Rome foil festival a Trevignano, la vela che vola sul lago di Bracciano tra innovazione e tradizione
Il Rome Foil Festival, tenutosi al lago di Bracciano, ha unito sport e sostenibilità, promuovendo la vela foil tra giovani e appassionati, con la presenza di figure importanti del settore nautico.

Il Rome Foil Festival, tenutosi per la prima volta sul lago di Bracciano, ha celebrato la vela foil unendo sport, tecnologia e sostenibilità, coinvolgendo giovani talenti, esperti e istituzioni in una festa dedicata alla nautica e al rispetto ambientale. - Unita.tv
Il lago di Bracciano ha ospitato la prima edizione del rome foil festival, evento dedicato alla vela e alle imbarcazioni foil. Questa manifestazione si è ritagliata uno spazio importante nel calendario sportivo e culturale della capitale, mostrando uno sport che combina la tecnologia con la passione per il mare. L’attenzione si è focalizzata sulla capacità delle imbarcazioni foil di sollevarsi sull’acqua, offrendo uno spettacolo che ha coinvolto giovani, esperti e appassionati del settore.
Il lago di bracciano e il contesto del rome foil festival
Trevignano, situata sulle rive del lago di Bracciano, ha fatto da cornice al rome foil festival, posto ideale per eventi sportivi legati alla nautica. La scelta del lago non è casuale: le sue acque tranquille e l’ambiente naturale circostante garantiscono condizioni perfette per gare e dimostrazioni di vela foil. Questo tipo di navigazione si basa su uno sviluppo tecnologico che permette agli scafi di sollevarsi sull’acqua grazie a una sorta di “pinna” sottostante, riducendo l’attrito e aumentando la velocità.
In questa prima edizione, molte giovani promesse della vela hanno preso parte all’evento insieme a scuole e appassionati, evidenziando un interesse crescente verso questa specialità. Il foil si conferma come una disciplina in forte crescita perché unisce l’aspetto sportivo a quello spettacolare, attirando pubblico anche meno esperto. Il rome foil festival, quindi, ha voluto essere non solo una vetrina sportiva, ma anche un momento per sensibilizzare sul rispetto dell’ambiente, aspetto centrale per gli organizzatori.
Leggi anche:
La vela foil: una disciplina in forte crescita
Negli ultimi anni, la vela foil ha conquistato uno spazio maggiore grazie anche ai risultati e alla visibilità ottenuta dalla coppa america con gli scafi AC75. Questi yacht volanti si muovono sospesi sul pelo dell’acqua, in grado di raggiungere velocità elevate e offrire una nuova esperienza di navigazione. La crescente popolarità nasce proprio da questa combinazione di tecnica e spettacolo.
La vela foil: una specialità in ascesa sulla scena internazionale
Il rome foil festival si propone di diffondere la conoscenza di questa disciplina tra i giovani, ma anche di valorizzare le potenzialità del settore nautico nazionale. Proprio in questi contesti si coltivano i talenti futuri e si stimola lo sviluppo di nuove tecnologie meno impattanti sull’ambiente. Molti dei partecipanti hanno potuto sperimentare direttamente la vela foil e apprezzarne le particolarità.
La risonanza mediatica legata anche alla presenza di campioni e volti noti, ha contribuito a mettere sotto i riflettori il festival. Il fascino del volo sull’acqua ha reso il pubblico partecipe, sia tra chi ama lo sport sia tra i semplici curiosi. La vela, così, si rinnova e si apre a nuove generazioni con strumenti all’avanguardia.
Il premio ussi-rff 2025 e la celebrazione di giulio guazzini
Durante la giornata di apertura, il festival ha visto la consegna del premio ussi-rff 2025 “lo sport e chi lo racconta…”, riconoscimento dedicato a giornalisti e comunicatori sportivi. Quest’anno il premio è stato assegnato a giulio guazzini, giornalista della rai e voce storica della vela italiana. Guazzini, con oltre quaranta anni di esperienza, ha raccontato sette edizioni delle olimpiadi da Sydney a Marsiglia e ha seguito 13 coppe america, segnando un percorso unico nel racconto sportivo nautico.
La cerimonia si è svolta in un clima di festa alla presenza di figure importanti dello sport italiano come rossana ciuffetti, direttrice di sport impact, cecilia d’angelo, dirigente coni, e alessandra sensini, oro olimpico e responsabile del settore giovanile della federazione italiana della vela. Clou della giornata è stato il racconto appassionato di Guazzini, che ha spiegato come la sua passione per il mare si sia trasformata in lavoro, portando alla luce tante storie di atleti e imprese del mondo velico.
Guazzini ha ricordato le sue esperienze in prima linea, non solo davanti alle telecamere, ma anche in giro per il mondo come inviato speciale, catturando con le sue parole momenti indimenticabili come l’esordio di luna rossa in Nuova Zelanda o il ritorno della coppa delle cento ghinee in Europa dopo 150 anni, grazie alla vittoria di Alinghi. Il suo racconto ha rafforzato l’idea che il giornalismo sportivo può far vivere più da vicino la passione e l’impegno di chi pratica questi sport.
Le istituzioni presenti e il valore dell’evento per lo sport
L’evento ha raccolto l’attenzione di rappresentanti istituzionali e sportivi, confermando l’importanza del rome foil festival nel calendario sportivo italiano. La presenza di claudio barbaro, sottosegretario al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica , e di giuseppe d’amico, vicepresidente della federazione italiana della vela, ha sottolineato il ruolo strategico di questa manifestazione nella promozione dello sport sostenibile.
Lo sviluppo del settore della vela e delle nuove tecnologie ecosostenibili trova nel festival un momento di confronto e di crescita. L’incontro tra giovani atleti, esperti del settore, giornalisti e istituzioni aiuta a tenere viva l’attenzione sulle potenzialità sportive, ma anche sulla tutela degli ambienti naturali in cui si svolgono queste attività. Tutto questo si riflette in un evento capace di richiamare pubblico e notorietà oltre a stimolare un rapporto più diretto tra sport e territorio.
Il rome foil festival ha così messo a fuoco una dimensione sportiva che si lega strettamente alla cultura del mare, rinnovando un legame storico tra Roma, la vela e l’acqua. L’evento va oltre il semplice spettacolo agonistico, proponendosi come punto di riferimento per chi coltiva la passione per la nautica in un’ottica di rispetto ambientale.