un pubblico urbano e internazionale, sfruttando schermi posizionati in luoghi molto frequentati. L’attenzione mediatica aumenta così la possibilità di raccolta fondi, oltre a invitare più persone possibili a partecipare come spettatori o sostenitori.
I wembrace games come occasione di inclusione e partecipazione attiva
La tredicesima edizione dei wembrace games si ispira al tema dello spazio, chiamata space games edition, e si prepara ad accogliere un pubblico vasto e variegato. L’iniziativa nasce per favorire la partecipazione diretta di persone provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo: bambini, adulti, atleti paralimpici e personaggi conosciuti del mondo dello spettacolo si uniscono per giocare insieme. Il cuore dell’evento è l’eliminazione di barriere fisiche e sociali, puntando a una serata in cui la diversità non rappresenta un ostacolo ma un valore aggiunto.
Gli spettatori possono prenotare il proprio posto e sostenere la causa attraverso donazioni su Eventbrite. Durante la manifestazione, otto squadre si sfideranno in tre prove a tema, mettendo alla prova entusiasmo e capacità motorie. Ogni team sarà guidato da uno o più capitani vip, i cui nomi verranno annunciati nelle settimane precedenti alla kermesse. La presenza di personaggi noti accresce l’attenzione mediatica e sottolinea l’importanza sociale dell’appuntamento, coinvolgendo così un pubblico ampio e differenziato.
Le parole delle istituzioni sul valore sociale dei wembrace games
L’assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda di roma capitale, alessandro onorato, ha definito i wembrace games un esempio tangibile di come lo sport possa abbattere barriere e promuovere l’inclusione sociale. Questa manifestazione dimostra in pratica che il gioco e la competizione possono unire persone con caratteristiche e storie diverse in un’unica esperienza.
Roma continua così a sostenere eventi che favoriscono l’aggregazione e la crescita di una comunità più aperta e solidale. Le istituzioni riconoscono l’importanza di manifestazioni come questa per costruire spazi pubblici inclusivi e per creare momenti di gioia condivisa, dove il valore dello sport va oltre la vittoria e si trasforma in occasione di umanità.
Il 12 giugno al centro dell’attenzione ci saranno il gioco, le sfide e la voglia di stare insieme, con uno sguardo rivolto a una società più equa e partecipativa. Lo stadio dei marmi di roma si prepara a ospitare una serata che combina sport, cultura e impegno sociale in un mix che coinvolge tutta la città.