L’estate 2025 porta a Pescara un evento unico per chi ama la pallacanestro. Simone Fontecchio, unico Italiano a giocare in Nba attualmente, torna in Abruzzo per un ciclo di allenamenti in cui giovani talenti potranno imparare direttamente da lui. Da domenica 13 a martedì 15 luglio al palaelettra II, i ragazzi nati tra il 2010 e il 2018 avranno la possibilità di confrontarsi con una star del basket internazionale, ricevendo consigli e esperienza sul campo.
Il programma di tre giorni dedicato ai giovani talenti della pallacanestro
L’evento si chiama “Summer Experience” e punta a creare un ambiente dove i giovani cestisti possano migliorare le loro abilità tecniche e conoscere da vicino il mondo Nba. Simone Fontecchio sarà presente per tutta la durata della manifestazione: coordinerà sessioni di allenamento e fornirà indicazioni personalizzate ai partecipanti. Gli aspetti più tecnici saranno guidati dal direttore della Nba Basketball School Italy, partner dell’iniziativa insieme a Pomilio Blumm.
Questo meeting durerà tre giorni pieni, con momenti di lavoro in palestra, esercizi sul campo, confronti diretti e spazi per domande. Sarà un’occasione preziosa, perché Fontecchio conosce bene sia il basket europeo che quello americano, avendo vissuto esperienze importanti in club di Spagna e Germania, oltre che in squadre Nba.
Lean ragazzi selezionati sono chiari: trovare nuovi talenti e aiutarli a crescere tecnicamente e mentalmente. Toccare con mano come si prepara un giocatore che ha già calcato i parquet delle Olimpiadi, dei Mondiali e della Nba regala responsabilità ma anche grande stimolo, per chi sogna di diventare un campione.
Fontecchio racconta le sue radici abruzzesi e la voglia di condividere l’ esperienza Nba
Simone Fontecchio ha scelto proprio Pescara per questo appuntamento speciale. Lui stesso lo ricorda bene, come una culla della sua carriera: “Qui ho tirato i primi canestri con mia madre malì e mio nonno vittorio, è il posto dove tutto è cominciato”, ha dichiarato. Tornare in Abruzzo per portare il suo vissuto agli altri, alle nuove leve, per lui è emozionante.
Il suo obiettivo è rafforzare la sua presenza sia in Italia che negli Stati Uniti, non solo come atleta ma come figura di riferimento per tifosi e ragazzi. Vuole far capire cosa significhi vivere il basket a certi livelli e quanto lavoro ci vuole per stare nella Nba. Le sue parole lasciano intuire che questo non è solo un evento casuale ma un vero e proprio passo nel consolidamento del rapporto col suo pubblico.
Durante la three-day experience, Fontecchio si dedicherà a sessioni di formazione che raccontano non solo movimenti e tecnica, ma anche storie, errori e vittorie vissute in prima persona. Questo permetterà ai giovani di immedesimarsi nelle sfide che il basket propone ai massimi livelli, da dentro e fuori dal campo.
La preparazione per gli europei e il percorso internazionale di Simone Fontecchio
Mentre mette a punto l’allestimento del summer camp a Pescara, Fontecchio si concentra anche sulla nazionale azzurra. Dal 27 agosto fino al 14 settembre, infatti, gli europei di basket si svolgeranno in Letonia, Cipro, Polonia e Finlandia e lui sarà chiamato a rappresentare l’Italia. La sua presenza in nazionale è ormai solida, dopo aver partecipato a eventi importanti come le olimpiadi di tokyo e i mondiali Fiba del 2023.
Il suo curriculum parla chiaro. Nato nel 1995, Simone è cresciuto nelle giovanili della virtus Bologna e poi nell’olimpia Milano, due delle squadre storiche Italiane. Ha continuato la carriera all’estero, portando il basket Italiano in Germania con L’Alba Berlino e in Spagna con il Baskonia. Il debutto in Nba è arrivato nel 2022 con gli Utah Jazz. Quest’anno veste la maglia dei Detroit Pistons, dove continua a costruire la sua esperienza in America.
Il summer camp a Pescara è una tappa importante della sua crescita come atleta ma anche come simbolo di eccellenza Italiana nel mondo dello sport. L’evento fa parte del “the narrative club” promosso da Pomilio Blumm, progetto dedicato a figure Italiane che lasciano un segno riconosciuto.
L’appuntamento chiama a raccolta tanti giovani. Tra sedute di tiro, tattiche e storie vissute, raccoglieranno stimoli che potrebbero cambiare il loro modo di giocare e pensare al basket. Pescara per qualche giorno diventa il punto d’incontro tra passato, presente e futuro del basket Italiano, con Simone Fontecchio a guidare la rivoluzione sportiva.
