La terza edizione di “Vela & Salute” ha coinvolto centinaia di partecipanti tra bambini e adulti con fragilità, imbarcati su barche a vela confiscate alla criminalità organizzata. L’iniziativa della Lega Navale Italiana e ARNAS Garibaldi di Catania si è svolta lungo dieci porti della Sicilia orientale, puntando sull’inclusione sociale e la sensibilizzazione sulla talassemia e donazione del sangue.
Numeri e tappe dell’edizione 2025 di vela & salute
Dodici imbarcazioni chiamate “barche della legalità” hanno navigato nei porti della Sicilia orientale durante questa edizione. Sono stati raggiunti dieci scali marittimi dove sono saliti a bordo circa 600 partecipanti tra bambini, ragazzi con disabilità o fragilità varie. A fianco delle persone coinvolte c’erano scolaresche, gruppi scout e associazioni impegnate nel sociale. La Lega Navale Italiana ha mobilitato tredici sue sezioni regionali insieme a più di cento volontari che hanno curato le attività in mare.
Finale in mare davanti a Catania
L’evento ha avuto come cornice finale il 21 giugno nelle acque antistanti Catania: sette imbarcazioni si sono mosse in formazione per un saluto scenografico che ha chiuso ufficialmente questa terza edizione. L’appuntamento per la quarta è già fissato all’8 maggio 2026, data scelta per coincidere con la Giornata internazionale della talassemia.
Il progetto mare di legalità: memoria e sensibilizzazione sul territorio nazionale
“Vela & Salute” fa parte del più ampio programma “Mare di Legalità”, lanciato dalla Lega Navale Italiana il 28 giugno 2024 da Ostia davanti al presidente Sergio Mattarella. Otto barche sono state intitolate ai nomi delle vittime italiane del terrorismo e mafia; i loro volti appaiono sulle vele mentre le loro storie vengono raccontate su gonfaloni esposti durante le soste nei porti visitati dalle flotte.
“Questa campagna mira non solo ad offrire esperienze sportive ma anche a mantenere viva la memoria civile attraverso iniziative concrete lungo tutte le coste italiane.”
Nuova intitolazione delle barche confiscate alla ‘ndrangheta nella sede lni locri
Il prossimo evento importante sarà il primo anniversario del “Mare di Legalità”, previsto per il 28 giugno presso la sede LNI di Locri . Qui saranno intitolati due nuovi velieri sottratti al traffico illecito dei migranti: un Bavaria 49 chiamato Cicci ed un Jeanneau Sun Odyssey 49 denominato Ezio.
Le dediche ricordano Vincenzo Grasso, imprenditore ucciso dalla ‘Ndrangheta, e Francesco Fortugno ex vicepresidente del Consiglio regionale calabrese assassinato nel contesto mafioso locale. Queste due nuove imbarcazioni entreranno così nella flotta legale composta attualmente da venticinque unità distribuite lungo tutto lo stivale italiano impegnata in progetti sociali culturali sportivi ambientali.
Protagoniste dell’evento di Locri: altre barche della legalità
Durante l’evento locrese parteciperanno anche altre tre “barche della legalità”: Eva I , Blue Angel e Lion . Queste usciranno in mare accompagnando bambini provenienti dai Punti Luce San Luca e Platì gestiti da Save the Children.
La collaborazione fra Lega Navale Italiana e Save the Children punta ad offrire esperienze dirette ai giovani svantaggiati dal punto socio-economico attraverso attività marine inclusive che aiutano ad abbattere barriere sociali oltre quelle fisiche o psicologiche provocate dalle difficoltà personali o familiari.