Stanislav lobotka conferma il piacere di restare al napoli ma non esclude uscite in futuro
Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, parla della sua condizione fisica dopo l’infortunio e riflette sul legame con la squadra e le emozioni legate alla vittoria dello scudetto.

Stanislav Lobotka, centrocampista del Napoli, parla del suo recupero da un infortunio, del rinnovo contrattuale fino al 2027 e delle emozioni legate alla vittoria dello scudetto, senza escludere possibili cambiamenti futuri. - Unita.tv
Il centrocampista slovacco stanislav lobotka ha parlato dal ritiro della nazionale slovacca, dove si prepara per due amichevoli contro grecia e israele. Il regista, oggi trentenne, è un punto di riferimento del napoli sin dal gennaio 2020 e ha contribuito alla conquista di due scudetti. lobotka non chiude completamente la porta a un futuro lontano da napoli, pur essendo fresco di rinnovo fino al 2027. Le sue dichiarazioni offrono una lettura chiara sulla sua condizione fisica dopo un infortunio recente e al tempo stesso fanno luce sul suo stato d’animo legato ai successi con la squadra azzurra.
Condizioni fisiche dopo l’infortunio e impatto sulla stagione
lobotka ha parlato apertamente dell’infortunio che lo ha costretto a saltare le ultime due partite di campionato. Attualmente riferisce di sentirsi meglio a livello fisico, riesce a camminare ma non ha ancora ripreso a correre. Proprio per chiarire la situazione della sua caviglia dovrà sottoporsi a una risonanza magnetica nei giorni a seguire. La stagione è stata faticosa anche sotto il profilo mentale, visto che non ha potuto giocare nelle fasi cruciali della stagione. Il centrocampista ammette di non riuscire ancora a valutare con sicurezza il livello effettivo della guarigione.
Il fatto che la caviglia sia “resistita” durante i festeggiamenti per il titolo testimonia comunque la forza e la determinazione che hanno accompagnato le celebrazioni dopo il successo. La disponibilità a recuperare pienamente sarà centrale per il prossimo futuro, anche in relazione alle sue ambizioni sportive col napoli e in nazionale.
Stato attuale di lobotka e rapporto con il napoli
stanislav lobotka ha confermato di sentirsi bene a napoli e di avere un contratto attivo ancora fino a giugno 2027. Ricorda la vittoria dello scudetto e la permanenza di antonio conte, elementi che rafforzano la sua stabilità nel club. Tuttavia ha spiegato che la possibilità di lasciare la squadra non è del tutto esclusa, soprattutto se si dovesse presentare un’opportunità per un ingaggio migliore o più adatto alla fase finale della sua carriera. Ha precisato che il mercato è ancora aperto per qualche tempo e da lì potrebbero arrivare novità. Questo atteggiamento, da giocatore maturo, lascia trasparire consapevolezza e apertura senza travalicare la lealtà nei confronti del napoli.
Nel complesso, il centrocampista appare radicato ai colori azzurri ma pragmatico nel valutare ipotesi di spostamento. Il contesto vittorioso degli ultimi due anni con la squadra rappresenta un piedistallo importante nella sua carriera, difficile da ignorare nella valutazione di eventuali cambiamenti futuri.
Emozioni legate alla vittoria dello scudetto con il napoli
lobotka ha descritto l’atmosfera post-scudetto come davvero straordinaria, con dei momenti di festa che gli hanno lasciato un segno profondo. Ha confidato di star ancora metabolizzando quanto ha vissuto con i compagni, sottolineando l’emozione intensa provata in quei giorni. Questi sentimenti mostrano il legame affettivo con il gruppo e l’importanza della conquista per il calciatore slovacco.
I festeggiamenti hanno rappresentato per lui un momento di grande impatto emotivo, che si riflette anche nel modo in cui comprende e porta avanti la sua relazione con il club. Il legame tra lobotka e il napoli si rafforza quindi anche sul piano umano, oltre che tecnico e professionale.
Dalle parole del centrocampista emerge un professionista che tiene in considerazione sia gli aspetti concreti della carriera sia quelli legati al vissuto personale, in un contesto che rimane aperto ma profondamente ancorato alla sua esperienza napoletana.