
La terza edizione di "In City Golf" ha trasformato il centro di Trieste in un originale percorso urbano di 18 buche, coinvolgendo 72 partecipanti tra sport, cultura e tradizione, con il supporto di istituzioni locali e una festa finale in piazza dell’Unità d’Italia. - Unita.tv
Il centro di Trieste si è trasformato in un campo da golf insolito per la terza edizione di “In City Golf”. L’evento ha richiamato 72 partecipanti provenienti da diverse città italiane e dall’estero, pronti a sfidarsi lungo un percorso di 18 buche installate in punti simbolo della città. Il torneo ha coperto un’area che ha toccato piazza dell’Unità d’Italia, piazza della Borsa, piazza Verdi, piazza Ponterosso e si è spinto fino all’hotel Hilton.
Un percorso unico tra le piazze di trieste e strutture storiche
Il tracciato di gara si è sviluppato per le vie e piazze più conosciute di Trieste, proponendo una sfida originale rispetto ai tradizionali campi da golf. La partenza è avvenuta da piazza dell’Unità d’Italia, cuore pulsante della città, per poi avanzare verso la zona di Cavana e altre piazze riconoscibili. Ogni buca presentava caratteristiche diverse e scenari suggestivi.
Particolarità del percorso
Una delle postazioni più apprezzate è stata quella sul terrazzo del teatro Verdi, da cui i giocatori hanno lanciato la pallina da una certa altezza. Un’altra tappa interessante ha avuto luogo su un’antica imbarcazione ormeggiata in piazza Ponterosso, che ha aggiunto una sfida più tecnica e particolare.
Questa scelta di collocare le buche in spazi urbani di grande valore ha permesso di coniugare sport e cultura, attirando anche curiosi e turisti. La varietà delle location ha imposto ai giocatori di adattarsi continuamente alle diverse condizioni di gioco, ampliando così la difficoltà rispetto a un normale campo da golf.
Partecipanti e special guest: dal golf vintage al mondo della musica
Tra gli appassionati che hanno preso parte a questa manifestazione, spicca la presenza del cantante Mal, noto per essere un seguace dello sport, che ha gareggiato con un gruppo di amici accomunati dall’amore per golf e musica. La sua partecipazione ha aggiunto un elemento di richiamo mediatico all’evento, portando attenzione anche da parte di appassionati non strettamente legati al golf.
Un aspetto curioso è stato il team dedicato al golf “vintage”. Questi giocatori hanno scelto di utilizzare mazze antiche, alcune risalenti a oltre un secolo fa, richiamando così la storia di questo sport e mostrando un forte legame con le tradizioni. Questa presenza ha dato al torneo una dimensione più ampia, unendo il gioco moderno con il passato.
La collaborazione con istituti scolastici e realtà locali
La manifestazione si è avvalsa anche dell’aiuto degli studenti dell’istituto Da Vinci-Sandrinelli-Carli di Trieste, impegnati come “ciceroni” della giornata. Questi ragazzi hanno accompagnato i giocatori e il pubblico, spiegando dettagli del percorso e della città, favorendo un dialogo tra sport e territorio. Il loro ruolo ha arricchito il valore culturale dell’evento, rendendo la competizione più accessibile e interessante per tutti.
Coinvolgimento del golf club trieste
Il Golf Club Trieste ha contribuito con una postazione collocata in piazza dell’Unità d’Italia, di fronte al municipio. Qui è stata allestita una struttura gonfiabile, messa a disposizione dalla Federgolf regionale, che ha consentito a chiunque di provare i colpi. Questa iniziativa ha coinvolto non solo i partecipanti al torneo ma anche chi voleva avvicinarsi per la prima volta al golf, rafforzando l’aspetto sociale e divulgativo dell’iniziativa.
Premiazioni e festa finale in piazza dell’unità d’italia
La giornata si è conclusa con la premiazione dei vincitori, seguita da una festa finale in piazza dell’Unità d’Italia. Questo ha rappresentato il momento di aggregazione per tutte le persone coinvolte, tra giocatori, organizzatori e pubblico presente. La festa ha confermato la buona riuscita della manifestazione, capace di unire sport, cultura e socialità.
L’evento si conferma come una proposta interessante per la città di Trieste, capace di attirare partecipanti da varie provenienze e offrire una nuova esperienza urbana del golf. L’edizione di quest’anno ha mostrato un sviluppo rispetto alle precedenti, anche grazie alla presenza di nuove buche e alla collaborazione con istituzioni locali e federazioni sportive.