Il trofeo settecolli è ripartito con grande energia, regalando subito prestazioni di rilievo e conferme importanti per i nuotatori italiani. La piscina di roma ha visto protagonisti atleti in cerca di riscatto e nuovi traguardi, tra conferme attese e sorprese. In particolare si sono messi in luce nomi come marco de tullio, simona quadarella, ludovico blu art viberti e thomas ceccon. Le gare hanno mostrato una competizione serrata, con tempi significativi che potrebbero aprire la strada verso i mondiali di singapore.
Marco de tullio domina i 400 stile libero con un tempo atteso da tempo
Marco de tullio ha segnato uno dei momenti più intensi della prima giornata al trofeo settecolli vincendo la gara dei 400 stile libero. Il nuotatore azzurro si è imposto con un crono di 3’44″89 che rappresenta il risultato che inseguiva da mesi. La sua prestazione ha lasciato indietro avversari fortissimi come il tedesco florian wellbrock arrivato secondo in 3’47″50 e l’italiano davide marchello terzo a 3’48″11.
Una rinascita in vasca per de tullio
Questa vittoria segna una rinascita per de tullio dopo un periodo non semplice sotto il profilo delle performance cronometriche. L’atleta ha mostrato grande determinazione riuscendo a spingere fino all’ultimo metro della gara mantenendo ritmo costante ed efficacia tecnica nel gesto del crawl lungo.
La prova sui 400 metri rappresenta anche un banco di prova fondamentale per le ambizioni future dell’azzurro nei grandi appuntamenti internazionali dove la distanza media dello stile libero spesso fa la differenza tra chi sogna medaglie importanti o semplicemente partecipa alla competizione.
Simona quadarella vince i 1500 stile libero consolidando le speranze iridate
Simona quadarella si è confermata protagonista assoluta nella lunga distanza femminile aggiudicandosi i 1500 stile libero chiudendo in 15’54″23. Il risultato ottenuto durante questa gara potrebbe valere alla campionessa mondiale ed europea il secondo pass per i mondiali dopo quello conquistato negli ottocento metri agli assoluti disputati a riccione due mesi fa.
Gestione e tattica di quadarella
La sua prova è stata caratterizzata da una gestione accorta della fatica ma anche da cambi ritmo ben calibrati lungo tutto il percorso natatorio nella piscina romana. Quadarella ha dimostrato ancora una volta quanto sia forte sul fronte resistenza e capacità tattica nelle distanze estreme del nuoto femminile italiano.
La vittoria al trofeo settecolli assume valore non solo tecnico ma anche simbolico perché arriva davanti al pubblico romano che segue sempre con attenzione le sue imprese sportive riconoscendole meriti importanti nell’ambito del nuoto internazionale.
Ludovico blu art viberti sorprende nei cento rana imponendosi su martinenghi
Una delle gare più attese della giornata era senza dubbio quella dei cento rana maschili dove ludovico blu art viberti si è preso la scena vincendo in 59″06 davanti al russo ivan kozhakin mentre sul terzo gradino del podio è salito niccolò martinenghi campione olimpico sulla stessa distanza.
Le parole di viberti e martinenghi
Viberti, ventitreenne piemontese, ha espresso tutta la sua voglia di emergere puntando su partenza veloce e mantenimento costante della tecnica durante tutta la frazione natatoria. Al termine della gara lo stesso atleta ha dichiarato: “Speravo in un tempo sotto il cinquanta nove secondi ma ho mancato l’obiettivo per poco”. Ha inoltre espresso fiducia riguardo alle possibilità concrete di qualificarsi ai mondiali programmati a singapore nei prossimi mesi grazie alla prestazione odierna ottenuta proprio nella capitale italiana dove l’atmosfera gli sembra particolarmente stimolante.
Niccolò martinenghi dal canto suo non nasconde qualche rammarico pur riconoscendo margini ampi per migliorare: “Ho tirato fuori ciò che volevo – dice – ma so bene quali aspetti devo correggere prima degli impegni internazionali futuri”.
Questo confronto ravvicinato tra giovani promesse ed atleti già affermati rende interessante seguire l’evoluzione tecnica nel settore rana maschile italiano nelle settimane successive fino ai mondiali.
Thomas ceccon lotta nei cento dorso nonostante condizioni fisiche non ottimali
Nei cento dorso maschili si è assistito ad uno scontro molto equilibrato fra atleti internazionali guidati dal russo miron lifintsev vincitore col tempo di 53″23 seguito dall’olimpionico greco apostolos christou mentre thomas ceccon occupa il secondo posto staccatissimo appena otto centesimi dal leader .
La sfida di ceccon in australia e a roma
Ceccon torna alle gare dopo aver trascorso diversi mesi impegnativo collegiale in australia terminando solo recentemente questa fase intensa preparatoria. Lo stato fisico ancora lontano dalla forma migliore emerge chiaramente dalle sue parole post-gara: “Non sono soddisfatto – spiega – ho fatto peggio rispetto ai miei standard abituali”.
Il ventiquattrenne veneto sottolinea come questa esperienza serva soprattutto a capire quali errori correggere prima degli appuntamenti clou previsti quest’anno. Per lui questo torneo rappresenta dunque una tappa necessaria per tornare competitivo specialmente considerando l’importanza delle batterie ai prossimi mondiali.
L’intensità mostrata dai protagonisti rende evidente quanto ogni dettaglio tecnico o condizionale possa influenzare risultati tanto ravvicinati quando gli avversari sono così preparati tecnicamente.