Velista dell’anno Fiv 2024 a roma celebra i protagonisti della vela italiana con nuovi premi e partnership
Il premio velista dell’anno, ora chiamato stelle della vela, celebra i migliori atleti e imbarcazioni del 2024 a Roma, con Marta Maggetti premiata per la sua medaglia d’oro a Parigi.

Il premio "Velista dell’anno", giunto alla 31ª edizione e rinnovato come "Stelle della Vela", celebra a Roma i migliori talenti e imbarcazioni della vela italiana, valorizzando sport e industria nautica nazionale. - Unita.tv
Il premio velista dell’anno, organizzato dalla Federvela in collaborazione con Confindustria nautica, taglia il traguardo della sua 31ª edizione con qualche novità nel nome e nel logo. L’evento del 2024, svoltosi a Roma, ha messo sotto i riflettori i migliori velisti e le imbarcazioni più importanti della stagione appena conclusa. Questa kermesse, nata nel 1991, rimane una delle occasioni più attese per riconoscere i talenti e i traguardi dello sport velico italiano, senza dimenticare l’importanza dell’industria nautica nazionale.
Il rinnovamento del premio velista dell’anno e la partnership con confindustria nautica
Il riconoscimento, giunto a oltre trent’anni dalla sua istituzione, si presenta al pubblico con un restyling significativo, a partire dal nuovo nome “stelle della vela” e dal logo aggiornato. Questa scelta nasce dal desiderio di rendere omaggio ai tanti campioni che hanno segnato la storia della vela italiana, rafforzando al tempo stesso il legame con Confindustria nautica. Quest’ultima, da sempre attenta a sostenere la crescita e la promozione del settore, si conferma partner cruciale dell’iniziativa fornendo un supporto concreto. La sinergia tra Federvela e Confindustria nautica mira a valorizzare non solo gli atleti, ma anche la filiera produttiva della nautica da diporto che rappresenta una parte rilevante dell’economia e del made in Italy.
Un evento centrale per lo sport e l’industria nautica
La conferenza stampa e la cerimonia di premiazione, ospitate nella capitale, hanno evidenziato quanto questo premio sia diventato una tradizione radicata nella cultura sportiva e industriale italiana. La manifestazione ha ribadito il ruolo centrale della vela come disciplina agonistica e occasione per la nautica di mettere in luce design, innovazione tecnica e risultati sportivi di rilievo.
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I vincitori principali e il valore delle loro imprese sportive
Tra le personalità premiate, spicca Alberto Rossi che si è aggiudicato il premio come miglior armatore-timoniere del 2024. Rossi è noto per la sua esperienza e leadership nelle regate nazionali e internazionali, e questa ulteriore conferma pone l’accento sulla sua costanza e capacità tattica.
Il riconoscimento come barca dell’anno, denominato trofeo Confindustria nautica-stella d’oro, è andato al Grand soleil 44 Performance. Questa imbarcazione, disegnata dall’architetto Matteo Polli e costruita dal cantiere del Pardo, rappresenta un punto di riferimento nel settore. Il progetto nasce da una collaborazione consolidata tra designer e cantiere, ambasciatrice di una lunga tradizione sportiva e di successi che portano il marchio italiano ai vertici internazionali. Il Grand soleil 44 Performance vanta quattro titoli mondiali, una cifra che riassume la qualità e l’efficacia della sua costruzione. I risultati ottenuti dimostrano il valore del connubio tra capacità progettuale e produzione artigianale italiana, un modello esportato con successo oltre confine.
La seconda classificata: luna rossa prada pirelli
Al secondo posto, con il premio di barca dell’anno-trofeo Confindustria nautica-stella d’argento, si è posizionata l’Ac 40 Luna Rossa Prada Pirelli. Questa imbarcazione è il simbolo di una sfida sportiva di alto livello, legata a una delle squadre italiane più note a livello mondiale. La scelta riconosce l’importanza della competizione, del design e delle tecnologie applicate in Luna Rossa.
L’olimpionica marta maggetti velista dell’anno 2024 per i risultati raggiunti a parigi
La medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha regalato a Marta Maggetti il titolo di velista dell’anno. La campionessa cagliaritana, alla soglia dei trenta anni, ha riportato in Italia un alloro olimpico che mancava da 24 anni, dall’impresa di Alessandra Sensini a Sydney 2000. “Il trionfo della Maggetti non è solo una soddisfazione personale o nazionale, ma una testimonianza della continuità e della qualità della preparazione italiana nel campo velico.”
La sua vittoria ha rinnovato interesse e attenzione verso la vela olimpica, portando un nuovo protagonista al centro delle cronache sportive. Maggetti, grazie alle sue performance e al carisma dimostrato durante la stagione, rappresenta un modello stimato da molti giovani atleti e appassionati.
Nella stessa serata la Federvela ha voluto riconoscere anche gli altri 136 velisti italiani che nel corso del 2024 hanno conquistato un podio in competizioni internazionali. Questo gesto ha sottolineato il senso di comunità e condivisione che anima il mondo della vela tricolore, dando voce a un’intera generazione di sportivi.
La storia del premio e i protagonisti che hanno segnato la vela italiana negli anni
Il velista dell’anno-Fiv nasce nel 1991, su impulso di Alberto Acciari, oggi presidente onorario del premio. Fin dalla prima edizione ha svolto un ruolo di riferimento per il mondo velico italiano, riuscendo a coinvolgere e premiare nomi prestigiosi del settore. Tra questi, si ricordano Alessandra Sensini, Ruggero Tita e Caterina Banti, Giulia Conti, Francesca Clapcich, fino a Francesco de Angelis e Giovanni Soldini, solo per citarne alcuni.
Persone legate ai successi olimpici, alle grandi regate offshore o a progetti sportivi importanti hanno sempre incontrato in questo evento un momento per festeggiare i risultati delle rispettive carriere. Il premio non si limita alle categorie di atleti ma ha riconosciuto anche imprenditori e figure storiche come Ernesto Bertarelli, Paul Cayard, Fabio Perini e Pasquale Landolfi, che hanno lasciato un segno nel mondo della vela a livello internazionale.
Sport e industria: un legame da sempre presente
L’interazione tra sport e industria ha caratterizzato il concetto della manifestazione fin dall’inizio. Con il passare degli anni, il premio ha saputo adattarsi ai cambiamenti del movimento velico, mantenendo fermo il proprio obiettivo: valorizzare eccellenze e progetti legati all’Italia. Il 2024 conferma l’importanza di questo riconoscimento non solo per i campioni ma anche per gli appassionati e tutto il settore legato alla nautica da diporto.