Sofia Raffaeli conferma la propria supremazia nella ginnastica ritmica durante l’ultima tappa della Coppa del Mondo a Milano, evento chiave prima dei mondiali in Brasile. La giovane campionessa azzurra si impone nel concorso generale individuale, mettendo in mostra prestazioni solide e senza errori in tutte le attrezzi.
Prestazioni di rilievo di Sofia Raffaeli nella tappa milanese
A Milano, nello spazio dell’Unipol Forum si è disputata la quarta ed ultima prova della stagione di Coppa del Mondo di ginnastica ritmica. Sofia Raffaeli, classe 2004 originaria delle Marche, si è imposta con un punteggio totale di 118.250, bissando così il successo ottenuto poco prima a Baku. La ginnasta azzurra ha guidato la classifica sin dall’inizio, emergendo già nella prima giornata dopo le esibizioni con cerchio e palla. Successivamente, ha completato il programma con clavette e nastro mantenendo il primato.
Raffaeli ha mostrato un livello di esecuzione molto preciso, senza concessioni ad errori o imprecisioni, elemento fondamentale per la vittoria. Il margine sulla seconda classificata, l’olimpionica tedesca Darja Varfolomeev , non è stato ampio ma sufficiente per mantenere la leadership fino all’ultima rotazione. Al terzo posto si è piazzata l’ucraina Taisiia Onofriichuk con 114.150 punti. Anche nel confronto con le altre concorrenti di spicco, Raffaeli ha dato una prova di solidità tecnica e controllo degli esercizi.
Contributo della squadra azzurra e compagne di allenamento
Oltre a Sofia Raffaeli, ha brillato anche l’altra italiana Tara Dragas, che ha portato a casa un buon quinto posto con 110.500 punti, confermando così il livello crescente delle ginnaste italiane nelle competizioni internazionali. Raffaeli ha sottolineato l’importanza di allenarsi con una compagna di tale calibro indicando che la presenza di Dragas rappresenta uno stimolo a migliorarsi continuamente. L’affiatamento e la vicinanza in allenamento, avvenuta soprattutto presso l’Accademia internazionale di Desio, hanno permesso a entrambe di affinare le routine e di entrare in gara più sicure.
Sofia ha ammesso di non aver inserito nuovi elementi tecnici nel programma, ma di aver alzato la qualità dell’esecuzione riducendo gli errori e migliorando la convinzione in gara. Questa strategia le ha consentito di completare tutte e quattro le routine senza sbavature, un aspetto decisivo nel punteggio finale. Il confronto stretto con le altre azzurre ha creato un ambiente competitivo positivo che ha aiutato ad elevare il rendimento complessivo.
L’andamento del gruppo azzurro nel concorso a squadre
Nel concorso generale a squadre si è distinto il gruppo italiano delle Farfalle, composto da Laura Paris, Giulia Segatori, Chiara Badii, Sofia Sicignano, Lorjen D’Ambrogio e Laura Golfarelli. Dopo l’esercizio con cinque nastri, il team sembrava in corsa per un piazzamento vicino al podio, posizionandosi quarto con 22.900 punti. Ma qualche sbavatura nella routine mista con tre palle e due cerchi, valutata con un punteggio di 24.550, ha causato un calo complessivo.
Le Farfalle hanno chiuso la prova ottave con 47.450 punti. La vittoria del concorso è andata al Brasile, autore di una performance forte e precisa con 52.850 punti. Giappone e Cina hanno invece completato il podio, assicurandosi rispettivamente il secondo e il terzo posto nella classifica a squadre.
L’evento di Milano rappresenta quindi un test importante per le azzurre in vista del mondiale in Brasile, a cui parteciperanno con la consapevolezza di aver raggiunto buoni risultati internazionali negli ultimi mesi.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2025 da Elisa Romano