Il mondo del ciclismo sta vivendo un momento di grande attesa per il rientro di Remco Evenepoel, il giovane campione belga che ha conquistato l’oro olimpico a Parigi 2024. Dopo un incidente in allenamento avvenuto lo scorso dicembre, Evenepoel ha dovuto affrontare un lungo periodo di recupero. Ora, con la stagione ciclistica che è ufficialmente iniziata, il suo ritorno è atteso con grande interesse, soprattutto in vista delle classiche delle Ardenne.
Il recupero di Remco Evenepoel
Remco Evenepoel, 25 anni, ha iniziato a riprendere confidenza con la bicicletta dopo l’incidente che lo ha costretto a fermarsi. Il team manager della Soudal Quick-Step, Jürgen Foré, ha confermato che il ciclista sta facendo notevoli progressi. “Sento dalle persone che si occupano delle prestazioni che Remco sta facendo grandi progressi. Presto si unirà alla squadra che sta preparando il Giro d’Italia per un periodo di allenamento in quota”, ha dichiarato Foré. Questo periodo di preparazione in altura è fondamentale per il ciclista, che avrà l’opportunità di allenarsi con i compagni di squadra e di ritrovare il ritmo necessario per competere a livelli elevati.
Il rientro di Evenepoel è atteso con particolare attenzione, poiché il ciclista ha dimostrato di avere un potenziale straordinario. Tuttavia, il manager ha anche sottolineato le sfide che il campione dovrà affrontare, in particolare nel confronto con corridori come Tadej Pogačar e Jonas Vingegaard, noti per la loro costituzione fisica snella e le loro prestazioni eccezionali nelle corse a tappe.
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Le sfide fisiche di Evenepoel
Jürgen Foré ha parlato delle difficoltà che Evenepoel incontra nel raggiungere un peso ideale per competere con i migliori. “Per farlo dimagrire, bisognerebbe intervenire sulla sua genetica”, ha affermato il team manager. A differenza di Pogačar e Vingegaard, che hanno una struttura corporea naturalmente più leggera, Evenepoel deve affrontare un percorso più arduo per ottimizzare la sua forma fisica.
Il manager ha evidenziato come la genetica giochi un ruolo cruciale nelle prestazioni ciclistiche. “Remco non ha quel fisico. Mettilo in palestra per un mese e prenderà dieci chili di muscoli”, ha spiegato Foré, sottolineando che il ciclista dovrà lavorare duramente per raggiungere il peso necessario per competere al Tour de France. La sfida è significativa, ma il team crede nelle capacità di Evenepoel di superare questi ostacoli.
La situazione contrattuale di Evenepoel
Oltre alle questioni legate alla preparazione fisica, Jürgen Foré ha discusso anche della situazione contrattuale di Remco Evenepoel. Attualmente, il ciclista è sotto contratto con la Soudal Quick-Step fino alla fine del 2026, ma la sua fama ha attirato l’attenzione di diversi top team, pronti a fare offerte sostanziose per assicurarselo. Nonostante le tentazioni del mercato, Foré è fiducioso che il ciclista rimarrà con la sua attuale squadra.
“È sempre un vantaggio avere Remco in squadra. Mi chiedo anche: in quale altra squadra starebbe meglio che con noi?”, ha affermato Foré. La Soudal Quick-Step ha costruito un ambiente che permette a Evenepoel di esprimere il suo potenziale, senza però concedergli il totale controllo della squadra. “Metti Remco in una struttura troppo rigida, dove tutto è deciso per lui, e sarà una storia difficile”, ha aggiunto il manager, evidenziando l’importanza di trovare un equilibrio tra libertà e guida.
In questo contesto, il supporto dell’entourage di Evenepoel sarà fondamentale per garantire che il ciclista possa concentrarsi sulle sue prestazioni, senza distrazioni legate a questioni contrattuali. La stagione ciclistica è appena iniziata e il rientro di Remco Evenepoel rappresenta un momento cruciale per il suo futuro e per il team Soudal Quick-Step.