Silvio Baldini è il nuovo allenatore della nazionale Under 21. La notizia, confermata dall’ANSA, arriva in un momento importante per il calcio italiano, che punta a rilanciare il settore giovanile, fondamentale per il futuro della Nazionale maggiore. Il tecnico toscano ha mostrato grande orgoglio per questa chiamata, mentre il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha spiegato come si sia scelto un uomo di esperienza e di valori solidi.
Baldini e la sfida Under 21: un nuovo capitolo
Per Baldini questo incarico rappresenta una tappa importante. Dopo anni passati tra club professionistici, adesso ha davanti a sé il compito di far crescere i giovani talenti del calcio italiano. Solo poco tempo fa, il tecnico toscano aveva espresso un duro giudizio sullo stato del calcio nazionale, sottolineando i problemi e la necessità di cambiare. Ora, però, è il momento di tradurre quelle parole in fatti. Serve costruire un gruppo unito e pronto a confrontarsi con le sfide europee e mondiali.
Baldini ha definito questa opportunità un “grande orgoglio”. La sua idea di calcio punta sul rispetto del gioco e sulla crescita dei giovani, elementi chiave per rafforzare l’identità della squadra azzurra. Nei prossimi mesi vedremo come selezionerà e farà crescere i giocatori, con attenzione non solo ai risultati ma anche al loro sviluppo tecnico e umano.
Gravina spiega: perché Baldini è la scelta giusta
Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha voluto chiarire i motivi dietro la nomina di Baldini. Lo ha definito “un uomo di valore e di valori”, sottolineando non solo le sue capacità tecniche, ma anche il suo carattere e il senso di appartenenza, qualità essenziali per chi deve lavorare con i giovani.
Per Gravina, l’Under 21 deve essere un vero e proprio laboratorio dove i ragazzi imparano non solo a giocare, ma anche a rispettare certi principi. Le qualità umane di Baldini sono state fondamentali nella scelta, soprattutto in un momento in cui il calcio italiano ha bisogno di esempi concreti e di punti fermi. La comunicazione della nomina è arrivata telefonicamente, a dimostrare il rapporto di fiducia tra presidente e tecnico, entrambi consapevoli delle difficoltà che li aspettano.
Gravina ha sottolineato come mancasse da tempo una figura come Baldini nel calcio giovanile. Serve un allenatore che sappia gestire le pressioni e abbia la pazienza per formare i futuri campioni azzurri. La sua esperienza e i suoi valori rappresentano una garanzia per il rilancio di questa fascia d’età.
Under 21, un passaggio decisivo per il calcio italiano
La nazionale Under 21 è un passaggio obbligato per molti giovani italiani che vogliono arrivare in Nazionale maggiore. Da tempo il settore giovanile è sotto la lente d’ingrandimento, nella speranza che riesca a sfornare almeno una parte dei giocatori necessari per competere ai massimi livelli. La scelta di Baldini, con la sua esperienza e reputazione, segna la volontà di dare una guida solida a questi ragazzi.
L’Under 21 è anche una vetrina per i club italiani ed europei, sempre attenti alla crescita di nuovi talenti. Per questo il lavoro del tecnico non si limita a gestire partite e allenamenti, ma deve anche preparare mentalmente e fisicamente i calciatori. Le sfide del campionato europeo e di altri tornei internazionali richiedono professionalità e resistenza psicologica, qualità che Baldini dovrà stimolare fin dal primo raduno.
Infine, la nomina di Baldini conferma la fiducia nel valore del tecnico italiano per un ruolo chiave nel calcio giovanile. L’Under 21 diventa così una tappa fondamentale per alzare il livello del movimento, curando ogni dettaglio, dal campo allo spogliatoio, con l’obiettivo di accompagnare i giovani verso il calcio professionistico di alto livello.
Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2025 da Rosanna Ricci
