Home Verona-como 1-1, lazovic salva i gialloblù in una sfida decisiva per la salvezza

Verona-como 1-1, lazovic salva i gialloblù in una sfida decisiva per la salvezza

Il pareggio tra Verona e Como lascia in bilico la salvezza per i gialloblù, mentre i comaschi interrompono una striscia di sei vittorie consecutive, complicando le prospettive di entrambe le squadre.

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Verona e Como pareggiano in una sfida tesa e tattica, lasciando ancora aperta la lotta per la salvezza e influenzando le ultime giornate di campionato. - Unita.tv

L’ultima partita della stagione regolare tra Verona e Como si chiude con un pareggio che lascia il destino della salvezza ancora incerto. Il gol di Darko Lazovic regala un punto prezioso al Verona, che non riesce però a distanziarsi dalle zone calde della classifica. Il Como, fermato dopo sei vittorie consecutive, vede sfumare l’occasione di allungare la sua striscia positiva e consolidare il decimo posto.

Il como punta a chiudere la stagione con un’altra vittoria

La squadra di Fabregas arriva a questa sfida dopo un periodo di grandi risultati, con sei successi di fila che hanno portato la formazione lariana lontano dai bassifondi. L’obiettivo è mantenere stabilmente il decimo posto in classifica, una posizione che ormai sembra sotto controllo. I giocatori hanno mostrato una compattezza e una determinazione che li ha permessi di dominare molte gare e mantenere un ritmo elevato, soprattutto nelle ultime uscite.

In trasferta, il Como cerca di imporre il suo gioco basato su un possesso palla paziente e uno sviluppo di gioco che punta a trovare l’uomo libero negli spazi stretti. La squadra costruisce con precisione le azioni, mantenendo la pressione sul Verona. In questo match particolare, sono stati proprio i comaschi a condurre il gioco per lunghi tratti della prima frazione, dimostrando una buona organizzazione tattica e la capacità di controllare il ritmo. Il gol di Caqueret, arrivato dopo belle combinazioni dentro l’area, testimonia come il Como abbia saputo sfruttare i momenti favorevoli segnando con un tiro potente e preciso.

Non è un caso che la squadra di Fabregas abbia continuato a cercare costantemente variazioni offensive anche in avvio di ripresa, provando a mettere in difficoltà la difesa veronese. I cambi effettuati dal tecnico nostrano miravano a rinfrescare gli attaccanti per dare nuovo slancio agli attacchi. Tuttavia, nonostante il predominio territoriale e una netta supremazia nel controllo del pallone, gli attacchi del Como spesso si sono fermati di fronte a una difesa ben schierata e a un Montipò attento nelle uscite.

La fase difensiva ha retto fino a quando Lazovic ha messo il pallone in rete, ribaltando una situazione che sembrava favorevole agli ospiti. Una giornata complicata per il Como che, pur volendo continuare a puntare alla vittoria, ha dovuto accontentarsi di un pareggio che muta gli equilibri delle prossime giornate.

Il verona torna a segnare e trova un punto che pesa per la salvezza

Per il Verona questa gara si presentava come un vero banco di prova. In piena lotta per non retrocedere, la squadra gialloblù ha mostrato fin dai minuti iniziali un atteggiamento aggressivo e determinato. Nonostante l’orologio scorresse velocemente e la pressione del Como fosse evidente, il Verona ha saputo tenere viva la partita creando occasioni importanti.

Il colpo di testa di Ghilardi nei primi minuti ha messo subito in allarme il portiere Butez, dimostrando che da questa parte non c’era intenzione di arrendersi con facilità. Anche i tentativi dalla distanza, come quello di Tchatchoua, hanno cercato di indirizzare il match verso una possibile rimonta. La svolta però arriva solo nella ripresa, con Lazovic che trova una grande rete in controbalzo dopo una traversa colpita da Sarr su calcio d’angolo. L’azione è il frutto della perseveranza veronese, che non ha mai smesso di insistere.

Questo punto ottenuto alla fine non assicura ancora la salvezza matematica, ma ha un peso notevole. La squadra ora ha la possibilità di affrontare l’ultima partita contro l’Empoli con la speranza di conquistare quei punti necessari per evitare la retrocessione senza ricorrere ai risultati altrui.

Nel finale, nonostante la stanchezza e la paura di perdere, il Verona ha provato più volte a tentare la giocata vincente. Mosquera ha sfiorato il gol in due occasioni, ma un portiere attento come Butez ha neutralizzato ogni pericolo. I gialloblù mostrano segnali di resilienza che saranno fondamentali per l’ultima sfida, segnalando la loro volontà di non mollare fino all’ultimo minuto.

Una partita bloccata e tesa, tra tattica e nervosismo

La partita tra Verona e Como ha avuto un andamento lento e molto tattico, con pochi momenti di vero spettacolo ma tanti spunti interessanti dal punto di vista strategico. I due allenatori, Fabregas e Zanetti, hanno mantenuto quasi immutati i loro schieramenti iniziali anche in avvio di ripresa, cercando di leggere bene le mosse dell’avversario prima di rischiare modifiche più incisive.

Il gioco spesso si è sviluppato a centrocampo, con il Como più propenso al possesso palla e il Verona più reattivo nelle ripartenze. Il clima della partita è stato teso, come testimoniato dall’ammonizione di Zanetti per proteste legate a una situazione sotto la curva sud dopo il gol di Caqueret. Le proteste, l’enfasi dei tifosi e la posta in gioco hanno contribuito a creare una certa pressione su entrambi i club.

I cambi nella ripresa hanno avuto l’effetto di dare nuova linfa a entrambe le squadre, ma senza però spostare gli equilibri in modo decisivo. Azioni pericolose come il sinistro in diagonale di Bradarić o un tentativo più strutturato di Cutrone hanno animato una partita altrimenti priva di occasioni limpide fino all’intervento di Lazovic. Gli episodi si sono alternati senza dare una chiara supremazia ad alcuna squadra, con nervosismo crescente man mano che il tris finale si avvicinava.

Alla resa dei conti una partita segnata dalla sofferenza di entrambe le compagini, con la paura di perdere che ha preso il sopravvento e ha portato a un ritmo più basso. L’impegno mostrato è sicuramente un segnale di quanto entrambe le formazioni tengano a questa fase cruciale della stagione, con la consapevolezza che ogni punto può risultare decisivo nel volere finale di restare nella categoria.