La sfida di ritorno dei play out di Serie B tra Sampdoria e Salernitana si gioca questa domenica all’Arechi di Salerno. Dopo il pareggio dell’andata, la squadra guidata da Alberico Evani si prepara a un match decisivo per la permanenza in categoria. Il tecnico ha parlato delle condizioni della squadra, delle difficoltà che la squadra incontrerà e delle scelte per affrontare un avversario e un ambiente ostili.
La squadra ha recuperato energie e cercherà di sfruttare l’occasione
Alberico Evani ha sottolineato che la squadra ha saputo reagire a una prima delusione, riuscendo a conquistare un risultato importante nell’andata. Ora il gruppo vuole mettere tutto se stesso in campo per ribaltare la situazione e mantenere il posto in Serie B. Il tecnico ritiene che la squadra abbia recuperato abbastanza energie fisiche e mentali per sostenere il confronto con la Salernitana.
Ha aggiunto di aver recuperato il giocatore Ioannou, elemento che potrà dare un contributo nel corso della partita. Evani ha messo subito in chiaro che il match sarà complicato. L’ambiente dell’Arechi sarà difficile da affrontare per la pressione dei tifosi locali e per l’importanza della posta in palio. Il mister ha insistito sull’importanza di gestire bene la pressione e restare concentrati su ogni fase del gioco, sia quando la palla è in possesso della Sampdoria, sia quando si gioca in difesa.
Importanti scelte tattiche e un portiere al centro del progetto
Una delle decisioni più significative riguarda il portiere, ruolo chiave nella partita di domenica. Il titolare Cragno dello scorso incontro è fuori per infortunio e non sarà disponibile per il ritorno. Evani ha scelto di affidarsi a Ghidotti, che ha già dimostrato qualità e sicurezza tra i pali nelle precedenti occasioni. Il tecnico ha espresso fiducia nel suo portiere, definendolo un giocatore con personalità e concentrazione.
Aggiunge che Ghidotti appare calmo e determinato, caratteristiche indispensabili in una partita così delicata. Evani ha raccontato di aver sentito Cragno dopo l’operazione e rassicura tutti sulle sue condizioni. Il portiere si trova a casa in fase di recupero ma segue e supporta la squadra a distanza. L’allenatore conta sul fatto che anche questo sostegno morale sarà un valore aggiunto per tutti i giocatori nel momento cruciale.
Il tecnico ha inoltre accennato alla difficoltà di isolarsi dall’ambiente ostile che la squadra troverà allo stadio Arechi, ma assicura che la concentrazione rimane alta. Ogni giocatore dovrà dare il massimo, sia con la palla tra i piedi, sia in fase difensiva, per evitare che la pressione esterna influisca sulle scelte e sulla reazione in campo.
Proprio in una partita dove ogni minimo errore può pesare sulla salvezza o retrocessione, la gestione delle energie fisiche e nervose sarà fondamentale per mantenere equilibrio e lucidità. Evani ha incaricato i suoi di lavorare con determinazione per affrontare questo test finale senza cali di tensione.
Non resta che aspettare la partita e vedere se la Sampdoria riuscirà a sfruttare questa occasione che la vita le ha restituito, come ha ricordato lo stesso tecnico, per tentare di riscrivere la propria storia in Serie B.