Vito dell’aquila torna in gara e conquista l’oro alla president’s cup europe di taekwondo
Vito Dell’Aquila torna sul tatami dopo un infortunio, vincendo l’oro alla WT President’s Cup Europe. L’Italia si distingue con altre medaglie, confermando la sua competitività nel taekwondo.

Vito Dell'Aquila torna vittorioso dopo l'infortunio, conquistando l'oro nella WT President’s Cup Europe, torneo G3 fondamentale per il ranking olimpico, mentre l'Italia si conferma protagonista con altri podi importanti. - Unita.tv
Vito Dell’Aquila ha fatto il suo ritorno sul tatami dopo l’infortunio riportato durante i Giochi di Parigi 2024, portando subito a casa la medaglia d’oro nella categoria -58 kg alla decima edizione della WT President’s Cup Europe. Questo torneo G3 di taekwondo assegna punti per il ranking olimpico e mondiale, rappresentando un appuntamento fondamentale nella preparazione degli atleti. La vittoria di Dell’Aquila ha attirato l’attenzione degli appassionati dello sport per la ricchezza emotiva e il valore tecnico mostrato, dopo un lungo stop forzato di nove mesi.
Il ritorno vincente di vito dell’aquila dopo l’infortunio
Dopo un grave infortunio che lo aveva costretto a fermarsi durante i Giochi di Parigi, Dell’Aquila è tornato a competere dimostrando una forma fisica e mentale di alto livello. Sul tatami della WT President’s Cup Europe, l’azzurro ha affrontato il russo Idar Bagov in una finale che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. La gara è stata combattuta punto a punto, ma Dell’Aquila ha saputo imporsi con determinazione e precisione.
Il campione italiano ha dichiarato di essere esausto ma felicissimo, esprimendo sorpresa per il proprio rendimento dopo così tanto tempo lontano dalle competizioni. “Non avevo grandi aspettative – ha detto – ma ero molto positivo e fiducioso.” Questo risultato rilancia le sue ambizioni nel circuito internazionale, segnando un capitolo importante nella sua carriera.
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Altre medaglie italiane alla 10ª president’s cup europe
La spedizione italiana non si è fermata alla sola medaglia di Dell’Aquila. Simone Alessio ha dominato la categoria -87 kg, vincendo tutte le sfide fino a conquistare l’oro contro l’ucraino Artem Harbar. Alessio ha confermato così la sua crescita costante, imponendosi con sicurezza su avversari di livello superiore.
Inoltre, l’Italia ha ottenuto due medaglie di bronzo. Giada Al Halwani, nei -57 kg femminili, si è distinta battendo tre avversarie turche, tra cui la medagliata mondiale Hatice Kubra Ilgun, dimostrando qualità tecniche importanti e stoffa da campionessa. Dennis Baretta si è invece fermato in semifinale nella categoria -63 kg, completando un percorso che ne conferma l’ascesa tra i migliori interpreti della disciplina. Questi risultati riguardano un movimento italiano sempre più competitivo e attento a preparare atleti per i grandi eventi internazionali.
L’importanza della president’s cup europe nel ranking olimpico
La WT President’s Cup Europe rappresenta un torneo G3 che permette agli atleti di raccogliere punti fondamentali in vista delle prossime Olimpiadi. Essendo una manifestazione che si svolge ogni anno, attira parecchi combattenti di alto profilo da tutta Europa e non solo. Per molti, questo evento costituisce l’occasione per testare la preparazione e segnare presenza nel ranking mondiale, elemento decisivo per qualificazioni e accoppiamenti nelle gare principali.
Avere campioni come Dell’Aquila e Alessio tra i protagonisti aumenta il prestigio della competizione. I punti guadagnati servono a migliorare la posizione in classifica e influiscono direttamente sulle strategie delle federazioni, ottimizzando il percorso verso i campionati del mondo e le Olimpiadi. L’evento, tenuto nel 2025, ha quindi un valore doppio per chi punta a mantenere o scalare posizioni in una disciplina molto selettiva e dura come il taekwondo.
L’italia nel taekwondo dopo la president’s cup
L’esito della President’s Cup dimostra come l’Italia mantenga un ruolo di rilievo nella scena europea del taekwondo. I podi ottenuti fanno emergere una squadra capace di adattarsi a eventi importanti e rispondere alle difficoltà post infortuni o dopo periodi di stop. La presenza costante in finale, con vinti e vinti, segnala poi una base tecnica ampia e un vivaio efficace.
Gli atleti italiani stanno maturando esperienza nelle competizioni che contano, acquisendo consapevolezza utile per affrontare sfide più impegnative. I risultati fanno pensare a una continuità di rendimento che potrebbe portare anche a risultati importanti nei prossimi tornei internazionali. La crescita individuale di chi oggi si mette in luce dà certezze per il futuro del movimento e per le prossime selezioni azzurre, in vista degli appuntamenti chiave che il calendario sportivo 2025 propone.