Il Torino ha affrontato l’Asti in un’amichevole che ha messo in luce le potenzialità della squadra, nonostante l’assenza di undici giocatori impegnati con le rispettive nazionali. L’allenatore Paolo Vanoli ha potuto testare nuovi schemi e movimenti, ma ha dovuto fare i conti con l’infortunio di Amine Salama, attaccante francese e nuovo acquisto, che ha lasciato il campo per un problema ai flessori. L’incontro, disputato all’Olimpico Grande Torino, ha visto i granata prevalere per 2-0, ma l’attenzione è rivolta ora alle condizioni del giocatore.
L’amichevole contro l’Asti: un test importante
L’amichevole contro l’Asti ha rappresentato un’opportunità per il Torino di mettere in pratica le strategie di gioco in vista delle prossime sfide di campionato. La squadra di Serie D ha dimostrato una buona organizzazione difensiva, mettendo in difficoltà i granata in alcune fasi del match. L’allenamento, che ha visto la partecipazione di alcune centinaia di tifosi, si è concluso con una vittoria per 2-0 grazie a un gol di testa del giovane attaccante Gabellini e a un autogol del portiere avversario, Dosio. L’allenatore Vanoli ha potuto osservare i suoi giocatori in una situazione di gara, cercando di affinare i movimenti e la chimica tra i reparti.
Tuttavia, l’infortunio di Salama ha rappresentato una nota negativa. Il francese, atteso come uno dei rinforzi chiave, ha dovuto lasciare il campo al 38′ del primo tempo. La sua condizione sarà valutata attraverso esami strumentali nelle prossime ore, e la sua assenza potrebbe influenzare le scelte di Vanoli per il prossimo incontro di campionato contro la Lazio.
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Assenze e formazione del Torino
In questa amichevole, il Torino ha dovuto fare a meno di undici giocatori, tutti impegnati con le rispettive nazionali. Tra questi, Walukiewicz e Lazaro sono stati lasciati precauzionalmente a riposo per evitare ulteriori infortuni. L’obiettivo è riaverli disponibili per la sfida di lunedì 31 contro la Lazio a Roma. Vanoli ha schierato la squadra con un 4-2-3-1, schema che ha caratterizzato il Torino dall’inizio del 2025.
Nel primo tempo, Paleari ha difeso i pali, mentre Donnarumma ha preso il suo posto nella ripresa. In difesa, Dembélé ha giocato come centrale accanto a Masina, con Zaia e Biraghi sulle fasce. A centrocampo, Linetty e Tameze hanno avuto il compito di gestire il gioco, mentre Salama, prima del suo infortunio, ha cercato di dare profondità sulla destra. Karamoh ha occupato la fascia sinistra, mentre Ivan Ilic, tornato in campo dopo un lungo infortunio, ha cercato di orchestrare le manovre offensive. Gabellini ha ricoperto il ruolo di unica punta, mostrando buone doti di finalizzazione.
Analisi del match e prestazioni individuali
Il match ha avuto un ritmo sostenuto, con Vanoli che ha chiesto ai suoi giocatori di accelerare i movimenti offensivi. Durante il tempo in cui è stato in campo, Salama ha mostrato spunti interessanti e un tiro che ha fatto ben sperare. Ilic ha dimostrato di essere in forma, con un lancio preciso per Biraghi che ha evidenziato la sua visione di gioco. L’Asti, dal canto suo, ha creato alcune occasioni pericolose, con Favale e Gonella che hanno messo alla prova la difesa granata.
All’intervallo, il tecnico dell’Asti, Sandro Siciliano, ha effettuato un cambio totale della squadra, mentre Vanoli ha optato per tre sostituzioni, oltre a quelle già effettuate per l’infortunio di Salama. Mullen ha preso il posto di Biraghi, Acar ha sostituito Karamoh e Politakis ha rilevato Zaia. Questi cambi hanno permesso al Torino di mantenere il controllo del gioco e di gestire il vantaggio fino al termine della partita.
L’amichevole ha offerto spunti interessanti per il Torino, ma l’attenzione ora si concentra sulla condizione di Salama e sulla preparazione per il prossimo importante incontro di campionato.
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