La mattinata finale del trofeo settecolli 2025 si apre con una serie di prestazioni significative. Sara Curtis, giovane promessa italiana della natation, conferma il suo stato di forma nei 50 stile libero femminili. Nel frattempo, Thomas Ceccon e i nuotatori svizzeri Roman Mityukov e Noé Ponti si distinguono in altre specialità, offrendo spunti interessanti per le finali previste nel pomeriggio.
La prova di sara curtis nei 50 stile libero femminili
Sara Curtis ha acceso l’attenzione fin dalle prime batterie mattutine dei 50 metri stile libero donne. La nuotatrice di Savigliano ha fermato il cronometro a 24”97, risultando l’unica atleta a scendere sotto i 25 secondi durante la sessione mattutina. Questo tempo arriva a soli cinquantaquattro centesimi dal suo record italiano stabilito recentemente in 24”43.
La performance della diciottenne indica una condizione fisica solida e un ritmo costante dopo il successo ottenuto ieri nella doppia distanza più lunga. Il risultato garantisce alla giovane azzurra l’accesso alla finale serale con ambizioni elevate per migliorare ulteriormente il proprio personale.
Un controllo tecnico notevole
Il dato più rilevante è che Curtis resta al momento la favorita per un altro exploit nella gara regina dello sprint in vasca corta. La sua capacità di mantenere tempi così competitivi già nelle batterie suggerisce un controllo tecnico notevole e una preparazione mirata verso gli appuntamenti clou della manifestazione.
Thomas ceccon nei 200 dorso: una prova da consolidare
Nel settore maschile dei 200 metri dorso emerge la sfida tra Thomas Ceccon e Roman Mityukov. Lo svizzero campione olimpico a Parigi nel recente evento del 2024 ha dominato le batterie con un crono di 1’58”48, segnando il miglior tempo delle qualificazioni.
Ceccon invece si è piazzato settimo tra gli iscritti al mattino chiudendo in 2’01”36. Questo distacco evidenzia qualche difficoltà rispetto ai migliori interpreti della specialità ma lascia aperta la possibilità per recuperare nella fase finale della competizione.
Sfida molto attesa
Il confronto tra i due atleti sarà uno degli appuntamenti più attesi del pomeriggio; entrambi puntano infatti a salire sul podio dopo aver superato brillantemente le fasi preliminari. L’esperienza internazionale accumulata da Ceccon potrebbe giocare un ruolo decisivo nell’evoluzione tattica della gara serale.
Noé ponti protagonista nei 50 farfalla: obiettivo record mondiale vicino
Nei cinquanta metri farfalla maschili spicca invece Noé Ponti, ventiquattrenne campione iridato in vasca corta originario di Locarno . Il nuotatore ha fatto registrare un tempo eccezionale pari a 22”75, avvicinandosi molto al primato mondiale detenuto dall’ucraino Andriy Govorov dal 2018 .
Questa prestazione pone Ponti come favorito indiscusso per la vittoria nella finale odierna. Tra gli italiani solo Lorenzo Gargani, friulano del Cus Udine, è riuscito ad accedere all’ultimo atto chiudendo sesto con 23”66.
Stato di grazia dell’atleta elvetico
L’avvicinarsi così netto allo storico limite mondiale testimonia lo stato di grazia dell’atleta elvetico ed alimenta aspettative elevate sui risultati che potrà ottenere prima che termini questa rassegna internazionale.
Prospettive finaliste e attese per il pomeriggio conclusivo
Le qualifiche mattutine hanno definito chiaramente alcune gerarchie tecniche nelle varie discipline proposte dal trofeo settecolli. Sara Curtis emerge come punta azzurra nello sprint veloce femminile mentre Thomas Ceccon dovrà cercare riscatto contro avversari agguerriti soprattutto lo svizzero Mityukov.
Nel settore farfalla maschile Noé Ponti appare nettamente superiore agli altri contendenti anche se Lorenzo Gargani rappresenta l’unico italiano rimasto in corsa pronto ad affrontarlo sul campo gara serale.
I risultati ottenuti fino ad ora delineano gare finalissime ricche d’intensità agonistica dove ogni dettaglio potrà fare differenza ai fini delle medaglie. Il pubblico romano assisterà quindi ad uno spettacolo sportivo caratterizzato da sfide serrate tra talentuosi nuotatori europei e mondiali pronti per dare battaglia fino all’ultima vasca nell’edizione numero XXXVIII del tradizionale evento capitolino.