
La finale maschile del Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è stata segnata da un tifo squilibrato a favore dello spagnolo, con interventi frequenti della giudice di sedia per calmare il pubblico e tutelare la concentrazione di Sinner. - Unita.tv
La finale maschile del Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha registrato momenti di tensione tra il pubblico e il giocatore italiano. La giudice di sedia si è vista costretta a intervenire diverse volte per calmare gli spettatori che distruggevano la concentrazione di Sinner soprattutto nei suoi turni di battuta.
Il clima di tifo squilibrato nello stadio philippe chatrier
Lo stadio Philippe Chatrier ha mostrato un sostegno netto verso Carlos Alcaraz. I tifosi presenti hanno spesso scandito cori a favore dello spagnolo, con il nome “Carlos” ripetuto ad alta voce, specialmente nei momenti in cui Alcaraz si trovava in difficoltà, sotto due set a zero. La situazione ha reso evidente una spinta emotiva notevole verso il n. 2 del ranking mondiale. Al contrario, gli applausi e gli incitamenti per Jannik Sinner sono risultati molto più sporadici e contenuti, spesso ridotti a un flebile “Allez Jannik” rivolto dall’angolo del campo o da pochi supporter.
L’intervento della giudice di sedia per ristabilire l’ordine
Durante la partita, la giudice di sedia ha richiamato più volte il pubblico allo “sil vou plait, sil vou plait“, un invito a mantenere il silenzio soprattutto durante i turni di battuta di Sinner. Questo tipo di intervento non è insolito in gare di alto livello, ma in questo caso si è ripetuto con una certa frequenza a causa dell’intensità del tifo e dei rumori di fondo che disturbavano il giocatore italiano. La giudice ha avuto il ruolo di evitare che la pressione esterna potesse influire negativamente sulle prestazioni in campo, in particolare durante momenti delicati della partita.
Analogie con la semifinale tra sinner e djokovic
Non è la prima volta che Jannik Sinner si trova a fronteggiare un pubblico schierato prevalentemente contro di lui al Roland Garros. Nella semifinale precedente, contro Novak Djokovic, i sostenitori si erano fatti sentire soprattutto per il campione serbo, scandendo il suo nome a più riprese. Gli applausi per Sinner, in quel caso, si sono distribuiti in modo simile, in modo discontinuo e meno coinvolgente, con pochi momenti di vero sostegno diretto. Questa dinamica testimonia la sfida emotiva non solo in campo ma anche dal lato del clima sugli spalti, che può pesare sulla concentrazione e sul rendimento degli atleti.
La pressione extra sportiva sugli spalti
La finale di quest’anno ha confermato quindi come il pubblico di Parigi sia ancora profondamente diviso, con una propensione a favorire certi giocatori a discapito di altri, creando situazioni di pressione extra sportiva che inevitabilmente entrano nella partita. La presenza della giudice di sedia a richiamare la quiete sottolinea la delicatezza del momento per i contendenti e la necessità di garantire condizioni di gioco eque durante un evento di questa portata.