Trapani shark penalizzato di quattro punti per irregolarità fiscali rilevate dalla FIP in vista dei play off basket
Il Trapani Shark subisce una penalizzazione di quattro punti per irregolarità fiscali, influenzando la sua posizione nei play off di Serie A1 e il futuro della società sportiva.

Il Trapani Shark è stato penalizzato di quattro punti dalla Federazione Italiana Pallacanestro per irregolarità fiscali legate a crediti inesistenti, con ripercussioni sulla prossima stagione e una denuncia contro una società milanese accusata di truffa. - Unita.tv
Il Trapani shark, squadra che sta giocando i play off di serie A1 basket con il vantaggio di 2-0 nei quarti contro Reggio Emilia, si trova ora sotto la lente della Federazione Italiana Pallacanestro. La federazione ha infatti deciso una penalizzazione di quattro punti per alcune irregolarità legate ai versamenti fiscali accertate dall’Agenzia delle Entrate. Il provvedimento riguarderà la prossima stagione ma influisce sul quadro societario in un momento delicato per la società sportiva.
La penalizzazione di quattro punti: motivi e impatti
Il consiglio federale della FIP ha comunicato la penalizzazione inflitta al Trapani shark dopo le verifiche svolte dalla commissione tecnica di controllo. Sono state trovate anomalie nei versamenti di IRPEF e INPS, elementi rilevati anche dall’Agenzia delle Entrate. Questi mancati o errati pagamenti hanno portato alla decisione di togliere quattro punti validi per la prossima stagione di serie A1. La scelta non riguarda i punti conquistati in questa stagione, ma pone un segnale chiaro sui controlli fiscali a carico delle società sportive.
I punti di penalizzazione rappresentano una sanzione importante in un campionato competitivo come quello della serie A1 maschile. Seppure congelata per la stagione in corso, la punizione pesa sul futuro del club e potrebbe complicare le sue ambizioni se non saranno messi in ordine i conti entro l’estate. Il rigore con cui la federazione ha agito fa capire che non saranno tollerate scorrettezze contabili o mancate contribuzioni.
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La posizione della società e le accuse di truffa
La società guidata dal presidente Antonini non ha nascosto il proprio disappunto di fronte alla sentenza della FIP. Il patron, che controlla anche il Trapani Calcio, afferma che il problema non è da imputare a loro ma a una presunta truffa. Secondo la nota ufficiale, una società con sede a Milano avrebbe messo in piedi un sistema falso per creare crediti inesistenti da usare per compensazioni fiscali su IRPEF e INPS.
La società afferma di aver presentato un esposto alle autorità giudiziarie per denunciare questo raggiro. Non è la prima volta che questa società milanese compare in vicende simili: anche Massimo Cellino, all’epoca patron del Brescia Calcio, si era rivolto a loro e poi si era ritrovato coinvolto in una denuncia. La portata del danno contestato alla società milanese supera i 200 mila euro, somma che avrebbe provocato danni economici rilevanti per la società sportiva di Trapani.
Il contesto tra basket e calcio e le conseguenze per trapani
Questa vicenda coinvolge sia la società di basket sia quella di calcio, entrambe sotto la guida di Antonini. Il problema dei crediti inesistenti, che riguarda i pagamenti contributivi, si riflette ora sulle attività sportive e sulla gestione societaria complessiva. Il rischio è che eventuali sanzioni o penalizzazioni si ripercuotano anche sulla stagione futura e sulle operazioni di mercato legate a entrambe le realtà.
Trapani si trova quindi a dover affrontare un periodo delicato, in cui è necessario ricostruire la fiducia con gli enti di controllo e risolvere le criticità emerse. Il timing è particolarmente complicato, dato che la squadra di basket è impegnata nei play off con obiettivi importanti. Non è chiaro come la penalizzazione possa incidere sulla stagione successiva, ma l’impegno dovrà essere massimo per sanare la posizione fiscale e garantire stabilità.
La vicenda si inserisce in un quadro più ampio di attenzione sui finanziamenti e le dichiarazioni delle società sportive italiane. Le federazioni sono sempre più vigili nel verificare la correttezza degli adempimenti fiscali e previdenziali, chiedendo trasparenza e puntualità nei versamenti. Trapani si trova dunque in una situazione di difficoltà che richiederà risposte precise e tempestive.