La partita d’esordio degli europei femminili di calcio ha visto la Spagna imporsi con un risultato schiacciante sul Portogallo, segnando subito una forte dichiarazione nel gruppo b, lo stesso in cui è inserita l’Italia. La vittoria per 5-0 a Berna conferma la forza delle “furie rosse” e apre la strada verso le prossime sfide del torneo.
La nazionale femminile della Spagna ha dominato sin dall’inizio del match giocato a Berna. Esther Gonzalez ha aperto le marcature già al secondo minuto, mostrando grande rapidità e precisione davanti alla porta avversaria. Poco dopo, Vicky Lopez ha raddoppiato al settimo minuto mettendo ulteriore pressione sulla difesa portoghese. Alexia Putellas, capitano e stella riconosciuta del calcio europeo, è riuscita a trovare il gol prima dell’intervallo al 41’, contribuendo a consolidare il vantaggio.
Nel secondo tempo Cristina Martin-Prieto ha chiuso i conti segnando all’ottantottesimo minuto con un tiro preciso che non ha lasciato scampo alla porta del Portogallo. Nonostante sia entrata dalla panchina solo nella fase finale della gara, Aitana Bonmati si è fatta notare dopo un lungo periodo di assenza per infortunio. Il suo ingresso nel match rappresenta una buona notizia per la squadra spagnola in vista dei prossimi incontri.
Con questa vittoria netta la Spagna si posiziona in cima alla classifica del girone b insieme all’Italia che però mantiene lo stesso punteggio ma una differenza reti inferiore rispetto alle furie rosse. Questo risultato crea una situazione interessante dove entrambe le squadre possono ancora puntare al primo posto passando attraverso scontri diretti impegnativi.
Il prossimo turno vedrà infatti la Spagna affrontare il Belgio mentre l’Italia dovrà vedersela proprio contro il Portogallo, reduce da questa pesante sconfitta iniziale ma ancora capace di complicare i piani alle altre squadre con impegno fisico e tattico sul campo.
Prima dell’inizio delle due partite giocate oggi nel girone b è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell’attaccante portoghese Diogo Jota e suo fratello André deceduti tragicamente nella notte tra mercoledì e giovedì in un incidente stradale avvenuto in Spagna. Il ricordo dei due fratelli ha avuto spazio nelle celebrazioni pre-gara ed è stato accolto con rispetto dalle squadre presenti nello stadio svizzero.
Questa pausa commemorativa sottolinea come eventi drammatici possano toccare profondamente anche gli ambiti sportivi più importanti creando momenti di riflessione dentro competizioni caratterizzate da passione agonistica intensa ma sempre legata ai valori umani fondamentali quali solidarietà e rispetto reciproco tra atleti rivali.
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