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Stadio Maradona, Euro 2032: trattative ferme tra UEFA, Comune e FIGC

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Stallo nelle trattative per lo Stadio Maradona e Euro 2032. - Unita.tv
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Il nodo dello stadio Diego Armando Maradona come sede degli Europei di calcio 2032 resta irrisolto. Dopo l’incontro tra UEFA, FIGC, Comune di Napoli e SSC Napoli, rappresentata dall’avvocato Arturo Testa, non sono arrivate decisioni concrete. Si è parlato delle condizioni e dei requisiti tecnici per ospitare le partite, ma restano forti dubbi sulla possibilità di adeguare l’impianto attuale.

Il no della SSC Napoli: lo stadio non regge per Euro 2032

La SSC Napoli ha messo subito in chiaro la sua posizione sulla struttura. Dopo due anni di analisi dei propri tecnici, il club ha escluso di poter investire pesantemente per ristrutturare lo stadio. L’avvocato Testa ha sottolineato come l’impianto non rispetti le richieste per ospitare un evento europeo di questo livello.

Le proposte del Comune, che puntavano a interventi più contenuti sotto il profilo economico e tecnico, sono state giudicate poco praticabili. Le modifiche ipotizzate non garantirebbero gli standard richiesti dalla UEFA per un torneo internazionale così importante. Di conseguenza, la SSC Napoli non ha dato il via libera alle idee comunali, lasciando aperta la partita delle possibili alternative.

UEFA spinge per collaborazione, ma il Comune fatica a trovare soluzioni

Durante la riunione, UEFA ha ribadito l’importanza di rispettare criteri precisi per uno stadio che possa ospitare le gare di Euro 2032. Tra le richieste più forti c’è la necessità di un rapporto stretto tra il club e l’amministrazione comunale. Senza un’intesa chiara, i progetti rischiano di non vedere mai la luce.

Il Comune di Napoli si è detto pronto a cercare modi per sistemare l’attuale stadio, ma le difficoltà emerse confermano i limiti di questa strada. Gli esperti incaricati di valutare le proposte hanno sollevato dubbi sulla fattibilità economica e tecnica degli interventi, mettendo in luce i problemi più grandi.

Il piano del Napoli: un nuovo stadio, lontano dal centro

La SSC Napoli ha annunciato l’idea di investire di tasca propria per costruire un nuovo stadio, che rispetti gli standard per Euro 2032. L’area scelta è una zona degradata della città, dove un impianto nuovo potrebbe rappresentare una spinta per il rilancio urbano, senza gravare sulle casse pubbliche.

Si tratta di un progetto indipendente dal Comune, pensato per un impianto moderno, sicuro e all’altezza delle aspettative internazionali. La società vede in questa soluzione una strada più concreta e meno rischiosa rispetto al tentativo di rimettere a nuovo una struttura vecchia.

Il confronto resta aperto, ma per ora la candidatura dello stadio Maradona per Euro 2032 sembra bloccata. I nodi tecnici e finanziari sono ancora tutti da sciogliere.

Ultimo aggiornamento il 26 Luglio 2025 da Luca Moretti

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Luca Moretti

Luca Moretti è un blogger e analista indipendente con un forte focus su politica e cronaca. Con uno stile incisivo e documentato, approfondisce temi di attualità nazionale e internazionale, offrendo ai lettori chiavi di lettura chiare e puntuali. Il suo lavoro è guidato da una costante ricerca della verità e da un impegno verso l’informazione libera e consapevole.

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