Home Serie a, squalifiche e multe dopo l’ultima giornata: rebic e romagnoli tra i più colpiti

Serie a, squalifiche e multe dopo l’ultima giornata: rebic e romagnoli tra i più colpiti

Pesanti squalifiche e multe colpiscono giocatori come Ante Rebic e Alessio Romagnoli nella serie A, mentre diverse società affrontano sanzioni per comportamenti irregolari di dirigenti e tifoserie.

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Il giudice sportivo Mastrandrea ha inflitto squalifiche e multe a giocatori, dirigenti e società di Serie A per comportamenti irrispettosi verso arbitri e per disordini dei tifosi, sottolineando una linea dura sul rispetto delle regole. - Unita.tv

L’ultima giornata della serie a ha portato con sé una serie di provvedimenti disciplinari decisi dal giudice sportivo gerardo mastrandrea. Dieci giocatori sono stati squalificati per comportamenti irregolari durante le partite, a vario titolo. Diverse società hanno ricevuto multe legate alle azioni dei loro tesserati e dei tifosi. Il quadro della giornata si presenta piuttosto severo, con sanzioni particolarmente pesanti per alcuni protagonisti.

Pesanti squalifiche e multe per rebic e romagnoli

Tra le decisioni più rilevanti spiccano quelle per ante rebic del lecce e alessio romagnoli della lazio, entrambi fermati per due giornate. Rebic ha ricevuto anche una multa di 15mila euro. La motivazione principale riguarda l’atteggiamento tenuto verso gli assistenti arbitrali: il giocatore leccese, oltre a rivolgere espressioni irriguardose durante la gara, ha proseguito con critiche irrispettose al direttore di gara negli spogliatoi, un comportamento che ha influito sulla severità della pena. Romagnoli, espulso allo stesso modo, ha affrontato un assistente con toni e atteggiamenti definiti offensivi, per questo è stato multato di 10mila euro.

Rispetto verso il corpo arbitrale

Gli episodi confermano la linea dura del giudice sportivo verso ogni forma di mancanza di rispetto nei confronti del corpo arbitrale. Entrambi i giocatori salteranno dunque due partite, un danno significativo per le loro squadre in questa fase del campionato.

Altri giocatori squalificati tra ammonizioni e proteste polemiche

Oltre a rebic e romagnoli, altre sanzioni importanti hanno colpito giocatori di varie squadre. ondrej duda del verona è stato fermato per una giornata, accompagnata da una multa di 10mila euro. La squalifica deriva da proteste ripetute verso gli ufficiali di gara e da un comportamento non regolamentare sul campo. Duda si è inoltre reso protagonista di un episodio particolare quando, dopo l’espulsione, ha assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dell’allenatore avversario. Questi comportamenti hanno contribuito a inasprire la sanzione.

Tre giocatori hanno ricevuto una giornata di stop per doppia ammonizione o falli gravi: jaka bijol dell’udinese, santiago pierotti del lecce e reina del como. Reina è stato punito per un intervento su un avversario che aveva una chiara occasione da rete. Questi casi confermano come il regolamento arbitrale venga applicato con rigore su quei gesti che possono compromettere il regolare svolgimento della partita.

Alcuni giocatori sono ora in diffida e rischiano squalifiche in caso di ulteriori ammonizioni nelle prossime gare. Tra questi botond baloch del parma, hakan calhanoglu dell’inter, zeki celik della roma e gabriel strefezza del como, tutti chiamati alla massima attenzione.

Diffide e rischi futuri

I giocatori in diffida dovranno moderare il loro comportamento per evitare ulteriori squalifiche che potrebbero penalizzare le rispettive squadre.

Multe alle società per comportamenti di dirigenti e tifoserie

Diverse società hanno ricevuto sanzioni pecuniarie, spesso legate al comportamento di dirigenti e tifoserie. La multa più pesante, 15mila euro, è stata comminata al lecce “a titolo di responsabilità diretta” per il comportamento del presidente saverio sticchi damiani. Il dirigente ha rivolto critiche gravemente irrispettose agli ufficiali di gara dalla tribuna e negli spogliatoi, fatto che gli è costato una multa personale dello stesso importo.

Il team manager del lecce, claudio vino, è stato squalificato per un turno e costretto a pagare 5mila euro per comportamenti analoghi. Anche un collaboratore tecnico della squadra salentina, fabio micarelli, ha ricevuto una squalifica per un turno mentre all’amministratore delegato sandro mencucci è stata inflitta una multa da 10mila euro.

Sanzioni per i tifosi e il comportamento in campo

Altre società sono state multate per i fatti legati ai loro tifosi. L’atalanta ha pagato 8mila euro per il lancio di aste di bandiera e bicchieri di plastica in campo, gesto che ha messo a rischio l’incolumità degli arbitri e dei giocatori. Il bologna ha ricevuto una sanzione identica per il lancio di un bicchiere semipieno e per l’uso di petardi e fumogeni durante la partita. napoli , verona , lazio, lecce e venezia sono stati multati sempre per lancio di petardi e altri oggetti pericolosi sul terreno di gioco.

Infine l’inter pagherà 5mila euro per cori offensivi indirizzati alla tifoseria avversaria. Il lecce è stato multato per non aver rispettato il minuto di silenzio imposto dalla figc, comportamento che ha generato una sanzione pecuniaria.

Le decisioni del giudice sportivo riflettono un clima di maggiore attenzione verso il rispetto delle regole in serie a, sia dentro che fuori dal campo. Il contrasto ad atteggiamenti violenti o irrispettosi si traduce in sanzioni precise, con contraccolpi anche sulle casse dei club.