Marc-André ter Stegen, portiere della nazionale tedesca e del Barcellona, dovrà fermarsi di nuovo. Questa volta per un intervento alla schiena, causato da un dolore che va avanti da tempo. L’operazione lo terrà lontano dal campo per circa tre mesi. Un duro colpo, soprattutto perché il 33enne era appena tornato a giocare dopo un lungo stop per un problema al ginocchio.
Ter Stegen spiega il problema alla schiena e la scelta dell’operazione
A parlare è stato lo stesso ter Stegen, che ha usato Instagram per raccontare la sua situazione. Nonostante si senta in buona forma, il dolore alla schiena non gli dà tregua e gli impedisce di allenarsi e giocare come vorrebbe. Dopo visite e consulti con i medici del Barcellona e specialisti esterni, ha deciso di sottoporsi all’intervento per risolvere tutto nel modo più rapido e sicuro possibile.
Il problema alla schiena non è una novità per lui. Negli ultimi mesi ha provato a gestirlo con terapie, ma senza risultati definitivi. L’operazione punta a eliminare la causa del dolore e a permettergli un recupero completo, così da evitare nuovi stop in futuro. Per questo, l’assenza dal campo è inevitabile: serve tempo per rimettersi in sesto dopo un intervento così delicato.
Il ritorno dal ginocchio e la rivoluzione in porta al Barcellona
Prima di questa nuova battuta d’arresto, ter Stegen era rientrato solo da pochi mesi. Aveva saltato sette mesi di gioco per un’operazione al ginocchio e aveva ripreso a difendere la porta del Barcellona verso la fine della scorsa stagione, dando nuove speranze ai tifosi. Ora, però, questo stop cambia le carte in tavola.
Nel frattempo, il club ha fatto delle mosse importanti. Durante l’ultima finestra di mercato estiva ha preso Joan Garcia, 24 anni, dall’Espanyol Barcellona. Il giovane portiere è stato indicato come titolare per la prossima stagione. Mentre Wojciech Szczesny, 35 anni, reduce da un rinnovo fino al 2027, sarà il suo vice. Una nuova gerarchia che mette ter Stegen in una posizione delicata.
Barcellona e Ter Stegen: nuova fase e sfide da affrontare
L’arrivo di nuovi portieri ha cambiato i piani dello staff tecnico. Hansi Flick, allenatore e connazionale di ter Stegen, ha deciso di non puntare più su di lui come protagonista principale del progetto. Dietro questa scelta ci sono probabilmente i problemi fisici recenti e l’esigenza di dare spazio a giocatori più giovani o più affidabili dal punto di vista atletico.
Ora ter Stegen si trova davanti a una prova importante: l’operazione alla schiena e la lunga riabilitazione che lo attendono. La sua esperienza e qualità restano indiscusse, ma dovrà dimostrare di poter tornare competitivo e di poter reggere la pressione della concorrenza interna.
Tutto questo succede in un momento delicato per il Barcellona, che vuole restare ai vertici della Liga e in Europa. Il portiere tedesco dovrà valutare il suo futuro in base a come andrà il recupero e a come si sentirà fisicamente nei prossimi mesi.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi