Simone Scuffet ha effettuato le visite mediche al J Medical, centro sanitario della Juventus, nel corso della sua fase di trasferimento al Pisa. L’operazione precede l’inizio del ritiro della squadra toscana in Val d’Aosta, un passaggio fondamentale per l’estremo difensore classe 1996.
La scelta del j medical per le visite mediche di Simone Scuffet
Il portiere Simone Scuffet ha deciso di sostenere le visite mediche al J Medical, la struttura sanitaria della Juventus situata dentro lo stadio Allianz di Torino. Questo centro è noto per offrire standard elevati nella valutazione fisica degli atleti e negli accertamenti medici pre-contrattuali. Scuffet, che si trovava nel ritiro del Cagliari, ha interrotto la preparazione con i rossoblù per spostarsi a Torino, dove ha effettuato tutti i controlli richiesti prima di formalizzare il trasferimento al Pisa. La scelta di tale centro è stata dettata sia dalla qualità delle strutture disponibili sia dalla vicinanza ad altri club con cui il giocatore ha avuto rapporti in passato.
Durante le visite, sono stati effettuati test cardiovascolari, accertamenti muscolari e controlli specifici sulle condizioni fisiche generali, necessari per garantirne la piena idoneità sportiva. Questi controlli seguono le normative della Federazione Italiana Giuoco Calcio, che impone rigidi protocolli sanitari ai calciatori professionisti prima di nuovi ingaggi.
Trasferimento operativo e inizio preparazione con il Pisa in Val D’Aosta
Dopo aver completato la fase medica al J Medical, Scuffet si è diretto verso la Val d’Aosta, dove il Pisa è impegnato nel ritiro fino al 31 luglio. La località scelta, Morgex, offre condizioni ideali per la preparazione atletica estiva grazie all’altitudine e all’ambiente tranquillo. Il portiere si unirà al resto della rosa guidata dall’allenatore Alberto Gilardino, che sta lavorando per consolidare la squadra in vista del prossimo campionato.
Il ritiro rappresenta un momento chiave per la squadra toscana per sviluppare l’affiatamento tra i nuovi e i confermati, provare schemi e valutare la condizione fisica dopo la pausa estiva. Scuffet dovrà integrarsi con i compagni, partecipare agli allenamenti e confermare sul campo la buona impressione avuta nelle visite mediche.
La scelta di portare il giocatore subito in ritiro dimostra la volontà del club di accelerare il processo di inserimento, così da testare subito le sue capacità nelle sedute di allenamento collettive e nelle amichevoli di preparazione. Gilardino potrà contare su un estremo difensore che, pur giovane, ha maturato esperienze importanti nel calcio italiano.
Il percorso di carriera recente di Scuffet e il contesto del trasferimento
Simone Scuffet, classe 1996, ha iniziato la carriera con la fascia di talento emergente nel ruolo di portiere, attirando l’attenzione di squadre di rilievo già in giovane età. In passato ha militato in diverse formazioni tra Serie A e Serie B, affrontando alti e bassi sia dal punto di vista tecnico sia fisico. La stagione con il Cagliari si è interrotta proprio in questa fase di mercato, con la decisione di cambiare ambiente per cercare continuità e nuove opportunità.
Il passaggio al Pisa rappresenta un’occasione di rilancio per il giocatore, inserito in una squadra con ambizioni crescenti che vuole migliorare sui risultati ottenuti nelle ultime stagioni. Il club toscano guarda molto alla solidità difensiva, ruolo chiave per raggiungere obiettivi di classifica. Scuffet è stato scelto per la sua esperienza e per la capacità di partecipare attivamente ai momenti di gioco con una buona interpretazione del ruolo di portiere moderno.
La sessione estiva permetterà all’atleta di allenarsi con continuità, sottoporsi a ulteriori valutazioni fisiche e tecniche e integrarsi nel modello di gioco impostato da Gilardino. Questo trasferimento fotografa una tendenza crescente nelle squadre italiane di puntare su calciatori che possono ritrovare motivazioni e migliorare rendimento all’interno di gruppi più compatti.
Il trasferimento di Scuffet, dunque, segna un passaggio rilevante nella sua carriera e offre al Pisa un portiere pronto a mettersi alla prova in un ambiente che punta alla stabilità sportiva. La collaborazione tra giocatore e club si muove in questa direzione, confermata dalle condizioni mediche rassicuranti.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Luca Moretti