L’attaccante danese Rasmus Hojlund ha spezzato le speculazioni sui suoi possibili trasferimenti verso club italiani come Inter e Roma. Il giocatore ha dichiarato di voler restare al Manchester United, affrontando con determinazione la lotta per un posto in squadra, lasciando quindi aperto il futuro ma con l’intenzione di rimanere e competere.
Hojlund chiarisce la volontà di restare al Manchester United nonostante una stagione difficile
Rasmus Hojlund, che è arrivato al Manchester United nel 2023 dopo l’esperienza all’Atalanta, ha dichiarato con fermezza il suo desiderio di rimanere nel club inglese e di guadagnarsi la fiducia dell’allenatore. Ha ammesso che la stagione appena trascorsa non è stata semplice, ma sottolinea la sua voglia di migliorare e di impegnarsi al massimo. L’attaccante danese ha dichiarato: “In mente ho un piano molto chiaro: restare al Manchester United e lottare per un posto in squadra”. La sua volontà di competere per la maglia del club è evidente e pronta a superare ogni ostacolo. Dopo aver segnato in una recente partita, ha aggiunto che la competizione lo motiva e gli permette di crescere. Hojlund si sente preparato e in buona forma fisica per le prossime sfide e accetta qualunque decisione tecnica lo riguardi.
Le prestazioni di Hojlund al Manchester United tra numeri e prime difficoltà
Dalla sua venuta allo United, Hojlund ha accumulato 95 presenze ufficiali e totalizzato 26 gol. I numeri indicano una media di poco più di un gol ogni quattro partite, risultato che non appare negativo ma nemmeno decisivo per un attaccante in un club del prestigio dei Red Devils. Analizzando più nel dettaglio, ci sono state due fasi particolarmente prolifiche: la stagione precedente ha visto Hojlund segnare otto gol nelle prime otto partite e la scorsa stagione una serie di cinque gol in quattro gare. Escludendo questi momenti di brillantezza, resta infatti una media inferiore con 13 reti in 83 incontri. Questi dati suggeriscono una certa irregolarità nelle prestazioni, legata anche al contesto nel quale il giocatore si è trovato. Alcuni commentatori ritengono che il giovane attaccante abbia ricevuto troppo peso sin dall’inizio e avrebbe tratto vantaggio da un affiancamento con un attaccante più esperto in grado di condividere le responsabilità dell’attacco.
La mancanza di supporto in attacco ha influito sul percorso di Hojlund nella squadra
Hojlund stesso ha spiegato che all’arrivo al Manchester United ci sarebbero dovute essere alternative offensive in grado di alleggerire il suo carico di gioco. Citando Anthony Martial, dice che il francese è stato spesso indisponibile a causa di infortuni, spingendo il danese a giocare un numero di partite superiore a quello ideale per un attaccante alla sua età e con la sua esperienza. Questo carico maggiore lo ha costretto a un impegno continuo senza pause, impedendogli di dosare le energie con partite di riposo o di avere un confronto diretto stabile con un altro centravanti titolare. Il giocatore sostiene di aver voluto giocare tutte le partite possibili, ma allo stesso tempo riconosce che un supporto avrebbe migliorato le sue prestazioni soprattutto nelle fasi iniziali dopo il trasferimento. Questa dinamica risponde anche alle aspettative del club, che ha affidato a un giovane talento la seconda punta di diamante della squadra senza costruirgli un percorso graduale con compagni di reparto di peso.
Il futuro di Hojlund resta aperto, ma per ora il suo messaggio è chiaro: vuole restare e misurarsi con il Manchester United, in cerca di costanza e conferme più solide rispetto alla stagione passata. La prossima annata sarà decisiva per capire se riuscirà a confermarsi nel campionato inglese e conquistare un ruolo stabile nei Red Devils.
Ultimo aggiornamento il 31 Luglio 2025 da Serena Fontana