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tutti vogliono venire a napoli, adl è il modello del calcio europeo secondo chiariello

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Il calcio italiano sta vivendo un cambio di scena significativo, con Napoli che si conferma come punto di riferimento sia per giocatori che per allenatori. Le parole di umberto chiariello, giornalista noto per i suoi retroscena, offrono uno sguardo sul nuovo equilibrio del calcio, dove il club partenopeo sta attirando talenti e consensi anche a livello internazionale. Questi eventi ridisegnano la geografia del calcio italiano ed europeo nel 2025, spostando l’attenzione decisiva verso il sud.

preferenze dei giocatori tra juventus e napoli, una nuova realtà

Nel corso di ‘a pranzo con chiariello’, il giornalista ha rivelato dialoghi recenti con fonti vicine al mercato, evidenziando una svolta nel gradimento dei giocatori. La notizia che jadon sancho preferisca il napoli alla juventus, pur essendo una squadra storica, segnala come il fascino degli azzurri stia superando quello della vecchia signora in alcune trattative. Negli ultimi anni, la juventus ha puntato molto su acquisti multipli di esterni, investendo cifre importanti come i 25 milioni offerti dal manchester united per sancho. Eppure, il giocatore sembra attratto dal progetto napoletano, ritenuto più stimolante o adatto al proprio percorso.

Un cambiamento nei valori percepiti dai calciatori

Questa dinamica testimonia un cambiamento nei valori percepiti dai calciatori. Il progetto economico, la qualità della vita e la prospettiva sportiva giocano un ruolo decisivo, specialmente in un momento in cui anche atleti di grande calibro, come kevin de bruyne, scelgono napoli nonostante offerte più vantaggiose da altri club europei. De bruyne, ad esempio, ha optato per la città partenopea dopo anni a manchester, preferendo la sua atmosfera e il progetto sportivo del presidente de laurentiis a contesti più redditizi ma meno coinvolgenti.

allenatori e valutazioni di carriera: gasperini, conte e sarri in gioco

L’analisi di chiariello sull’attuale scenario degli allenatori presenta uno spostamento importante. Gianpiero gasperini, noto juventino e figlio di torino, ha scelto nuove strade dopo aver rifiutato la juventus per accettare proposte diverse, tra cui la roma di ranieri. Questo indica come il progetto sportivo e l’ambiente di lavoro pesino su scelte che, un tempo, sarebbero state indiscusse per questioni di fede o legami personali.

Antonio conte, altro tecnico di riferimento juventino, ha sorprendentemente accettato il napoli senza approfondire la proposta della sua squadra del cuore. Questa decisione si spiega con un’intesa raggiunta direttamente con de laurentiis, che ha convinto conte a dedicarsi al progetto partenopeo. Parallelamente, maurizio sarri mantiene ancora, nonostante il carattere controverso, una forte simpatia per napoli e giudica la squadra come superiore alle altre in questo momento.

spalletti e il legame con la città di napoli

Spalletti, un allenatore toscano con uno scudetto napoletano tatuato sul braccio, è cittadino onorario di napoli e rappresenta un’ulteriore testimonianza delle relazioni solide tra la città e i tecnici di livello nazionale. Questi movimenti di allenatori evidenziano che napoli non è più solo una città attrattiva per i giocatori, ma anche per chi vuole costruire carriere di successo.

Il declino delle squadre del sud e la concentrazione del calcio nel nord italia

Il panorama del calcio italiano nel 2025 conferma una netta supremazia delle squadre del nord e del centro-nord. Con 14 club provenienti dal nord e 4 dal centro-nord, solo due formazioni rappresentano il sud: napoli e lecce. Palazzi storici del calcio come palermo e catania non partecipano più alla massima serie, segnando un’involuzione per aree che un tempo brillavano per passione e risultati.

La situazione della campania evidenzia un declino di club come salernitana, benevento e avellino, tutti in crisi o retrocessi in categorie inferiori. La puglia, con città importanti come bari e foggia, ha perso terreno, cosi come altre regioni del sud. Questa mancanza di squadre competitive porta ad un ulteriore concentramento nel nord, con la lombardia che vanta ben 5 squadre in serie A nonostante alcune retrocessioni.

Il calcio a 5 e le realtà del sud

Il calcio a 5 rispecchia questo squilibrio. Napoli resta una potenza con squadre che si distinguono nelle prime posizioni italiane, dato che la campania fornisce più realtà di successo rispetto al resto del sud. La finale scudetto del futsal, tra l’altro vinta dal catania, mostra come il sud non sia del tutto assente seppure il calcio a 11 sia problematico.

Napoli come attrattore globale di giocatori e investimenti

L’efficacia del progetto napoli si vede anche nella capacità di portare in città talenti che scelgono consapevolmente una qualità di vita migliore. McTominay, scottish di nascita ma cresciuto nel manchester united, ha accolto con entusiasmo il trasferimento a napoli, sposando la vita locale e incidendo con prestazioni da protagonista. Non è isolato: romelu lukaku, che segue conte, e tanti altri come beukema e ndoye, hanno espresso voglia di approdare al club azzurro.

Si segnala anche l’arrivo nel futsal di guillermao, brasiliano di esperienza mondiale, frutto di una strategia lungimirante del presidente perugino. Napoli non è soltanto calcio a 11, ma si afferma pure nei settori minori rafforzando la propria immagine.

il ruolo di de laurentiis e il modello napoli

Il presidente de laurentiis, indicato da chiariello come un visionario lungimirante, ha cambiato la visione del calcio italiano sul modello napoli. Ha saputo combinare risultati sportivi con una solida struttura economica che attira giocatori e staff da ogni parte d’Europa. Non è più un club provinciale, ma un modello seguito e ammirato nel calcio europeo.

Le parole di chiariello testimoniano il consolidarsi di un nuovo scenario: napoli resta una città di tradizioni notevoli, ma ora ha anche una reputazione sportiva e commerciale capace di sfidare i grandi club storici, modificando equilibri che sembravano immutabili da decenni.

Written by
Serena Fontana

Serena Fontana è una blogger e redattrice digitale specializzata in cronaca, attualità, spettacolo, politica, cultura e salute. Con uno sguardo attento e una scrittura diretta, racconta ogni giorno ciò che accade in Italia e nel mondo, offrendo contenuti informativi pensati per chi vuole capire davvero ciò che succede.

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