
Carlo Ancelotti esordisce come ct del Brasile con un pareggio 0-0 contro l'Ecuador nelle qualificazioni mondiali, in una partita segnata da scarsa incisività offensiva e difficoltà tattiche. - Unita.tv
Il debutto di Carlo Ancelotti come commissario tecnico del Brasile non ha prodotto il risultato sperato. Nelle qualificazioni mondiali, la selecao ha pareggiato 0-0 sul campo dell’Ecuador a Guayaquil, una partita segnata da difficoltà nella manovra offensiva e da un gioco poco convincente. La prestazione ha mostrato luci e ombre, in particolare per quanto riguarda il ritmo e la creazione di occasioni.
La partita a guayaquil: brasile impacciato contro un ecuador aggressivo
Il match si è svolto il 14 giugno 2025 a Guayaquil, città situata sulla costa pacifica dell’Ecuador. I padroni di casa hanno puntato su un approccio molto aggressivo, esercitando pressione costante sul brasiliani. La selecao ha sofferto questa intensità, faticando a impostare azioni fluide e a creare occasioni da gol. Durante tutto l’incontro, la manovra ha mostrato troppa lentezza e poca concretezza: i calciatori hanno sofferto la marcatura serrata e non hanno saputo trovare spazi efficaci.
Le parate di alisson
Alisson, portiere della nazionale verdeoro, ha dovuto intervenire in più occasioni, soprattutto nel primo tempo e nei minuti finali, per evitare che la partita si sbloccasse a favore dell’Ecuador. La difesa non sempre ha mostrato compattezza, concedendo qualche rischio su contropiedi e cross provenienti dalla fascia. La partita ha confermato le difficoltà offensive, in particolare l’incapacità della squadra di penetrare un avversario ben organizzato.
Le prestazioni individuali: vinicius tra alti e bassi
Vinicius Jr., chiamato a guidare l’attacco del Brasile, ha alternato momenti di brillantezza a fasi di isolamento e poca incisività. Il giocatore del Real Madrid ha cercato di incidere con le sue accelerazioni e dribbling, ma non ha ricevuto il supporto necessario per concretizzare queste azioni. La regia della squadra si è quindi mostrata debole, con pochi passaggi efficaci e poca capacità di creare superiorità numerica negli ultimi metri.
La mancanza di collaborazione e movimenti consoni ha limitato la capacità offensiva del Brasile. Ancelotti, al suo esordio sulla panchina della selecao, ha cercato di modificare il gioco inserendo alcune varianti tattiche ma senza successo. La squadra non ha mai concretizzato tentativi pericolosi e la mancanza di occasioni da gol si è fatta sentire per tutto il corso del match.
Altri risultati delle qualificazioni: paraguay supera l’uruguay
Nella stessa serata, una partita degna di nota è stata quella tra Paraguay e Uruguay. Il Paraguay ha ottenuto una vittoria importante per 2-0, con reti realizzate da Galarza e Enciso. Questa affermazione ha influito direttamente sulla classifica delle qualificazioni, riducendo le possibilità dell’Uruguay di qualificarsi direttamente al mondiale.
Il ritmo della partita paraguay-uruguay
Il match si è svolto con ritmo sostenuto e intenso, il Paraguay ha gestito bene la pressione degli avversari e ha sfruttato con efficacia le occasioni create. La difesa uruguayana ha mostrato alcune lacune, che sono state pagate con i due gol subiti. Questo risultato complica i piani degli uruguayani nel proseguo del torneo di qualificazione.
La serata ha dunque confermato uno scenario competitivo nelle qualificazioni sudamericane, con squadre pronte a sfruttare ogni occasione per ottenere punti decisivi. La partita del Brasile ha messo in luce le difficoltà iniziali di Ancelotti con una nazionale che si presenta lontana dalla forma migliore.