L’82ª edizione dell’Open d’Italia si sta svolgendo all’Argentario Club, dove il neo presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, ha fatto la sua prima apparizione ufficiale sul campo da golf. Il torneo vede al comando il giovane francese Martin Couvra, che guida con un totale di 199 colpi . L’evento attira l’attenzione non solo per la competizione sportiva ma anche per le novità istituzionali legate alla presidenza Coni.
La classifica aggiornata dell’open d’Italia: i protagonisti principali e gli italiani in gara
Dopo tre turni di gioco Martin Couvra comanda la classifica generale con 199 colpi , mantenendo un vantaggio minimo sugli inseguitori diretti. Il francese ventiduenne si è già imposto quest’anno al Turkish Airlines Open sul DP World Tour dimostrando talento e continuità nei risultati.
Dietro Couvra ci sono Adrien Saddier, anche lui francese, ed Eugenio Chacarra dalla Spagna; entrambi hanno totalizzato 200 colpi , restando così molto vicini alla vetta della gara. Tra gli italiani spiccano Francesco Laporta e Jacopo Vecchi Fossa: Laporta occupa la nona posizione con 203 colpi , mentre Vecchi Fossa segue poco più indietro all’undicesimo posto con 204 .
Il torneo continua a offrire spettacolo sia dal punto di vista tecnico sia sotto l’aspetto competitivo grazie ai giovani talenti europei che stanno emergendo nel circuito professionistico internazionale.
La prima esperienza di luciano buonfiglio sul campo da golf e il suo ruolo nel mondo dello sport italiano
Luciano Buonfiglio ha commentato il suo debutto come presidente del Coni in modo diretto e sincero. Ha sottolineato come questo incarico gli permetta di avvicinarsi a tutte le discipline sportive italiane, aprendogli nuovi orizzonti rispetto al passato. In particolare ha raccontato la sua prima volta su un green: “Mi sono divertito a provare i primi colpi”. Questa esperienza segna un momento simbolico della sua presidenza che punta a una maggiore vicinanza verso sport meno popolari ma in crescita.
Buonfiglio conosce bene Angelo Cerchiai, attuale presidente della Federazione Italiana Golf. Ha espresso fiducia nel lavoro svolto da Cerchiai per rendere più accessibile questa disciplina e aumentare il numero dei praticanti in Italia. Il neo presidente del Coni ha riconosciuto l’eredità lasciata da Franco Chimenti e ritiene che Cerchiai abbia tutte le qualità necessarie per portare avanti questa sfida complessa.