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Rinviati i playout di serie b tra Salernitana e Frosinone dopo le indagini sul Brescia

La serie B italiana affronta una crisi dopo il rinvio dei playout tra Salernitana e Frosinone, a causa di irregolarità nel Brescia, con ricorsi legali in corso per chiarire la situazione.

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La Serie B è nel caos dopo il rinvio dei playout Salernitana-Frosinone, deciso per un’indagine su irregolarità nei pagamenti del Brescia; la Salernitana contesta la decisione e presenta ricorsi, mentre cresce l’incertezza sul futuro del campionato. - Unita.tv

La serie b italiana versa in una situazione di fermento dopo il rinvio dei playout tra Salernitana e Frosinone, previsti per il 19 e 26 maggio 2025. Questo slittamento è stato deciso a seguito delle conclusioni delle indagini della procura federale che hanno riguardato alcune irregolarità nei pagamenti di stipendi e contributi al Brescia, squadra di proprietà di Massimo Cellino. L’episodio ha scatenato polemiche e ha spinto la Salernitana a impugnare la decisione davanti al collegio di garanzia del Coni e al tribunale federale nazionale, contestando il rinvio e chiedendo chiarezza sulle procedure adottate.

L’indagine sul brescia e la decisione di rinviare i playout

Le indagini della procura federale hanno fatto emergere dubbi sui pagamenti effettuati dal Brescia nei confronti dei propri dipendenti, con sospetti di mancato versamento di stipendi e contributi. Dopo questa evidenza, la lega di serie b ha optato per il rinvio delle partite di playout per salvaguardare l’equità della competizione. L’idea era quella di sospendere il calendario in attesa di chiarire le posizioni legali, così da evitare eventuali e contestate penalizzazioni in corso di stagione.

La Salernitana però ha criticato questa decisione, ritenendola ingiustificata visto che non erano ancora arrivate sanzioni ufficiali o sentenze definitive. Dal punto di vista della società campana, sospendere i playout avrebbe potuto compromettere l’esito sportivo senza motivazioni accurate. Il club ha sottolineato che ogni tipo di punizione dovrebbe scattare una volta chiuse tutte le partite e resi noti i provvedimenti della giustizia sportiva.

Posizione e reazioni delle società coinvolte

Il Brescia, coinvolto per primo nello scandalo, ha difeso la propria condotta sostenendo di aver rispettato tutte le scadenze imposte dalla federazione. In un comunicato ufficiale, il club ha annunciato la volontà di opporsi in tutte le sedi, sportive e non, per tutelare la propria reputazione e posizione. Questa presa di posizione arriva dopo la diffusione delle notizie sulle indagini, quando è diventato evidente che l’inchiesta avrebbe potuto avere ripercussioni sulla stagione.

Dall’altra parte, la Salernitana ha accusato la lega di serie b di mancanza di trasparenza e di aver preso la decisione di rinviare i playout senza consultare le società interessate o l’assemblea di lega. L’amministratore delegato Maurizio Milan ha espresso il disappunto per la gestione della faccenda, definendola priva di confronto e poco rispettosa delle squadre coinvolte. La società ha sottolineato l’importanza di disputare regolarmente le partite e attendere l’esito delle indagini prima di modifiche al calendario.

Le mosse legali della salernitana contro il rinvio delle partite

Per contrastare la decisione del rinvio, la Salernitana ha presentato ricorso al collegio di garanzia del Coni entro i termini di legge. L’obiettivo è ottenere un giudizio rapido che consenta di ripristinare il calendario e limitare i danni organizzativi legati allo slittamento. Il timore principale della società riguarda infatti le possibili conseguenze sul tesseramento e l’ammissione al campionato della prossima stagione.

Contemporaneamente, il club si è rivolto anche al tribunale federale nazionale, organo incaricato di trattare le questioni sportive più delicate. Questo doppio ricorso punta a garantire un esame più approfondito e imparziale, così da assicurare che i diritti di tutte le parti vengano rispettati. L’attenzione è alta perché da queste decisioni dipende la regolarità della conclusione del campionato.

Possibili sviluppi per la classifica e il futuro della serie b

La complessa situazione del Brescia e lo slittamento dei playout rischiano di modificare la classifica finale della serie b. Una penalizzazione per il Brescia potrebbe influenzare la retrocessione, coinvolgendo indirettamente anche la Sampdoria e le squadre che si giocano la permanenza nella categoria come la Salernitana e il Frosinone. Questo scenario ha innescato speculazioni sull’eventualità di un campionato con 22 squadre per la prossima stagione.

L’ipotesi di una lega allargata nasce da un possibile ricalcolo dei punti e delle retrocessioni, che potrebbe portare a una riforma temporanea della composizione delle squadre. Al momento rimane solo un’ipotesi, in attesa del pronunciamento da parte delle autorità sportive. Intanto le società coinvolte si trovano in una condizione di incertezza, dovendo pianificare una stagione senza sapere in quale categoria giocheranno.

Le critiche alla gestione della lega di serie b e l’impatto sulle società

L’annuncio del rinvio senza consultare i club ha alimentato dure critiche nei confronti della lega di serie b. I club hanno denunciato la mancanza di comunicazione e di un piano chiaro, che ha generato confusione tra i tifosi e le squadre coinvolte. La gestione della crisi viene vista come approssimativa e poco trasparente, con decisioni improvvise che complicano la vita dei club.

Le società temono che questo tipo di procedura possa compromettere la serietà e la credibilità del campionato in un momento decisivo. In particolare la Salernitana ha denunciato problemi organizzativi legati alle iscrizioni e alla preparazione della stagione futura, aggravati dall’incertezza delle decisioni ancora in sospeso. Il contesto resta teso in attesa dei prossimi sviluppi.

La serie b si trova al centro di una crisi che mette in luce fragilità nella gestione delle competizioni e mette sotto pressione tutta la governance del calcio italiano. Il futuro del torneo dipenderà dagli esiti dei ricorsi e dalle decisioni che verranno prese nei prossimi giorni, con grande attenzione anche alle eventuali ripercussioni sulla composizione del campionato 2025-2026.