Il nome di un uomo già sottoposto a un ordine restrittivo per stalking nei confronti della tennista britannica Emma Raducanu è stato rilevato e bloccato dal sistema di sicurezza di Wimbledon quando ha cercato di acquistare i biglietti per il torneo. Il fatto è emerso attraverso un rapporto della Bbc che evidenzia come il sistema del famoso All England Club prevenga l’accesso a soggetti considerati pericolosi o non autorizzati.
Il contesto del provvedimento restrittivo nei confronti dell’uomo
All’inizio del 2025, Emma Raducanu si è trovata a fronteggiare una situazione spiacevole quando un uomo ha iniziato a seguirla nei tornei e, addirittura, a fermarla per strada la sera prima di una partita. La vicenda è esplosa durante un match a Dubai, dove la tennista è stata colta da un momento di forte disagio emotivo, fino alle lacrime per la presenza indesiderata del suo persecutore sugli spalti.
L’uomo in questione aveva scattato una foto a Raducanu senza chiedere il permesso e le aveva consegnato una lettera, gesto che ha creato una situazione di tensione particolarmente evidente durante la gara. La polizia locale è intervenuta immediatamente, fermando il soggetto e imponendo un ordine restrittivo a protezione della giocatrice.
La reazione emotiva di emma raducanu
Raducanu ha raccontato di aver avuto difficoltà a proseguire il match, tanto da dover nascondersi dietro la sedia del giudice di linea in un momento di grande sconforto. La sua condizione emotiva si era deteriorata al punto da compromettere la capacità di concentrazione e la respirazione.
La reazione di emma raducanu e le misure di sicurezza
Dopo l’episodio di Dubai, Emma Raducanu ha deciso di adottare precauzioni più rigide per la sua sicurezza personale. La tennista ha dichiarato di evitare di uscire da sola e di prestare molta attenzione al proprio ambiente per prevenire ulteriori avvicinamenti indesiderati.
Questa situazione non è nuova nella vita della giovane atleta, che già nel 2022 era stata vittima di un altro stalker, segno che la protezione di personaggi pubblici e sportivi rimane un tema delicato e complesso.
La gestione della sicurezza negli eventi sportivi di alto livello ha quindi messo in evidenza necessità di sistemi efficaci e di controlli costanti per impedire l’accesso a soggetti potenzialmente pericolosi.
Il sistema di controllo di wimbledon blocca il tentativo di accesso
L’All England Club ha attivato un sistema di screening dei nominativi, che confronta i dati degli acquirenti con quelli di persone segnalate per motivi di sicurezza. Nel caso specifico, il nome dell’uomo sotto ordine restrittivo è stato riconosciuto durante la procedura di acquisto dei biglietti per Wimbledon.
Questo sistema ha bloccato il tentativo di partecipare all’estrazione pubblica per ottenere ingressi al torneo, un meccanismo che si conferma utile sia a proteggere i giocatori che gli spettatori presenti sull’impianto.
Attenzione delle autorità sportive inglesi
Il controllo rigoroso testimonia l’attenzione delle autorità sportive inglesi verso la tutela degli atleti, specie dopo situazioni che hanno generato allarme o preoccupazioni per la loro incolumità.
Il fenomeno dello stalking nello sport e le sfide per la tutela degli atleti
Gli episodi di stalking nei confronti di sportivi mostrano che la notorietà espone a rischi specifici. Le vittime spesso si trovano a dover modificare abitudini e stili di vita per evitare coni d’ombra o situazioni insicure.
Le istituzioni sportive hanno il compito di garantire che strutture e sistemi di sicurezza intercettino tempestivamente possibili minacce. Nel caso di Emma Raducanu, l’imposizione di un ordine restrittivo e le procedure di sicurezza adottate durante eventi pubblici dimostrano una risposta concreta a problemi di questo tipo.
L’attenzione continua verso la protezione degli atleti contribuirà a rendere eventi come Wimbledon più sicuri, limitando la presenza di individui considerati rischiosi.
